Ernie al disco, operare?

Salve. Dal 2008 ho scoperto dalla risonanza magnetica, di avere due piccole ernie in L5-S1 e L4-L5, nel 2013 l'ho ripetuta, e sono ovviemente peggiorate.
Ho un formicolio praticamente continuo nel piede sinistro.
Chi mi ha visitato fino ad ora, mi ha detto di fare nuoto, bici, e ginnastica posturale e di evitare l'intervento chirurgico.
Ma io mi chiedo: sarà mai possibile che per arrivare all'operazione chirurgica si debba aspettare che non ci si alzi più dal letto!!?
Porto un esempio: qualche anno fa un noto portiere di calcio che tutt'ora gioca, è stato operato d'ernia discale nel bel mezzo della sua attività! quindi non penso proprio stesse "strisciando" per terra, ma è stato operato! dubito avesse avuto delle ernie più grandi delle mie...
Operare un'ernia piccola sarà pur meglio e si otterrà pur un risultato migliore, mi chiedo, che operare un'ernia grande....!?
Grazie. Se qualcuno mi può sinceramente spiegare.
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Dr. Pietro Brignardello Neurochirurgo 391 27
Egr.Signore,
l'indicazione ad operare una ernia del disco dipende da vari fattori fra i quali la durata dei sintomi, la loro responsivita' alla terapia medica, la presenza di deficit neurologici. La dimensione dell'ernia riveste una importanza relativa, in quanto appunto quello che conta per porre una corretta indicazione e' la clinica. Sostanzialmente, una ernia discale viene operata , indipendentemente dalle sue dimensioni, quando la sintomatologia dolorosa e' importante, non risponde alla terapia farmacologica e/o sono presenti deficit neurologici.Disponibile per ulteriori eventuali chiarimenti, La saluto cordialmente

dr. Pietro Brignardello
pietrobrignardello@gmail.com
www.pietrobrignardello.it
www.pietrobrignardello.it

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Utente
Utente
Ok. grazie per la risposta. Ma quando lei dice "non risponde alla terapia farmacologica", significa comunque che la si vuole come coprire con antidolorifici o simili? e cioè che comunque ci si deve convivere assumendo sempre sostanze, con sempre il rischio che essa fuoriesca sempre di più? è questo che io faccio fatica a capire e a condividere...
Io ho dei formicolii (anche se leggeri) continui, ad eccezione di quando sono sdraiato a letto. questo potrebbe bastare per essere operato? non potrebbe essersi anche rovinato il nervo sciatico? ricordo che nel giro di 5 anni sono ahimè peggiorato...
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Dr. Pietro Brignardello Neurochirurgo 391 27
La mancata risoluzione della sintomatologia dolorosa con la terapia farmacologica e' uno dei parametri che indirizzano verso la soluzione chirurgica. Nel suo caso mi sembra pero' di capire che i disturbi siano leggeri e quindi, se non vi sono deficit neurologici, non vi e' necessita' di un intervento chirurgico. Ovviamente poi l'indicazione corretta a come procedere la può dare solo il collega che esegue la visita e che può valutare di persona sia le immagini radiologiche che il quadro clinico.Cordiali saluti
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Utente
Utente
va bene. qualche ultima domanda: cosa mi può dire lei sulla tecnica "buscolamento soffice" del dott. thekkekara?
Tra qualche giorno incomincerò a seguire qualche corso di "ginnastica posturale", me la consiglia? anche se vengo da solo circa un mese da dove ho avuto una bella ricaduta inchiodandomi per qualche giorno a letto? chiedo questo perché mi sembra (ma non ne sono sicuro) di aver letto da qualche parte, che certe ginnastiche dopo un inchiodamento non vadano bene...o posso andare tranquillo?
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Dr. Pietro Brignardello Neurochirurgo 391 27
Passata la fase acuta generalmente si puo' intraprendere un programma di ginnastica. Ogni caso va pero' valutato singolarmente , preferibilmente dopo una valutazione da un fisiatra che puo' consigliare il percorso fisioterapico piu' adeguato. Cordiali saluti