I miei problemi,
Gentili Dottori , ho 62 anni e da gennaio sono iniziati i miei problemi, con mal di schiena che mi scendeva sino all'arto in inferiore Sx , dopo cure intramuscolo e orali , non ho trovato risultato Ho fatto RM con risultato di piccola ernia del disco,sono andato a fare 5 sedute da un chiropratico, ma con peggioramento del dolore. Con urgenza ho fatto una visita antalgica e fatto 3 infiltrazioni di cortisone, un po di risultato l'ho conosciuto ,ma non del tutto. Ai primi di agosto mi sono venuti dei dolori attroci che mi impedivano il movimento,ho rifatto 2 infiltrazioni ,senza risultato. Ho rifatto RM con referto (INDAGINE CONDOTTA CON TECNICA TSE RISPETTO AD UN ANALOGO PRECEDENTE ESEGUITO 6 MESI FA SI RILEVA ATTUALMENTE LA LACERAZIONE DELL'ANULUS FIBROSO DEL DISCO INTERSOMATICO L4- L5 CON PICCOLA ESTRUSIONE ERNIARIA MEDIANA - PARAMEDIANA SINISTRA). O fatto visita specialistica e mi ha consigliato intervento chirurgico urgente , perchè ho perso la forza muscolare.Ho appuntamento per intervento in ottobre . Chiedo a voi specialisti se ci sono complicazioni ,se ci può essere una recidiva, se dovrò stare attento ai sforzi In attesa di una gradita risposta, ringrazio e saluto.
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Gentile Utente,
in caso di ernia discale con deficit neurologico l'intervento chirurgico è la scelta più indicata.
Le recidive sono possibili dopo l'intervento ma sono l'eccezione piuttosto che la regola.
Dopo l'intervento dovrà osservare un periodo di relativo riposo per favorire la guarigione. Sicuramente nelle prime settimane dovrà evitare ogni carico sul rachide lombosacrale e ogni tipo di attività sportiva.
Cordialità,
in caso di ernia discale con deficit neurologico l'intervento chirurgico è la scelta più indicata.
Le recidive sono possibili dopo l'intervento ma sono l'eccezione piuttosto che la regola.
Dopo l'intervento dovrà osservare un periodo di relativo riposo per favorire la guarigione. Sicuramente nelle prime settimane dovrà evitare ogni carico sul rachide lombosacrale e ogni tipo di attività sportiva.
Cordialità,
Dr Paolo Perrini
Neurochirurgia Universitaria,
Ospedale "Santa Chiara", Pisa.
perrinipaolo@hotmail.com
www.perrinipaolo.com
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Il trattamento di una recidiva discale dipende dall'intensità e dal tipo di sintomi. In casi selezionati può rendersi necessario un secondo intervento, in particolare quando il dolore non è controllato con la terapia medica o compare un deficit di forza all'arto inferiore (generalmente a carico della flessione o estensione del piede).
Cordiali saluti,
Cordiali saluti,
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 2.2k visite dal 07/09/2014.
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