Ernia cervicale c5 c6 c7
Il sottoscritto fa il programmatore di computer ed è da novembre scorso che soffre di cervico-brachialgia; ho provato con vari antifiammatori ma il dolore collo braccio avambraccio mano non tendeva a sparire. Allora a luglio scorso sono stato dal fisiatra che mi ha prescritto una serie di massaggi, tens ed una risonanza magnetica. Dopo due settimane di trattamenti il dolore non sembra diminuire e ieri sera ho ricevuto la risposta della risonanza magnetica senza contrasto che è la seguente:
RMN COLONNA CERVICALE SENZA MDC
Sono state ottenute immagini t1, t2, t2* dipendenti in sequenza fse, stir, gre e bilance orientate nei piani sagittale e assiale.
Sono stati studiati il passaggio cervico occipitale, il rachide cervicale ed il rachide dorsale superiore fino a d3.
Esito risonanza magnetica :
non si osservano anomalie di segnale intraparenchimali a livello della giunzione bulbo midollare e del midollo cervico dorsale nel tratto esaminato.
Inversione della fisiologica lordosi cervicale con cifosi a fulcro in c5. La corda midollare segue l’anomala curvatura rachidea.
Segni di spondiloartropatia degenerativa con riduzione del segnale intradiscale nelle immagini t2 dipendenti per disidratazione dei nuclei polposi discali, deformazioni somatiche e irregolarità spondilosiche marginali anteriori a c5-c6 e c6-c7. A quest’ultimo livello protrusione posteriore dell’anulus fibrosus discale dai margini ossei con focalità erniaria extraligamentosa postero paramediana e laterale sinistra, risalita lungo il muro somatico posteriore in c6, che si estende nel versante preforaminale del canale rachideo e alla porzione endorachidea del canale di coniugazione ipsilaterale. Ne consegue compressione sullo spazio subaracnoideo premidollare, riduzione del diametro rachideo sagittale, deformazione della corda midollare e netta riduzione dello spazio disponibile per le emergenze radicolari.
Lieve salienza posteriore dell’anulus fibrosus discale dai margini ossei senza segni di impegno sulle strutture circostanti a c5-c6.
Considerate che sto al computer anche 10 ore al giorno e non so quale potrebbere essere stata la causa di tutto. Aspetto un vostro parere su come devo affrontare la situazione e grazie comunque.
RMN COLONNA CERVICALE SENZA MDC
Sono state ottenute immagini t1, t2, t2* dipendenti in sequenza fse, stir, gre e bilance orientate nei piani sagittale e assiale.
Sono stati studiati il passaggio cervico occipitale, il rachide cervicale ed il rachide dorsale superiore fino a d3.
Esito risonanza magnetica :
non si osservano anomalie di segnale intraparenchimali a livello della giunzione bulbo midollare e del midollo cervico dorsale nel tratto esaminato.
Inversione della fisiologica lordosi cervicale con cifosi a fulcro in c5. La corda midollare segue l’anomala curvatura rachidea.
Segni di spondiloartropatia degenerativa con riduzione del segnale intradiscale nelle immagini t2 dipendenti per disidratazione dei nuclei polposi discali, deformazioni somatiche e irregolarità spondilosiche marginali anteriori a c5-c6 e c6-c7. A quest’ultimo livello protrusione posteriore dell’anulus fibrosus discale dai margini ossei con focalità erniaria extraligamentosa postero paramediana e laterale sinistra, risalita lungo il muro somatico posteriore in c6, che si estende nel versante preforaminale del canale rachideo e alla porzione endorachidea del canale di coniugazione ipsilaterale. Ne consegue compressione sullo spazio subaracnoideo premidollare, riduzione del diametro rachideo sagittale, deformazione della corda midollare e netta riduzione dello spazio disponibile per le emergenze radicolari.
Lieve salienza posteriore dell’anulus fibrosus discale dai margini ossei senza segni di impegno sulle strutture circostanti a c5-c6.
Considerate che sto al computer anche 10 ore al giorno e non so quale potrebbere essere stata la causa di tutto. Aspetto un vostro parere su come devo affrontare la situazione e grazie comunque.
[#1]
Caro utente,
da quanto scrive credo che nel suo caso sia indicata una valutazione neurochirurgica per un intervento di discectomia cervicale. La durata dei suo sintomi ormai é di circa 10 mesi ed il trattamento conservativo non sembra dare risultati. Data la presenza dell'inversione della lordosi le consiglio di fare uno studio RX cervicale con prove dinamiche.
