DIFFICOLTA' MOTORIE

Buonasera, dopo mesi di esami e visite varie non si è giunti a nessuna diagnosi esatta per le seguenti patologie per le quali riporto le note più salienti degli esami:
- visita fisiatrica ... romberg positivo con marcate oscillazioni, no tandem, no appoggio monopodale, deambulazione con stampelle, tono muscolare ridotto alla mobilizzazione AAII, plantiflessione forza 3, quadricipite 3/4, flessori ginocchio 3/4, rachide cervicale molto limitato, dolore su tutte le spinose, sui paravertebrali e trapezi.
- EMG ... sofferenza neurogena 1° interosseo dorsale dx, deltoide - radicolopatia C8-T1 dx, C5-C6, L5-S1 SX, L2-L3 bilaterale
- RMN ... protrusione discale posteriore paramediana sn con compressione radicolare in corrispondenza del recesso laterale e preforaminale. Protrusione discale posteriore mediana con impronta radicolare in corrispondenza dei recessi laterali C6/C7. Cisti radicolari di Tarlov in corrispondenza delle radici nervose cervicali ambo i lati e alcune radici nervose dorsali. Osteosclerosi limitanti somatiche D8-D9 e D9-D10
- PEM normali
- PESS normali, tempo conduzione sensitivo centrale non identificabile

In pratica dopo qualche piccolo sforzo si "addormentato" gli arti inferiori per varie ore impedendomi di deambulare (sensazione di non avere gli arti), normalmente riesco a camminare con l'aiuto di stampelle per qualche centinaio di metri. Pochissima forza a tutti gli arti, caduta improvvisa di oggetti durante la presa (anche di oggetti leggeri), arti inferiori e superiori insensibili alla temperatura e al tatto. Peggioramento in poco tempo, comparsa primi sintomi due anni fa dopo trauma al collo da caduta. Oltre agli esami ho avuto consulti da neurochirurgo (sospetta siringomielia non confermata però da RM), neurologi vari (malattie degenerative del midollo?), fisiatra, senza però ricevere una diagnosi o cura sulla problematica. Esistono centri specialistici a cui rivolgersi con eventuale ricovero per prendere in carico il problema senza fare accertamenti ambulatoriali che ad oggi non hanno portato a nessuna risoluzione o cura per il caso?
Ringrazio se fosse possibile avere un'aiuto.
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Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.7k 398
Egr. signore,
dai solo referti (tra l'altro trascritti secondo quanto Lei ha ritenuto di trascrivere) non è possibile orientarsi in alcuna ipotesi diagnostica.
Per le diagnosi è necessario innanzi tutto visitare il paziente, ascoltare la sua storia clinica, visionare le immagini degli esami effettuati, valutare se ne sono necessari di ulteriori.

Detto questo, Le posso solo dire che quanto Lei ha riportato dal referto potrebbe avere un ruolo nell'esordio e mantenimento della sintomatologia, ma a distanza non è accertabile.

Per quanto riguarda il ricovero, questo non è più possibile per eseguire esami diagnostici che, invece, vanno espletati ambulatoriamente. Solo dopo una diagnosi avverrà il ricovero per le cure del caso.

Disponibile per eventuali ulteriori chiarimenti, invio cordiali saluti
[#2]
Utente
Utente
Dottore mi scuso, riporto tutto quanto presente sui vari esiti.
Il problema attuale è un forte dolore persistente al collo ed alla schiena; ora spesso si "addormentato" gli arti inferiori per varie ore impedendomi di deambulare. In questi casi, non riesco a muovere le gambe e la sensazione è quella di non avere gli arti. Stando a riposo dopo 7, 8 h pianpiano riprendo a gestirli, anche se è pochissima la forza a tutti gli arti. Mi cadono spesso oggetti durante la presa (anche oggetti leggeri), arti inferiori e superiori insensibili alla temperatura ed al tatto. Ho avuto un peggioramento in poco tempo, i primi sintomi sono comparsi due anni fa dopo trauma al collo da caduta. Oltre agli esami ho avuto consulti da neurochirurgo (sospetta siringomielia non confermata però da RM), neurologi vari (malattie degenerative del midollo?), fisiatra, senza però ad ora ricevere una diagnosi o cura sulla problematica. La situazione sta degenerando di giorno in giorno senza saperne il motivo. La ringrazio per qualche info utile.

