Il precedente evidenzia significativo aumento della procidenza della voluminosa ernia del disco
Buongiorno,
ho quasi 43 anni e da un pò di anni che accuso lombosciatalgie sx non frequenti, tipo 1 volta l'anno risolvibili con riposo in una settimana circa. Sono sempre stata attenta ai movimenti. ho eseguito nel 2006 RMN con il seguente referto: "Ernia discale mediana e paramediana dx con accenno ad impegno foraminale al passaggio L4-L5. Non si evidenziano altre significative protusioni o ernie discali. cono midollare in sede, regolarmente rappresentato".
Purtroppo ultimamente sul lavoro ho fatto degli sforzi fisici movimentando faldoni da archivio molto pesanti, abbassandomi e alzandomi per riporre o prendere pratiche voluminose, in seguito a questo ho avuto forte dolore e blocco lombare, rigidità e dolore agli arti inferiori, non potevo stare nè seduta nè in piedi per + di mezz'ora ho fatto due mesi (marzo-aprile) di assoluto riposo a letto perchè non in grado di stare in piedi nè di camminare ho eseguito prima RX colonna lombare con il seguente referto:"Esistono sei metameri con caratteristiche di lombare verosimilmente in rapporto ad ipoplasia del dodicesimo paio di coste. Colonna lombare in asse con rettilineizzazione della fisiologica lordosi. Lieve riduzione dello spazio discale al passaggio lombo-sacrale ove concomita addensamento della tela spugnosa subcondrale. Nei limiti le articolazioni sacro iliache". Ho fatto visita ortopedica dove l'ortopedico ha riscontrato notevole dolore alla digitopressione in corrispondenza L4-L5-S1. Evidente spazio L4-L5-S1 con inizio di spondilolistesi. consigliò riposo, terapia antinfiamnmatoria, bustino lombare e esecuzione di RMN, cho ho eseguito nel mese di marzo e che ha riportato il seguente referto: "Conservata la lordosi fisiologica. Non evidenti alterazioni strutturali a focolaio della tela spugnosa dei metameri vertebrali. In corrispondenza di L4-L5 si evidenzia ernia discale centro laterale dx, ad ampio raggio che impronta la superficie ventrale del sacco durale ed entrambe le tasche radicolari, con effetto compressivo + accentuato a dx. Normali i diametri del canale lombosacrale. Normale il tratto esplorato del midollo spinale e la cauda". Poichè non riuscivo a mettermi in piedi persistendo dolore e rigidità lombare con limitazione funzionale, dopo circa 25 gg lo stesso ortopedico mi praticò 3 infiltrazioni lombari con cortisone, aspettammo circa 15 gg ma non riuscivo ancora a stare in piedi per più di un'ora avevo sempre dolore, limitazione funzionale e un peso alla schiena che mi impediva appunto di stare sostenuta. a questo punto mi consigliò visita neurochirurgica, nell'attesa (fine aprile) notai un lieve miglioramento, riuscivo a stare in piedi quasi mezza giornata. per cui il neurochirurgo visto il miglioramento scartò l'ipotesi dell'intervento chirurgico(cercano di evitarlo + che possono operano solo in casi estremi). Riscontrò limitazione funzionale con blocco lombare e rigidita paravertebrale + a Dx e alla regione glutei, protusione L4-L5 con rettilinizzazione della curcatura fisiologica -Mi consiglio FKT posturali e tipo makanzie. Tornai al lavoro a maggio ma ecco nuovamente blocco lombare e sciatica a Dx (premetto che la sciatica mi viene o a dx o a sx)ho fatto ulteriore riposo ed ho praticato specifici FKT per circa 15 gg. tornai ancora al lavoro anche con ancora dolore lombare, ma a causa di forti dolori alle gambe sono stata costretta ancora ad ulteriore riposo ho eseguito EMG (giugno), la neurologa ha riscontrato: "lombosciatalgia a sn molto intensa. Ipostenia muscolare nel movimento di dorsiflessione dell'alluce a sn e ipoestesia nel territorio di distribuzione di L5 a sinistra; non alterazioni dei riflessi profondi e superficiali ai quattro arti. lasegue positivo a 50°. Lo studio neurofisiologico ha documentato segni di sofferenza nei territori dipendenti da L5 a sn con denervazione in atto". ha consigliato riposo e terapia miorilassante. In questo periodo comunque stando in piedi e camminando dopo un pò mi comincia questo peso alla schiena che mi impedisce di stare in piedi e devo sedermi, in + ho avuto blocco della gamba sx, nel senso che ho avuto e ancora mi succede che non riesco più ad articolare la gamba nè ad appoggiare il piede a terra poichè mi tira all'interno con dolore lungo tutta la gamba e la pianta del piede. Ci sono giorni che mi tira anche la gamba dx fino alla pianta del piede. A giorni sembro star meglio a giorni mi parte un dolore lombare con blocco alla gamba sn.
