Ernia discale l3-l4 e laminectomia
Nel 1998, dopo 25 anni di lombosciatalgia, sono stato operato per una stenosi del canale vertebrale lombosacrale l5-s1 con emisacralizzazione congenita.Ho avuto una emilaminectomia di L5 a destra con liberazione completa del sacco durale e delle radici.
Per 7 anni sono stato benissimo.
Nel gennaio 2005 dopo una forte sudata e forse dopo qualche sforzo,ho avuto dei forti dolori lombari Dx e Sx e tre giorni dopo le dita del piede sinistro si sono "addormentate" e in posizione eretta,sento che il nervo crurale tra tibia e perone inizia a farmi male in modo atroce e quando il dolore è all'apice perdo la sensibilità del gluteo sinistro,della coscia anteriore fino all'inguine per cui mi devo sedere.
Se invece cammino, dopo un centinaio di metri sento gli stessi sintomi descritti ma con il piede sinistro che diventa incontrollabile.
Nel mese di Marzo 2005 ho fatto una RMN con il seguente referto: "Ernia discale estrusa, posteromediana-paramediana destra,in L2-L3.improntati il sacco durale con la corrispondente emergenza radicolare L2.
Ernia discale postero-mediana in L3-L4 e postero laterale sinistra in L4-L5.A quest'ultimo livello sono presenti spiccate alterazioni osteocondritiche delle limitanti somatiche.Contomitano esiti di laminotomia Sx L5 con modesta quota di tessuto fibroso che dalla breccia chirurgica si estrinseca in sede peridurale determinando stiramento omolaterale del sacco.Si segnala angioma dell'emisoma destro di L1".Ad aprile, sono ritornato dall'ortopedico che mi aveva operato in precedenza e che mi ha detto che bisognava operare perchè c'era la stenosi del canale vertebrale L4-L5 a sinistra.
Il 03/05/2005 ho fatto l'intervento di Laminectomia di L5 e parziale L4 a sinistra: Sono stato dimesso il 05/05/2005 ma i sintomi sono rimasti sempre uguali.Per tre mesi ho assunto Gabapentin ma non è cambiato assolutamente nulla.
Il 13/06/2005 ho rifatto una RMN con il seguente esito:
"Spondilosi ed osteocondrosi diffuse in paziente con rettifica della fisiologia lordosi lombare.Laminotomia sinistra a livello di L4-L5 e di L5-S1 con approccio chirurgico posteriore;i dischi intersomatici a questi livelli appaiono nettamente ridotti di spessore per fenomeni degenerativicon recidiva di ernia discale mediana posteriore ad entrambi i livelli.
Voluminosa ernia discale posteriore laterale destra a livello di L3-L4 con iniziale estrinsecazione intraforaminale che impronta il sacco durale ed assume iniziale decorso discendente.
Ridotto il calibro del canale rachideo ai livelli esaminati".
Alla visita di controllo del 15/06/2005 l'ortopedico mi ha detto che ci vuole del tempo prima che i dolori spariscono e questo mi è stato detto anche alla luce di quest'ultima risonanza per cui ho deciso di rivolgermi ad un neurochirurgo questa volta e non più ad un ortopedico per un ennesimo intervento perchè non è possibile continuare a soffrire.
La mattina quando mi alzo e come se avessi trascorso la notte su un letto di pietra avvertendo dolori fissi ad ambedue i glutei e polpacci.
Ho 57 anni e peso 96 Kg.Scusatemi se mi sono dilungato ma volevo fare una buona descrizione anche se sò che senza una visita non si può avere una diagnosi precisa ma spero in una indicazione, un consiglio
Ringrazio anticipatamente i Sigg.Medici che spero mi risponderanno
Antonio.
Per 7 anni sono stato benissimo.
Nel gennaio 2005 dopo una forte sudata e forse dopo qualche sforzo,ho avuto dei forti dolori lombari Dx e Sx e tre giorni dopo le dita del piede sinistro si sono "addormentate" e in posizione eretta,sento che il nervo crurale tra tibia e perone inizia a farmi male in modo atroce e quando il dolore è all'apice perdo la sensibilità del gluteo sinistro,della coscia anteriore fino all'inguine per cui mi devo sedere.
Se invece cammino, dopo un centinaio di metri sento gli stessi sintomi descritti ma con il piede sinistro che diventa incontrollabile.
Nel mese di Marzo 2005 ho fatto una RMN con il seguente referto: "Ernia discale estrusa, posteromediana-paramediana destra,in L2-L3.improntati il sacco durale con la corrispondente emergenza radicolare L2.
Ernia discale postero-mediana in L3-L4 e postero laterale sinistra in L4-L5.A quest'ultimo livello sono presenti spiccate alterazioni osteocondritiche delle limitanti somatiche.Contomitano esiti di laminotomia Sx L5 con modesta quota di tessuto fibroso che dalla breccia chirurgica si estrinseca in sede peridurale determinando stiramento omolaterale del sacco.Si segnala angioma dell'emisoma destro di L1".Ad aprile, sono ritornato dall'ortopedico che mi aveva operato in precedenza e che mi ha detto che bisognava operare perchè c'era la stenosi del canale vertebrale L4-L5 a sinistra.