Cordiali saluti,
da quanto scrive credo che nel suo caso sia indicata una valutazione neurochirurgica per un intervento di discectomia cervicale. La durata dei suo sintomi ormai é di circa 10 mesi ed il trattamento conservativo non sembra dare risultati. Data la presenza dell'inversione della lordosi le consiglio di fare uno studio RX cervicale con prove dinamiche.
Cordiali saluti,
Dr Paolo Perrini
Neurochirurgia Universitaria,
Ospedale "Santa Chiara", Pisa.
perrinipaolo@hotmail.com
www.perrinipaolo.com
[#2]
Ex utente
Grazie per l'interessamento, invece dell'intervento potrei tramite la manipolazione far sparire il dolore e successivamente che limitazioni avrei nella vita quotidiana? Potrei continuare a fare il programmatore, andare in bicicletta e ballare latino americano? Mentre che limitazioni avrei in seguito all'intervento con esito positivo in questi hobby? Grazie ancora.
[#4]
Ex utente
Dopo quattro anni in seguito cervicobrachialgia sul braccio sinistro ho effettuato una risonanza magnetica il quale esito è il seguente:
non vi sono anomalie di segnale intraparenchimali a livello della giunzione del bulbo midollare e del midollo cervico dorsale del tratto esaminato.
Inversione della fisiologica lordosi cervicale inferiore con accenno a cifosi a fulcro in c6. la cordo midollare segue l'anomala curvatura rachidea.
Nodulo angiomatoso intrasomatico con scarsa componente adiposa nel versante posteriore paramediano sinistro di c6.
Segni di spondiloartropatia degenerativa con riduzione del segnale intradiscale nelle immagini t2 dipendenti e irregolarita spondilosiche marginali anteriori a c5 c6. Allo stesso livello lieve salienza discoartrosica retrosomatica che induce impronta extradurale ad ampio raggio sullo spazio subaracnoideo premidollare piu evedente sul versante paramediano e laterale sinistro.
A c6 c7 piu marcata alterazione discoartrosica retrosomatica, con lo stesso tipo di focalita e con piu abbondante componente osteofitosica, che determina marcata impronta extradurale sull'adiacente spazio subaracnoideo, riduce il diametro rachideo sagittale, deforma la superficie anteriore della corda midollare e restringe lo spazio disponibile per le emergenze radicolari anche nella loro porzione intraforaminale per associata uncofitosi. Quest'ultimo reperto al fine di meglio quantificare le componenti osteofitosiche e quelle discali, potrebbe meritare, se ritenuto di interesse clinico approfondimento tc.
Normalmente rappresentato il restante spazio subaracnoideo perimidollare. nella norma i rimante diametri rachidei.
Quindi volevo sapere se rispetto a 4 anni fa la situazione è peggiorata e gli eventuali rimedi da prendere.
Grazie
non vi sono anomalie di segnale intraparenchimali a livello della giunzione del bulbo midollare e del midollo cervico dorsale del tratto esaminato.
Inversione della fisiologica lordosi cervicale inferiore con accenno a cifosi a fulcro in c6. la cordo midollare segue l'anomala curvatura rachidea.
Nodulo angiomatoso intrasomatico con scarsa componente adiposa nel versante posteriore paramediano sinistro di c6.
Segni di spondiloartropatia degenerativa con riduzione del segnale intradiscale nelle immagini t2 dipendenti e irregolarita spondilosiche marginali anteriori a c5 c6. Allo stesso livello lieve salienza discoartrosica retrosomatica che induce impronta extradurale ad ampio raggio sullo spazio subaracnoideo premidollare piu evedente sul versante paramediano e laterale sinistro.
A c6 c7 piu marcata alterazione discoartrosica retrosomatica, con lo stesso tipo di focalita e con piu abbondante componente osteofitosica, che determina marcata impronta extradurale sull'adiacente spazio subaracnoideo, riduce il diametro rachideo sagittale, deforma la superficie anteriore della corda midollare e restringe lo spazio disponibile per le emergenze radicolari anche nella loro porzione intraforaminale per associata uncofitosi. Quest'ultimo reperto al fine di meglio quantificare le componenti osteofitosiche e quelle discali, potrebbe meritare, se ritenuto di interesse clinico approfondimento tc.
Normalmente rappresentato il restante spazio subaracnoideo perimidollare. nella norma i rimante diametri rachidei.
Quindi volevo sapere se rispetto a 4 anni fa la situazione è peggiorata e gli eventuali rimedi da prendere.
Grazie
[#5]
Gentile Utente,
per stabilire un eventuale peggioramento radiologico occorre confrontare direttamente i due esami eseguiti. Lo studio RM di cui riporta il referto conferma una importante compressione disco-artrosica C6-C7 che necessita di valutazione neurochirurgica, come le era già stato consigliato.