- Visita fisiatrica ... Alla valutazione romberg positivo con marcate oscillazioni ad OO chiusi, no tandem, no appoggio monopodale, no passo sulle punte, difficoltà sui talloni, alla valutazione segmentaria ipoevocabili RCP, ipoeccitabili ROT AAII, tono muscolare ridotto alla mobilizzazione degli AAII, deambulazione con stampelle. Alla TT incompleta dorsiflesione TT bilateralmente (forza 2) , plantiflessione forza 3, quadricipite forza 3/4, flessori dell’anca forza 3, flessori dl ginocchio forza ¾. Agli AASS ipostenia diffusa sia a livello prossimale che distale. Rachide cervicale molto limitato, per il dolore in tutti i movimenti, dolore su tutte le spinose, sui paravertebrali e trapezi. Manovra di valsava negativo.

- EMG: Ha messo in evidenza segni di sofferenza neurogena a carico del 1° interosseo dorsale dx, deltoide, est breve delle dita sx. Vaso mediale bilaterale; nella norma è l’esame del mediano e dell’ulnare - Radicolopatia C8-T1 dx, C5-C6, L5-S1 SX, L2-L3 bilaterale.

- RMN Cervicale: Il diametro del grande forame è nei limiti della norma. Si nota lieve retroflessione del dente dell’epistrofeo; normale morfologia e segnale dei corpi vertebrali cervicali e dei dischi intersomatici.
C5-C6: protrusione discale posteriore paramediana sn con compressione radicolare in corrispondenza del recesso laterale e preforaminale dal lato sinistro.
C6-C7: protrusione discale posteriore mediana con impronta radicolare in corrispondenza dei recessi laterali, maggiormente dal lato sinistro.
A restanti i livelli cervicali non vi sono protrusioni ne ernie discali, non compressione mieloradicolare. Il diametro del canale vertebrale cervicale rientra nella norma.
Normale morfologia e segnale del parenchima midollare cervicale. Gli spazi liquorali perimidollari sono liberi.

RMN Dorsale: Osteosclerosi delle limitanti somatiche dei corpi vertebrali D8-D9 e D9-D10 associata a minima degenerazione fibrovascolare della spongiosa in prossimità della porzione anteriore delle limitanti somatiche.
Normale morfologia e segnale dei restanti corpi vertebrali. A tutti i livelli dorsali non vi sono protrusioni né ernie discali. Non compressioni mieloradicolari. Normale morfologia e segnale del parenchima midollare dorsale e del cono midollare. Gli spazi perimidollari sono liberi. Il diametro sagittale del canale vertebrale dorsale rientra nella norma.
Cisti radicolari di Tarlov in corrispondenza delle radici nervose cervicali ambo i lati e alcune radici nervose dorsali.

- PEM ARTI SUPERIORI E INFERIORI: stimolando magneticamente a livello corticale e derivando la risposta evocata motoria a livello del muscolo abduttore del 5° dito a destra e sinistra e dell’Alluce a destra e sinistra, si ottengono risposte normali per morfologia, ampiezza e latenza.

- SEP DEL NERVO TIBIALE POSTERIORE: latenza della risposta al poplite nei limiti della norma bilateralmente, non identificabile bilateralmente la risposta alla cauda; latenza della risposta allo scalpo nei limiti della norma bilateralmente, N22 non identificabile.
- SEP DEL NERVO MEDIANO: tempo di conduzione sensitivo periferico e centrale nei limiti della norma bilateralmente.