E ora sarà poliradicolite?
Gentili medici ho proprio bisogno di un consiglio.
Soffro da molti anni di dolori cervicali curati con fisioterapie varie.
Da circa un anno sono peggiorati,mi sveglio la mattina molto rigida e dolorante non solo collo ma anche spalle braccia ,dorso che mi dura quasi un'ora .Poi piano ,piano si affievoliscono ma mai del tutto .A volte ho dolore solo collo,altre anche le braccia,spesso torpore alle mani,cefalea che inizia dietro al collo come un pugnale che mi trafigge,crampi al muscolo sinistro.Mi sveglio spesso di notte a causa del dolore.
Faccio ginnastica posturale e la mia fisiatra vedendo la difficoltà causata dai dolori mi ha prescritto il Prednisone dal quale ho tratto pronto e pieno beneficio ,con efficacia dimostrata anche da una seconda assunzione di soli pochi giorni.
Data la risposta immediata alla cura mi ha anche consigliato di farmi visitare da un reumatologo per verificare se alla base dei dolori non ci sia un problema di origine reumatica.
Dalla visita ,molto deludente in verità,sono uscita con diagnosi di fibromialgia,senza nessuna cura a parte paracetamolo al bisogno.
Ho dovuto rivolgermi ad un secondo medico che ha smentito la fibromialgia ,con un nuovo quadro clinico:poliradicolite cervicale.
Come terapia mi ha prescritto Mobic 15 mg per un mese,efferelgan al bisogno e un collare morbido per dieci giorni.purtroppo la cura ha solo attenuato i dolori e ora sta tornando tutto come prima e io non so più cosa fare.Aggiungo risonanza magnetica di del 2011 per avere un quadro più dettagliato .
Il tratto appare in asse con inversione della lordosi con fulcro su C5.C6 ove sono riconoscibili segni di spondilosi dei corpi vertebrali con appuntimenti osteofitosici degli spigoli somatici.discretisegni di spondilosi al passaggio C6.C7
Protusione globale del profilo posteriore del disco intersomatico compreso tra C5-C6
con impronta ad ampio raggio sul sacco durale e riduzione in ampiezza dei forami di coniugazione all'origine.
Protusione globale del profilo posteriore del disco compreso tra C6-C7 maggiormente rappresentata in sede paramediana destra ove riduce l'origine del forame di coniugazione.
Segni artrosici a carico delle articolazioni interpofisiarie con modesta riduzione focale del calibro del canale vertebrale al passaggio C5-C6.
Mi sono dilungata e me ne scuso.Gradirei un vostro parere e se è il caso di fare ulteriori esami o ripeter la RM per vedere se c'è stato un peggioramento e soprattutto come e con cosa alleviare i miei disturbi nell'immediato.
Con cordiali saluti
Soffro da molti anni di dolori cervicali curati con fisioterapie varie.
Da circa un anno sono peggiorati,mi sveglio la mattina molto rigida e dolorante non solo collo ma anche spalle braccia ,dorso che mi dura quasi un'ora .Poi piano ,piano si affievoliscono ma mai del tutto .A volte ho dolore solo collo,altre anche le braccia,spesso torpore alle mani,cefalea che inizia dietro al collo come un pugnale che mi trafigge,crampi al muscolo sinistro.Mi sveglio spesso di notte a causa del dolore.
Faccio ginnastica posturale e la mia fisiatra vedendo la difficoltà causata dai dolori mi ha prescritto il Prednisone dal quale ho tratto pronto e pieno beneficio ,con efficacia dimostrata anche da una seconda assunzione di soli pochi giorni.
Data la risposta immediata alla cura mi ha anche consigliato di farmi visitare da un reumatologo per verificare se alla base dei dolori non ci sia un problema di origine reumatica.
Dalla visita ,molto deludente in verità,sono uscita con diagnosi di fibromialgia,senza nessuna cura a parte paracetamolo al bisogno.
Ho dovuto rivolgermi ad un secondo medico che ha smentito la fibromialgia ,con un nuovo quadro clinico:poliradicolite cervicale.
Come terapia mi ha prescritto Mobic 15 mg per un mese,efferelgan al bisogno e un collare morbido per dieci giorni.purtroppo la cura ha solo attenuato i dolori e ora sta tornando tutto come prima e io non so più cosa fare.Aggiungo risonanza magnetica di del 2011 per avere un quadro più dettagliato .