Cordiali saluti,
per stabilire un eventuale peggioramento radiologico occorre confrontare direttamente i due esami eseguiti. Lo studio RM di cui riporta il referto conferma una importante compressione disco-artrosica C6-C7 che necessita di valutazione neurochirurgica, come le era già stato consigliato.
Cordiali saluti,
[#6]
Ex utente
Ecco l'esito dell'auspicata TAC:
Risultato TAC colonna cervicale TAC metamero aggiuntivo
Sono state ottenute sezioni contigue condotte a strato sotttile con tecnica volumetrica nel piano assiale dalla giunzione cranio spianale al corpo d2.
L'indagine è stata completata con ricostruzioni assiali condotte parallelamente agli spazi intersomatici denominati c4-c5 c5-c6 c6-c7 integrate con ricostruzioni sagittali e coronalì.
Rachide cervicale rettilineo per raddrizzamento della fisiologica lordosi.
Segni di spondiloartropatia degenerativa con assottigliamento dello spazio intersomatico e produzioni osteofitosiche marginali somatiche a distribuzione perimetrale a c6-c7.
A c4-c5 minima salienza posteriore dell'anulus fibrosus discale che induce impronta extradurale sullo spazio subaracnoideo premidollare piu evidente sul suo versante mediano -paramediano destro.
a c5-c6 ulteriore salienza dell'anulus fibrosus discale ad ampio raggio ma piu evidente sul suo versante paramediano sinistro ove maggiore è l'impronta estrinseca dulla parete durale anteriore.
a c6-c7 le componenti discoartrosiche retrosomatiche appaiono conformate a sbarra ma con marcata maggior focalita parmadiana e laterale sinistra ove maggiore è l'impronta extradurale sulla parete anteriore del sacco durale con interessamente della porzione preforaminale del canale rachideo e del recesso laterale sinistro di c7. ne consegue riduzione dello spazio disponibile per le emergenze radicolari.
Anche la porzione prossimale del canale di coniugazione di sinistra è di calibro minore per produzioni uncofitosiche.
La situazione rispetto a 4 anni è peggiorata? cosa devo fare ?
Grazie
Risultato TAC colonna cervicale TAC metamero aggiuntivo
Sono state ottenute sezioni contigue condotte a strato sotttile con tecnica volumetrica nel piano assiale dalla giunzione cranio spianale al corpo d2.
L'indagine è stata completata con ricostruzioni assiali condotte parallelamente agli spazi intersomatici denominati c4-c5 c5-c6 c6-c7 integrate con ricostruzioni sagittali e coronalì.
Rachide cervicale rettilineo per raddrizzamento della fisiologica lordosi.
Segni di spondiloartropatia degenerativa con assottigliamento dello spazio intersomatico e produzioni osteofitosiche marginali somatiche a distribuzione perimetrale a c6-c7.
A c4-c5 minima salienza posteriore dell'anulus fibrosus discale che induce impronta extradurale sullo spazio subaracnoideo premidollare piu evidente sul suo versante mediano -paramediano destro.
a c5-c6 ulteriore salienza dell'anulus fibrosus discale ad ampio raggio ma piu evidente sul suo versante paramediano sinistro ove maggiore è l'impronta estrinseca dulla parete durale anteriore.
a c6-c7 le componenti discoartrosiche retrosomatiche appaiono conformate a sbarra ma con marcata maggior focalita parmadiana e laterale sinistra ove maggiore è l'impronta extradurale sulla parete anteriore del sacco durale con interessamente della porzione preforaminale del canale rachideo e del recesso laterale sinistro di c7. ne consegue riduzione dello spazio disponibile per le emergenze radicolari.
Anche la porzione prossimale del canale di coniugazione di sinistra è di calibro minore per produzioni uncofitosiche.
La situazione rispetto a 4 anni è peggiorata? cosa devo fare ?
Grazie
[#7]
Gentile Utente,
per stabilire un peggioramento radiologico occorre confrontare direttamente i due esami. Lo studio eseguito sembra in realtà confermare i reperti già noti. Per stabilire eventuali indicazioni terapeutiche occorre valutare il quadro clinico. In caso di persistenza/peggioramento dei sintomi un trattamento chirurgico deve essere considerato.
Cordiali saluti,
per stabilire un peggioramento radiologico occorre confrontare direttamente i due esami. Lo studio eseguito sembra in realtà confermare i reperti già noti. Per stabilire eventuali indicazioni terapeutiche occorre valutare il quadro clinico. In caso di persistenza/peggioramento dei sintomi un trattamento chirurgico deve essere considerato.
Cordiali saluti,
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 17.5k visite dal 14/08/2008.
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