Lipoma a stretto contattao con la vena cerebrale
Buongiorno
ho fatto una risonanza magnetica all'encefalo il referto :
si rileva una formazione, a maggior dimanetro di 6 mm , ipertintensa nelle immagini T1 pesate e STIR, ipointesa nelle pesate T2, da riferire molto probabilmente a lipoma,posto in sede cisternale, al davanti dello splenio del corpo calloso, in sede para-sagittale di destra, a stretto contatto con la vena cerebrale interna di destra
vorrei sapere in caso qusto lipoma crescesse quali potrebbero essere le conseguenze
Grazie
ho fatto una risonanza magnetica all'encefalo il referto :
si rileva una formazione, a maggior dimanetro di 6 mm , ipertintensa nelle immagini T1 pesate e STIR, ipointesa nelle pesate T2, da riferire molto probabilmente a lipoma,posto in sede cisternale, al davanti dello splenio del corpo calloso, in sede para-sagittale di destra, a stretto contatto con la vena cerebrale interna di destra
vorrei sapere in caso qusto lipoma crescesse quali potrebbero essere le conseguenze
Grazie
[#1]
Gentile signora,
Il lipoma del corpo calloso rappresenta un reperto clinico e radiologico molto raro. Il lipoma può essere definito amartoma, ossia un tessuto di aspetto normale, anche se a sviluppo ectopico, ossia in una sede impropria, e ad organizzazione caotica, ossia un tessuto di cellule normali ma disorganizzate nella struttura architettonica.
In sostanza non può essere definito come una vera neoplasia. Di qui la tendenza a non crescere. Inoltre la sede in corrispondenza del corpo calloso lo rende topograficamente difficile da raggiungere. Se a questo aggiungiamo che lo stretto contatto con la vena cerebrale interna lo rende delicatissimo, il risultato finale è che si tratta di una lesione benigna, intoccabile, con un rischio naturale di gran lunga inferiore al rischio della resezione chirurgica, che al massimo andrà di tanto in tanto sottoposto a controlli radiologici.
Cordiali saluti,
Il lipoma del corpo calloso rappresenta un reperto clinico e radiologico molto raro. Il lipoma può essere definito amartoma, ossia un tessuto di aspetto normale, anche se a sviluppo ectopico, ossia in una sede impropria, e ad organizzazione caotica, ossia un tessuto di cellule normali ma disorganizzate nella struttura architettonica.
In sostanza non può essere definito come una vera neoplasia. Di qui la tendenza a non crescere. Inoltre la sede in corrispondenza del corpo calloso lo rende topograficamente difficile da raggiungere. Se a questo aggiungiamo che lo stretto contatto con la vena cerebrale interna lo rende delicatissimo, il risultato finale è che si tratta di una lesione benigna, intoccabile, con un rischio naturale di gran lunga inferiore al rischio della resezione chirurgica, che al massimo andrà di tanto in tanto sottoposto a controlli radiologici.
Cordiali saluti,
Dr. Alessandro Rinaldi
[#2]
Utente
Buongiorno
La ringrazio per la sua gentile risposta
La cosa che mi preoccupa, è che in una vecchia risonanza del 2008 non era stato refertato nessun lipoma, quindi probabilmete è cresciuto in questi anni.
In caso dovesse crescere quali potrebbero essere le conseguenze?
Navigando su internet ho letto che trattano con il laser o radioterapia anche tumori in "zone non raggiungibili" chirurgicamente, secondo Lei potrebbe essere utile anche in questo caso?
La ringrazio per la disponibilità
Cordiali Saluti
La ringrazio per la sua gentile risposta
La cosa che mi preoccupa, è che in una vecchia risonanza del 2008 non era stato refertato nessun lipoma, quindi probabilmete è cresciuto in questi anni.
In caso dovesse crescere quali potrebbero essere le conseguenze?
Navigando su internet ho letto che trattano con il laser o radioterapia anche tumori in "zone non raggiungibili" chirurgicamente, secondo Lei potrebbe essere utile anche in questo caso?
La ringrazio per la disponibilità
Cordiali Saluti
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 3.1k visite dal 20/10/2014.
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