Ernia cervicale c5 c6 mediana paramediana intraforaminale

Salve,
Sono Elio, ho 26 anni, lavoro quotidianamento circa 8 ore al PC.
Circa 20 gg fa mi è cominciato un dolore alla parte destra del collo, in pochi giorni il dolore si è esteso al trapezio, alla scapola ed infine alla spalla ed al braccio, che ha cominciato ad addormentarsi circa 10 giorni fa.
Dato il dolore crescente ho effettuato rx, ecografia alla spalla e dopo qualche giorno rmn alla zona cervicale, copio il referto:
in c6-c5 si rileva enria mediana, paramediana destra ed intraforaminale omolaterale, che comprime il midollo spinale e causa di stenosi dell'imbocco del forame di coniugazione ed è in conflitto con le radice di c6. il restante disco è protruso a causa di un moderato restringimento del tratto prossimale del forame di coniugazione sinistro. In c6-c7 si nota lieve protusione discale asimmetrica mediana-paramediana sinistra che impronta il sacco durale. il disco intervetebrale di c5-c6 è moderatamente ridotto di altezza e di aspetto disidratato da fenomeni degenerativi. analoga alterazione di minore grado in c6-c7. In c5-c5 si rileva accenno a protusione discale mediana in appoggio sul sacco durale. Riduzione della fisiologica curva lordotica.

Il neurochirurgo che mi ha visitato ha dapprima espresso parere positivo circa l'indicazione chirurgica, salvo poi consigliare ulteriori accertamente per cercare di risolvere senza l'intervento.
Ho dunque eseguito l'esame elettromiografico il cui referto recita:
Sofferenza neurogena discreta senza denervazione innervati dalle radici c5-c6 di dx.

Mi è stata indicata una terapia corticosteroidea composta da 8 mg al giorno in 2 iniezioni, associata a vitamina b e ozonoterapia, per valutare eventuale regressione.

Sarei lieto di ricevere un vostro parere, poichè confuso dalle tante informazioni reperibili online ed anche i diversi pareri dei medici sentiti ad ora. Il dolore è davvero forte, a tratti insostenibile in particolare al braccio. Ad oggi dita e avanbraccio si addormentano con una certa costanza.
Grazie mille, a presto.
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Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.7k 398
E' alquanto strano che un neurochirurgo prima ponga indicazione all'intervento chirurgico e poi cambia idea consigliando terapia medica e l'inutile ozonoterapia.

Un intervento chirurgico o è indicato o non lo è. Non è un optional che si può scegliere a discrezione del medico o del paziente.
A distanza non posso dare una indicazione certa in quanto manca l'obbiettività clinica e la visione degli esami strumentali eseguiti, ma da ciò che Lei riferisce sia dei Suoi sintomi che nel riportare il referto della RM e della EMG è molto verosimile che la terapia debba essere chirurgica.

Disponibile per eventuali chiarimenti, Le invio cordiali saluti