Ernia del disco? vorrei sottopormi ad intervento!
Referto dell'ultima TAC: Riduzione della fisiologia lordosi lombare con atteggiamento scoliotico dx convesso e normalità del calibro dello speco vertebrale.Degenerazione discale diffusa con prevalenza l4 a L5 dove si associano manifestazioni vacuolari.Manifestazioni osteocondrosiche interessano le limitanti somatiche contrapposte l3 l4 L5.Spazio l2 l3: nella norma. Spazi l3 l4: modesta protusione ad ampio raggio del disco con impegno dei forami di coniugazione. Spazio 14 L5: spondilo lisi senza spondilolistesi. Il disco presenta ampia protusione con impegno del forame di coniugazione. Si associa piccola ernia discale mediana paramediana sinistra con impronta astuccio durale e tasca radicolare corrispondente. Spazio l5 s1: minima protrusione posteriore mediana discale.
Sono 8 giorni che pratico iniezioni di bentelan 1,5 associato a dobetin 500 mcg con 1 nimesulide al di e gastroprotettore Lansox 30 mg.Vorrei farle notare che sono affetto dalla patologia da almento 10 anni, di essermi sottoposto in 2 periodi e strutture sanitarie diverse l'ozonoterapia senza nessun risultato. Ho un lavoro permanentemente seduto (lavoro al C.U.P) e negli ultimi tempi gli episodi dolorosi si manifestano sempre più frequentemente e con maggior dolore come in questo caso dove il forte dolore al gluteo, scendendo alla gamba mi impedisce qualsiasi momimento.
Egregi medici, sono a chiederVi: è fattibile un intervento chirurgico ortopedico oppure è raccomandabile rivolgermi da un neurochiruro. Grazie della cortesia nel volermi rispondere. Roberto
Sono 8 giorni che pratico iniezioni di bentelan 1,5 associato a dobetin 500 mcg con 1 nimesulide al di e gastroprotettore Lansox 30 mg.Vorrei farle notare che sono affetto dalla patologia da almento 10 anni, di essermi sottoposto in 2 periodi e strutture sanitarie diverse l'ozonoterapia senza nessun risultato. Ho un lavoro permanentemente seduto (lavoro al C.U.P) e negli ultimi tempi gli episodi dolorosi si manifestano sempre più frequentemente e con maggior dolore come in questo caso dove il forte dolore al gluteo, scendendo alla gamba mi impedisce qualsiasi momimento.
Egregi medici, sono a chiederVi: è fattibile un intervento chirurgico ortopedico oppure è raccomandabile rivolgermi da un neurochiruro. Grazie della cortesia nel volermi rispondere. Roberto
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Quadri clinici come il suo sono abbastanza frequenti, e il modo migliore per prevenire il riacutizzarsi della lombalgia è sicuramente il movimento con il rafforzamento dei muscoli paravertebrali e addominali. Normalmente nelle situazioni come la sua, datate da 10 anni, non è indicato l'intervento chirurgico finchè non subentrano problemi neurologici. Comunque le consiglio di consultare un neurochirurgo che le saprà dare i giusti consigli.
Cordiali saluti Marco Aurelio Tuveri
Cordiali saluti Marco Aurelio Tuveri
MARCO AURELIO TUVERI
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Utente
Lei mi dovrà perdonare ma, sentiti altri pareri e visto che i dolori non scomparivano ho deciso di sottopormi ad intervento avvenuto in data 27-08-2008.
Il chirurgo mi ha comunicato che lo stesso è andato bene senza nessun problema prescrivendomi di indossare un bustino ortopedico x 30 giorni e di ripassare per la medicazione dopo 15.
Effettivamente il dolore al gluteo e alla gamba era scomparso ma, dopo un paio di giorni ho cominciato ad accusare un intorpidimento del polpaccio sx , alle dita del piede e sotto la pianta, come se avessi camminato molto per poi passare anche all'altro arto. Sto bene se appoggio i piedi sul pavimento fresco e sembra risollevarmi anche del dolorino ai polpacci, come dopo una corsa non essendo allenato.Non assumo farmaci antidolorifici o altro al momento.
La ringrazio per la sua disponibiltà.
Roberto Turolla
Il chirurgo mi ha comunicato che lo stesso è andato bene senza nessun problema prescrivendomi di indossare un bustino ortopedico x 30 giorni e di ripassare per la medicazione dopo 15.
Effettivamente il dolore al gluteo e alla gamba era scomparso ma, dopo un paio di giorni ho cominciato ad accusare un intorpidimento del polpaccio sx , alle dita del piede e sotto la pianta, come se avessi camminato molto per poi passare anche all'altro arto. Sto bene se appoggio i piedi sul pavimento fresco e sembra risollevarmi anche del dolorino ai polpacci, come dopo una corsa non essendo allenato.Non assumo farmaci antidolorifici o altro al momento.
La ringrazio per la sua disponibiltà.
Roberto Turolla
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 2.9k visite dal 13/08/2008.
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