Il 03/05/2005 ho fatto l'intervento di Laminectomia di L5 e parziale L4 a sinistra: Sono stato dimesso il 05/05/2005 ma i sintomi sono rimasti sempre uguali.Per tre mesi ho assunto Gabapentin ma non è cambiato assolutamente nulla.
Il 13/06/2005 ho rifatto una RMN con il seguente esito:
"Spondilosi ed osteocondrosi diffuse in paziente con rettifica della fisiologia lordosi lombare.Laminotomia sinistra a livello di L4-L5 e di L5-S1 con approccio chirurgico posteriore;i dischi intersomatici a questi livelli appaiono nettamente ridotti di spessore per fenomeni degenerativicon recidiva di ernia discale mediana posteriore ad entrambi i livelli.
Voluminosa ernia discale posteriore laterale destra a livello di L3-L4 con iniziale estrinsecazione intraforaminale che impronta il sacco durale ed assume iniziale decorso discendente.
Ridotto il calibro del canale rachideo ai livelli esaminati".
Alla visita di controllo del 15/06/2005 l'ortopedico mi ha detto che ci vuole del tempo prima che i dolori spariscono e questo mi è stato detto anche alla luce di quest'ultima risonanza per cui ho deciso di rivolgermi ad un neurochirurgo questa volta e non più ad un ortopedico per un ennesimo intervento perchè non è possibile continuare a soffrire.
La mattina quando mi alzo e come se avessi trascorso la notte su un letto di pietra avvertendo dolori fissi ad ambedue i glutei e polpacci.
Ho 57 anni e peso 96 Kg.Scusatemi se mi sono dilungato ma volevo fare una buona descrizione anche se sò che senza una visita non si può avere una diagnosi precisa ma spero in una indicazione, un consiglio
Ringrazio anticipatamente i Sigg.Medici che spero mi risponderanno
Antonio.
[#2]
Gentile Signore, ho letto attentamente ciò che ha scritto, ma vista la complessità del caso, andrebbe attentamente visitato, per meglio correlare la sua sintomatologia a quello che viene evidenziato in RMN.
Inoltre per una migliore valutazione dovrebbe sottoporsi ad una RMN con gadolinio, Rxgrafia del rachide lombosacrale con prove dinamiche, per eventuali microinstabilità vertebrali ed ad uno studio accurato elettrofisiologico, con EMG e PESS.
Distinti saluti
Dott. Antonio Colamaria
Neurochirurgo
Ospedale Consorziale Policlinico
Piazza Giulio Cesare, 11
70124 - BARI
Tel. 080/5592335 - 334
Fax. 080/5592001
Inoltre per una migliore valutazione dovrebbe sottoporsi ad una RMN con gadolinio, Rxgrafia del rachide lombosacrale con prove dinamiche, per eventuali microinstabilità vertebrali ed ad uno studio accurato elettrofisiologico, con EMG e PESS.
Distinti saluti
Dott. Antonio Colamaria
Neurochirurgo
Ospedale Consorziale Policlinico
Piazza Giulio Cesare, 11
70124 - BARI
Tel. 080/5592335 - 334
Fax. 080/5592001
Antonio Colamaria - Specialista in Neurochirurgia
[#3]
Utente
Dr.Colamaria, la ringrazio per avermi risposto.Vorrei sapere dove è possibile eseguire una RMN con gadolinio e la PESS in quanto a Matera che io sappia in Ospedale non si fanno?.L'EMG la posso fare privatamente e la Radiografia del rachide con prove dinamiche non sò se viene eseguita sia in privato che in convenzione con il servizio sanitario.Le due RMN di cui ho parlato le ho fatte all'Ospedale di Altamura.Durante una EMG eseguita su mio figlio ho raccontato al neurologo la mia storia,il quale ha escluso che ci sia qualcosa alle gambe.Comunque, poichè il problema persiste, sono disponibile ad altri accertamenti.Vorrei solo precisare che quando sono seduto o anche in piedi e quando il dolore non c'è,non ho alcun problema ma è solo in movimento o dopo un dieci minuti a stare in piedi che si presentano quei sintomi descritti.Grazie e distinti saluti.
[#5]
Utente
Grazie DR. Colamaria, per avermi risposto nuovamente.
Seguirò il suo consiglio ma poichè per effettuare la RMN ci vuole la prescrizione dello specialista, forse è bene venire a visita da Lei così mi potrà fare tutte le richieste e prenotare l'EMG e la PESS al Policlinico di Bari e la RMN e RXgrafia ad Altamura di modo che non appena le indagini sono pronte mi potrà rivedere.
Pertanto, ho bisogno di un Vs. appuntamento che non so se è possibile fissarlo in questo sito o dovrò telefonare allo studio.Vi ringrazio anticipatamente e porgo distinti saluti.
Seguirò il suo consiglio ma poichè per effettuare la RMN ci vuole la prescrizione dello specialista, forse è bene venire a visita da Lei così mi potrà fare tutte le richieste e prenotare l'EMG e la PESS al Policlinico di Bari e la RMN e RXgrafia ad Altamura di modo che non appena le indagini sono pronte mi potrà rivedere.
Pertanto, ho bisogno di un Vs. appuntamento che non so se è possibile fissarlo in questo sito o dovrò telefonare allo studio.Vi ringrazio anticipatamente e porgo distinti saluti.
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 22.7k visite dal 30/11/2005.
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