Sono tornata dal Neurochirurgo (luglio) ma lui ritiene non giustificabile dall'ernia il dolore ad entrambe le gambe. Mi ha consigliato di rifare la RMN ed eventualmente di curare eventuali neuropatie periferiche e di fare cure fisiatriche (la neurologa mi ha sconsigliato di fare qualsiasi movimento fino a quando non migliorerà la situazione a livello neurologico) - intanto il mio medico mi ha prescritto il farmaco "Lyrica". Ho eseguito ulteriore RMN (luglio) con il seguente referto: "il nuovo esame di controllo confrontato con il precedente evidenzia significativo aumento della procidenza della voluminosa ernia del disco centrale con frammento estruso, già evidenziata in corrispondenza di L4-L5; il grosso frammento impronta la superficie ventrale del sacco durale e le tasche radicolari corrispondenti. Normali i diametri del canale lombo-sacrale. Normale il tratto esplorato del midollo spinale e la cauda". Ho fatto un ulteriore controllo neurologico dove la neurologa ha riscontrato la situazione invariata rispetto alla visita precedente. Non ha riscontrato decifit stenici eccetto lieve ipostenia nella dorsiflessione dell'alluce di sn. Lasegue positivo a 45°, debolmente positivo a dx. Marcia antalgica a sn difficoltosa su punte e talloni. Mi ha consigliato di continuare la terapia con il Lyrica, e di avere pazienza che la situazione migliorerà.
La domanda è questa: possibile far penare così una persona? sono + di 5 mesi che combatto. Certo ho avuto un pò di miglioramento, però permane il fatto che stando in piedi o camminando oltre un'ora mi viene questo peso lombare che mi costringe a riposarmi, oltre al fatto che ho ancora dolore lombare, e ogni tanto si blocca ancora la gamba sn. Vorrei sapere cosa ne pensate di tutta questa mia situazione, se veramente risolverò con FKT e/o nuoto come dice il neurchirurgo che sostiene anche che l'intervento può risolvere il dolore alle gambe e non il dolore lombare. Devo prendere qualche altro parere? sono stanca anche psicologicamente, oltre al fatto che al lavoro mi stressano per tornare. penso di riprendere la prossima settimana e vediamo come andrà.
Cosa fare ancora?
Grazie infinite per la Vs attenzione.
ho quasi 43 anni e da un pò di anni che accuso lombosciatalgie sx non frequenti, tipo 1 volta l'anno risolvibili con riposo in una settimana circa. Sono sempre stata attenta ai movimenti. ho eseguito nel 2006 RMN con il seguente referto: "Ernia discale mediana e paramediana dx con accenno ad impegno foraminale al passaggio L4-L5. Non si evidenziano altre significative protusioni o ernie discali. cono midollare in sede, regolarmente rappresentato".
