Emicrania associata a sindrome chiari tipo 1

Buon giorno
ho trentasette anni e da sempre convivo con emicranie giornaliere spesso invalidanti, il che mi porta a lavorare con difficoltà, mi sento spesso stanca e distratta, fatico a concentrarmi. il dolore si localizza nella parte posteriore del cranio bilaterale e pulsante, si associa a fotofobia, fonofobia e in minor intensità nausea e giramenti.Riscontrata inoltre sindrome Arnold chiari tipo uno con erniazione delle tonsille cerebellari oltre il piano passante per il forame magno, raggiungendo il versante superiore di C1
Diagnosi
cefalea cronica esacerbata dallo sforzo e dalla manovra di Valsava in soggetto con malformazione di chiari tipo1

Dopo aver effettuato una visita presso un neurologo mi è stato consigliato ESCITALOPRAM 10mg al di per tre mesi.

Vorrei un parere su tale terapia, la visita sara durata si e no venti minuti e sono molto combattuta sull'uso di antidepressivi per il mal di testa, non vorrei trovarmi dipendente o peggiorare una qualità di vita già difficile a causa dei miei sintomi, inoltre per quanto riguarda il Chiari mi è stato prospettato l'intervento, cosa che ovviamente mi preoccupa anche perché ho letto che non è risolutivo per il mal di testa, cosa comporta e soprattutto è utile?
Grazie mille fin d'ora aspetto più delucidazioni possibili...
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Dr. Vincenzo Della Corte Neurochirurgo 7.1k 247
Se la Chiari è clinicamente influente, bisognerà stabilirlo dopo che ha eseguito una rmn encefalica con particolare riferimento alla dinamica liquorale (in ogni caso Lei avrebbe dovuto riportare per intero il referto della risonanza appena eseguita).
Una volta eseguita l'indagine consigliata, riferisca il relativo referto e riporti anche per intero il referto della prima risonanza.
Se ha piacere, dia pure ulteriori notizie.
Cordialità.

Dr. Della Corte: vincenzodellacortemi@libero.it
Case di Cura: La Madonnina Milano-02/50030013
Le Betulle Appiano Gentile (Co) 031/973311

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Utente
Utente
Buona sera,
inanzitutto grazie, le invio di seguito il referto da Lei chiestomi.


Non sono riconoscibili lesioni a carattere focale a carico del parenchima encefalico a sede sopra e sottotentoriale.
Sistema ventricolare di normale morfologia, dimensioni nei limiti con line mediana in asse.
Normalmente rappresentati gli spazi liquorali periencefalici.
E' visibile un'erniazione delle amigdale cerebellari oltre il piano passante per il forame magno raggiungendo inferiormente il versante superiore di C1; i reperti sono inquadrabili nell'ambito di malformazione Chiari tipo1.
Non anomalie ossee della giunzione cranio spinale.
Non evidenti aspetti di siringomielia.
Dopo somministrazione di MDC no segni di alterazione della barriera emato-encefalica o patologiche impregnazioni.

I miei dubbi oltre che ovviamente all'intervento riguardano il fatto di prendere un farmaco antidepressivo, ho letto che ci sono terapie alternative come l'agopuntura, inoltre se Lei ne è a conoscenza vorrei sapere come si possono ottenere le esenzioni dovute per la sindrome di Chiari, grazie ancora per il Suo tempo..
resto in attesa di Suo parere...
[#3]
Dr. Vincenzo Della Corte Neurochirurgo 7.1k 247
Lasci perdere l'agopuntura .....
Non conosco gli aspetti medico-legali riguardanti le esenzioni (suppongo che il Suo Medico di base possa utilmente informarsi).
L'antidepressivo non è collegabile alla Chiari.
La Rm non dà l'impressione che la malformazione abbia influenza sulle strutture encefaliche.
Faccia l'esame consigliato e dia pure ulteriori notizie.
Cordialità
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