Stenosi del canale lombare e possibili ricadute

Salve,

mio padre ha 77 anni (classe 1937) e l'hanno scorso ha subito un intervento di laminectomia a causa di una stenosi del canale lombare che gli causava dolore e gli impediva di camminare se non per brevissimi tratti, ricurvo e con serie difficoltà. L'intervento è riuscito, nel senso che poi è tornato in piedi senza più problemi.
Da qualche giorno accusa dolori alla schiena, zona lombare se non ho capito male. Spaventato, ha subito rifatto una RMN con la quale intende consultare il neurochirurgo che l'ha operato nel più breve tempo possibile (prenotazione di visita non prima di un mese). La risonanza evidenza una paio di ernie e il referto riporta ancora le stesse diciture dello scorso anno (canale stretto, etc.). Mi chiedo: può verificarsi una recidiva della stenosi nello stesso punto? O si tratta di altro?
Ora sta andando avanti con antidolorifici.

Grazie.
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Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.7k 398
Se Suo padre sta bene, ovvero se non ha gli stessi disturbi che lo hanno portato all'intervento 1 anno fa, la sintomatologia attuale può essere di altra natura.
A distanza comunque non è semplice orientarsi in ipotesi diagnostiche, ma se poi Lei riassume di Sua iniziativa il referto della RM e non è preciso nel descrivere i sintomi, non è proprio possibile esprimere alcun parere.

Le posso dire che anche se viene descritta ancora una stenosi, ma non è confrontata con la RM preoperatoria e non vi è una corrispondenza clinica e sintomatologica, quella denominazione può non aver alcuna importanza.
Consulti quindi il neurochirurgo che ha operato Suo padre che deciderà di conseguenza dopo averlo visitato e visionato le immagini.

Cordiali slauti
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Utente
Utente
Intanto grazie per la risposta.
Speriamo bene, anche perché mio padre non teme un nuovo intervento simile, piuttosto ha il terrore di farsi operare nello stesso ospedale dove il reparto di neurochirurgia è piuttosto vetusto e fatiscente. E' un fatto legato alla struttura, per carità, sulla professionalità del neurochirurgo, direttore di unità operativa, non ho niente da eccepire.
Sarà mia cura fornire aggiornamenti.

Grazie ancora.