Il tratto appare in asse con inversione della lordosi con fulcro su C5.C6 ove sono riconoscibili segni di spondilosi dei corpi vertebrali con appuntimenti osteofitosici degli spigoli somatici.discretisegni di spondilosi al passaggio C6.C7
Protusione globale del profilo posteriore del disco intersomatico compreso tra C5-C6
con impronta ad ampio raggio sul sacco durale e riduzione in ampiezza dei forami di coniugazione all'origine.
Protusione globale del profilo posteriore del disco compreso tra C6-C7 maggiormente rappresentata in sede paramediana destra ove riduce l'origine del forame di coniugazione.
Segni artrosici a carico delle articolazioni interpofisiarie con modesta riduzione focale del calibro del canale vertebrale al passaggio C5-C6.
Mi sono dilungata e me ne scuso.Gradirei un vostro parere e se è il caso di fare ulteriori esami o ripeter la RM per vedere se c'è stato un peggioramento e soprattutto come e con cosa alleviare i miei disturbi nell'immediato.
Con cordiali saluti
[#1]
Gentile signora,
ho la vaga impressione che i medici finora consultati non abbiano, non dico guardato, ma nemmeno letto il referto della RM cervicale.
A distanza non è possibile ipotizzare nessuna diagnosi, ma quanto meno si può intuire che i Suoi disturbi sono suggestivamente dovuti al quadro si discoartrosi rilevato alla RM.
Se così è, è necessario rivalutare meglio tutta la situazione con un serio e scrupoloso esame clinico.
Verosimilmente sarà necessario aggiornare gli esami effettuati con una RM più recente.
Quel che Le posso sicuramente consigliare a distanza è di evitare manipolazioni e trattamenti chiropratici sulla colonna cervicale che, stando al referto, non avrebbero che scarso beneficio, ma potrebbero anche aggravare i sintomi.
Disponibile per eventuali ulteriori chiarimenti, invio cordiali saluti
ho la vaga impressione che i medici finora consultati non abbiano, non dico guardato, ma nemmeno letto il referto della RM cervicale.
A distanza non è possibile ipotizzare nessuna diagnosi, ma quanto meno si può intuire che i Suoi disturbi sono suggestivamente dovuti al quadro si discoartrosi rilevato alla RM.
Se così è, è necessario rivalutare meglio tutta la situazione con un serio e scrupoloso esame clinico.
Verosimilmente sarà necessario aggiornare gli esami effettuati con una RM più recente.
Quel che Le posso sicuramente consigliare a distanza è di evitare manipolazioni e trattamenti chiropratici sulla colonna cervicale che, stando al referto, non avrebbero che scarso beneficio, ma potrebbero anche aggravare i sintomi.
Disponibile per eventuali ulteriori chiarimenti, invio cordiali saluti
[#2]
Utente
Grazie per la risposta.
Farò un'altra R.M. per aggiornare la situazione.Nel frattempo crede che possa prendere del cortisone visti i risultati positivi avuti in passato?o deve accettare questi dolori ormai giornalieri che mi fanno vivere in anticipo il purgatorio?
E ancora :il medico giusto a cui rivolgermi?
Di nuovo grazie se sarà cosi' cortese da rispondermi
Farò un'altra R.M. per aggiornare la situazione.Nel frattempo crede che possa prendere del cortisone visti i risultati positivi avuti in passato?o deve accettare questi dolori ormai giornalieri che mi fanno vivere in anticipo il purgatorio?
E ancora :il medico giusto a cui rivolgermi?
Di nuovo grazie se sarà cosi' cortese da rispondermi
[#3]
Alla prima domanda Le rispondo che assumere cortisone contro il dolore può essere più a rischio di un intervento.
Alla seconda che i dolori possono regredire con la terapia appropiata.
Lei sta ricevendo risposte da un neurochirurgo su una patologia di interesse neurochirurgico, per cui alla terza domanda, secondo Lei cosa dovrei risponderLe?
Alla seconda che i dolori possono regredire con la terapia appropiata.
Lei sta ricevendo risposte da un neurochirurgo su una patologia di interesse neurochirurgico, per cui alla terza domanda, secondo Lei cosa dovrei risponderLe?
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 2.9k visite dal 06/09/2014.
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Approfondimento su Fibromialgia
La fibromialgia è una malattia reumatica con sintomi vari come il dolore cronico diffuso, rigidità muscolare, alterazioni dell'umore. Cause, diagnosi e cure.