Purtroppo ultimamente sul lavoro ho fatto degli sforzi fisici movimentando faldoni da archivio molto pesanti, abbassandomi e alzandomi per riporre o prendere pratiche voluminose, in seguito a questo ho avuto forte dolore e blocco lombare, rigidità e dolore agli arti inferiori, non potevo stare nè seduta nè in piedi per + di mezz'ora ho fatto due mesi (marzo-aprile) di assoluto riposo a letto perchè non in grado di stare in piedi nè di camminare ho eseguito prima RX colonna lombare con il seguente referto:"Esistono sei metameri con caratteristiche di lombare verosimilmente in rapporto ad ipoplasia del dodicesimo paio di coste. Colonna lombare in asse con rettilineizzazione della fisiologica lordosi. Lieve riduzione dello spazio discale al passaggio lombo-sacrale ove concomita addensamento della tela spugnosa subcondrale. Nei limiti le articolazioni sacro iliache". Ho fatto visita ortopedica dove l'ortopedico ha riscontrato notevole dolore alla digitopressione in corrispondenza L4-L5-S1. Evidente spazio L4-L5-S1 con inizio di spondilolistesi. consigliò riposo, terapia antinfiamnmatoria, bustino lombare e esecuzione di RMN, cho ho eseguito nel mese di marzo e che ha riportato il seguente referto: "Conservata la lordosi fisiologica. Non evidenti alterazioni strutturali a focolaio della tela spugnosa dei metameri vertebrali. In corrispondenza di L4-L5 si evidenzia ernia discale centro laterale dx, ad ampio raggio che impronta la superficie ventrale del sacco durale ed entrambe le tasche radicolari, con effetto compressivo + accentuato a dx. Normali i diametri del canale lombosacrale. Normale il tratto esplorato del midollo spinale e la cauda". Poichè non riuscivo a mettermi in piedi persistendo dolore e rigidità lombare con limitazione funzionale, dopo circa 25 gg lo stesso ortopedico mi praticò 3 infiltrazioni lombari con cortisone, aspettammo circa 15 gg ma non riuscivo ancora a stare in piedi per più di un'ora avevo sempre dolore, limitazione funzionale e un peso alla schiena che mi impediva appunto di stare sostenuta. a questo punto mi consigliò visita neurochirurgica, nell'attesa (fine aprile) notai un lieve miglioramento, riuscivo a stare in piedi quasi mezza giornata. per cui il neurochirurgo visto il miglioramento scartò l'ipotesi dell'intervento chirurgico(cercano di evitarlo + che possono operano solo in casi estremi). Riscontrò limitazione funzionale con blocco lombare e rigidita paravertebrale + a Dx e alla regione glutei, protusione L4-L5 con rettilinizzazione della curcatura fisiologica -Mi consiglio FKT posturali e tipo makanzie. Tornai al lavoro a maggio ma ecco nuovamente blocco lombare e sciatica a Dx (premetto che la sciatica mi viene o a dx o a sx)ho fatto ulteriore riposo ed ho praticato specifici FKT per circa 15 gg. tornai ancora al lavoro anche con ancora dolore lombare, ma a causa di forti dolori alle gambe sono stata costretta ancora ad ulteriore riposo ho eseguito EMG (giugno), la neurologa ha riscontrato: "lombosciatalgia a sn molto intensa. Ipostenia muscolare nel movimento di dorsiflessione dell'alluce a sn e ipoestesia nel territorio di distribuzione di L5 a sinistra; non alterazioni dei riflessi profondi e superficiali ai quattro arti. lasegue positivo a 50°. Lo studio neurofisiologico ha documentato segni di sofferenza nei territori dipendenti da L5 a sn con denervazione in atto". ha consigliato riposo e terapia miorilassante. In questo periodo comunque stando in piedi e camminando dopo un pò mi comincia questo peso alla schiena che mi impedisce di stare in piedi e devo sedermi, in + ho avuto blocco della gamba sx, nel senso che ho avuto e ancora mi succede che non riesco più ad articolare la gamba nè ad appoggiare il piede a terra poichè mi tira all'interno con dolore lungo tutta la gamba e la pianta del piede. Ci sono giorni che mi tira anche la gamba dx fino alla pianta del piede. A giorni sembro star meglio a giorni mi parte un dolore lombare con blocco alla gamba sn.
