Emorragia cerebrale

Salve dottori, avrei bisogno di un consulto riguardante l'emorragia cerebrale che ha colpito mia mamma circa due settimane fa. Vado ad illustrare la situazioni in modo tale che possiate avere un quadro clinico il più chiaro possibile. Mia mamma è affetta da Mav che sfortunatamente è collocata tra cervello e cervelletto, una zona quindi difficile da curare chirurgicamente. Ha effettuata circa una dozzina di embolizzazioni alcune delle quali a San giovanni Rotondo e altre (la maggior parte) a Milano presso il Niguarda. Tutte le hanno giovato miglioramenti per quanto riguardo i mal di testa e gli sbandamenti. Nel 2009 ci fu il primo sanguinamento della mav che non le portò alcun tipo di problema o comunque nessun tipo di deficit. Si era ripresa alla grande e ha continuato a svolgere le sue normali mazioni quotidiane che includono il fare la mamma avendo lei tre figli, gestire la casa e lavorare presso un progetto di borse lavoro offerto dal comune che prevede la manutenzione del territorio in cui viviamo per lo più si tratta di pulizie dei giardini e dei parchi, cosa però che la porta a stare cinque ore al giorno per cinque giorni sotto il sole. Due settimane fa eravamo in casa e comincia ad accusare forte emicrania e subito dopo nausea e vomito. In seguito all'intervento del pronto soccorso abbiamo da subito constatato la gravità della situazione. Mia mamma infatti aveva una paralisi a tutta la parte sinistra della faccia, mancanza di udito e mancanza di vista dall'occhio sinistro. Le è stato subito fatto un drenaggio che ha tuttora e che sta funzionando bene secondo quanto detto dai medici. E' stato infatti possibile constatare anche da noi familiari che adesso sente dall'orecchio destro e da quello sinistro un pò meno, l'occhio sinistro vede doppio e la sensibilità sul viso sembra essere tornata. Tengo comunque a precisare che è sembra stata cosciente e vigile su tutto. Ad oggi siamo ad 11 giorni di drenaggio, flebo e letto. Comincia ad accusare dolori muscolari e si sente molto stordita e stanca. I medici dicono che per i deficit pensano rimangano tali mentre per il resto bisogna solo sperare non risucceda vista la gravità della mav non curabile. Quello che volevo chiedere per avere un consulto più ampio è se questo suo stato che posso definire come "moscio" o comunque il suo essere come apatica sia dovuto al problema di per se o ad una condizione psicologica lecita assolutamente, e soprattutto se pensiate anche voi che i deficit che ha riscontrato siano destinati a rimanere tali. In più i medici ci dissero che chiudendo il drenaggio insorge un singhiozzo dovuto proprio al problema neurologico. Cosa pensate riguardo questa situazione e cosa potete consigliarmi di fare? Come posso rendere la vita di mia mamma meno a rischio? Grazie infinitamente per la pazienza e per il tempo. Perdonate la lunghezza del testo.
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Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.7k 398
Non è possibile dare una risposta ai quesiti proposti, senza valutare direttamente sia le condizioni della mamma sia tutti gli esami effettuati prima e dopo gli interventi subiti.
Mi sembra di capire che, nonostante le embolizzazioni, la Mav non è stata ritenuta suscettibile di successiva asportazione chirurgica e ovviamente su ciò non posso esprimere alcuna opinione, a distanza.

Mi sembra anche di capire che non è stata presa in considerazione la eventualità di utilizzare la tecnica della Gamma-Knife, verosimilmente per le dimensioni della malformazione.
Anche per quanto riguarda la prognosi non è possibile esprimermi.

Cordialmente e auguri
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Utente
Utente
Grazie dottore per la celere risposta. Per quanto riguarda la.MAV i medici di Milano hanno detto che la gamma knife sarà valutata una volta che mia mamma salirà su da loro. Quello che mi premeva sapere era se possiamo avere speranze di ripresa di occhio e udito dopo questa emorragia che attraverso il drenaggio sembra essersi assorbita. In più la stanno curando con Nimotop
..serve per abbassare la pressione giusto? Può essere quella la causa del suo intondimento o per lo più della sua stanchezza? Il pericolo maggiore riguardo il como e la vita penso sia superato giusto? Siamo in lenta ripresa da questa situazione situazione per la MAV sicuramente poi vedremo che fare..lei dove opera?
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Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.7k 398
Gentile signora,
come si può leggere qui, sotto la mia firma e anche nella mia scheda personale, la mia sede principale è Milano dove vivo e lavoro.

Con tutta la comprensione che si può avere per le apprensioni di una figlia per la completa ripresa delle condizioni cliniche della propria madre, attualmente il problema dell'occhio e dell'udito è del tutto secondario.
Non mi occupo direttamente di Gamma-Knife, ma mi rendo disponibile per ciò che mi è possibile.

Cordialità ed auguri

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Utente
Utente
Salve dottore, certo mi rendo conto che il problema dell'occhio e dell'udito sia secondario il mio problema è che non riesco ad individuare il problema primario. Cioè il problema della MAV è assolutamente preso in considerazione ma quello che mi chiedo è attualmente con un drenaggio che ha ben funzionato, con la coscienza di mia mamma e soprattutto con l'appetito che non le manca cosa deve destare preoccupazione? Grazie per la disponibilità e cordialità.
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Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.7k 398
Il rischio che la MAV risidua possa sanguinare
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Utente
Utente
Capisco. Con la speranza che Dio ci aiuti spero vivamente che non risucceda più. La ringrazio infinitamente per il consulto. Mi basta sapere che per ora ha superato questa emorragia con la speranza appunto che non si ripeta più. Mi impegnerò per farle svolgere attività meno stancanti e che non richiedano sforzi immani. Grazie infinitamente.
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Utente
Utente
Salve dottore..mi trovo a riscriverle perchè vorrei chiederle un ulteriore consulto. A mia mamma le è stato levato il drenaggio. I medici hanno detto che è rimasta stabile e che hanno proceduto cosi. Da circa una settimana però mia mamma mi sembra come senza forze, parla a stento e dorme in continuazione. Non so se allarmarmi o stare serena. Lei mi può dare delle lucidazioni? a mangiare mangia ma è proprio senza forze. Se le dico di parlarmi mi dice solo no o si muovendo il capo.
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Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.7k 398
Gentile ragazza (mi accorgo ora della Sua età),
I medici hanno deciso di rimuovere il drenaggio ( verosimilmente un drenaggio ventricolare esterno ) per evitare complicanze infettive e per valutare la necessità di impiantare uno definitivo.
Almeno questo posso pensare, ma sempre con i grossi limiti della consulenza on-line

Cordialmente
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Utente
Utente
Questo non mi è stato detto in realtà. Nel senso è una settimana che glielo hanno tolto e hanno fatto delle tac di controllo che sembrano essere andate bene. Più che altro hanno detto di volerle far fare fisioterapia visto quanto tempo è allettata. Ma noi stiamo pensando di portarla a Milano al Niguarda. pensa che possa affrontare il viaggio?
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Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.7k 398
Non può chiedermi questo, cara ragazza!