Sono tornata dal Neurochirurgo (luglio) ma lui ritiene non giustificabile dall'ernia il dolore ad entrambe le gambe. Mi ha consigliato di rifare la RMN ed eventualmente di curare eventuali neuropatie periferiche e di fare cure fisiatriche (la neurologa mi ha sconsigliato di fare qualsiasi movimento fino a quando non migliorerà la situazione a livello neurologico) - intanto il mio medico mi ha prescritto il farmaco "Lyrica". Ho eseguito ulteriore RMN (luglio) con il seguente referto: "il nuovo esame di controllo confrontato con il precedente evidenzia significativo aumento della procidenza della voluminosa ernia del disco centrale con frammento estruso, già evidenziata in corrispondenza di L4-L5; il grosso frammento impronta la superficie ventrale del sacco durale e le tasche radicolari corrispondenti. Normali i diametri del canale lombo-sacrale. Normale il tratto esplorato del midollo spinale e la cauda". Ho fatto un ulteriore controllo neurologico dove la neurologa ha riscontrato la situazione invariata rispetto alla visita precedente. Non ha riscontrato decifit stenici eccetto lieve ipostenia nella dorsiflessione dell'alluce di sn. Lasegue positivo a 45°, debolmente positivo a dx. Marcia antalgica a sn difficoltosa su punte e talloni. Mi ha consigliato di continuare la terapia con il Lyrica, e di avere pazienza che la situazione migliorerà.
La domanda è questa: possibile far penare così una persona? sono + di 5 mesi che combatto. Certo ho avuto un pò di miglioramento, però permane il fatto che stando in piedi o camminando oltre un'ora mi viene questo peso lombare che mi costringe a riposarmi, oltre al fatto che ho ancora dolore lombare, e ogni tanto si blocca ancora la gamba sn. Vorrei sapere cosa ne pensate di tutta questa mia situazione, se veramente risolverò con FKT e/o nuoto come dice il neurchirurgo che sostiene anche che l'intervento può risolvere il dolore alle gambe e non il dolore lombare. Devo prendere qualche altro parere? sono stanca anche psicologicamente, oltre al fatto che al lavoro mi stressano per tornare. penso di riprendere la prossima settimana e vediamo come andrà.
Cosa fare ancora?
Grazie infinite per la Vs attenzione.
[#1]
Cara signora,
Lei ha un ernia del disco lombare che comprime entrambe le radici e il sacco durale. I Suoi sintomi sono del tutto giustificabili e congrui con quanto è descritto nel referto. Inoltre la conferma della sofferenza radicolare, seria, è data dall'esame EMG e dall'esame clinico che evidenzia una ipostenia.
Quali sarebbero i casi estremi in cui intervengono i chirurghi che Lei ha consultato?
Mi faccia sapere perchè sono curioso e, nella vita, c'è sempre da imparare!
Lei ha un ernia del disco lombare che comprime entrambe le radici e il sacco durale. I Suoi sintomi sono del tutto giustificabili e congrui con quanto è descritto nel referto. Inoltre la conferma della sofferenza radicolare, seria, è data dall'esame EMG e dall'esame clinico che evidenzia una ipostenia.
Quali sarebbero i casi estremi in cui intervengono i chirurghi che Lei ha consultato?
Mi faccia sapere perchè sono curioso e, nella vita, c'è sempre da imparare!
[#2]
Utente
Gent. Dott.Migliacci,
Grazie per la sua attenzione ed il suo intervento, forse i chirurghi aspettano che una persona non cammini più oppure come nel caso di una ragazza mia conoscente l'hanno operata perchè non aveva più lo stimolo dell'urina. Ma non so.......dicono che è meglio non toccare mai una schiena, si rischia col tempo di riaprirla......
Io la prossima settimana tornerò al lavoro e vedrò come reagirò riprendendo le normali attività, se persisteranno i sintomi credo che andrò a sentire un altro parere, magari non nella mia città... in quanto non saprei dove andare.
Lei cosa mi consiglia? dalla sua risposta deduco che la mia ernia potrebbe essere operabile, mi sbaglio?.
ancora grazie infinite.
Maria
Grazie per la sua attenzione ed il suo intervento, forse i chirurghi aspettano che una persona non cammini più oppure come nel caso di una ragazza mia conoscente l'hanno operata perchè non aveva più lo stimolo dell'urina. Ma non so.......dicono che è meglio non toccare mai una schiena, si rischia col tempo di riaprirla......
Io la prossima settimana tornerò al lavoro e vedrò come reagirò riprendendo le normali attività, se persisteranno i sintomi credo che andrò a sentire un altro parere, magari non nella mia città... in quanto non saprei dove andare.
Lei cosa mi consiglia? dalla sua risposta deduco che la mia ernia potrebbe essere operabile, mi sbaglio?.
ancora grazie infinite.
Maria
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 8k visite dal 06/08/2008.
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