Grossa ernia discale para mediana e pre foraminale sn l5-s1
mia figlia ha 17 anni e dopo una RM presenta il seguente referto:
il canale vertebrale presenta normali dimensioni. ipolucentezza nelle immagini dipendenti dal T2 degli ultimi due dischi intervertebrali in relazione a fatti degenerativi.
in corrispondenza di L4-L5 ernia discale prevalentemente in sede mediana di proporzioni relativamente modeste. grossa ernia discale para mediana e pre foraminale sn L5-S1.
vorrei chiederLe, in seguito a una visita di un suo collega, ha evidenziato l'urgenza di procedere ad un intervento mini invasivo (così l'ha definito), che se non si esegue subito potrebbe trovarsi una mattina a non alzarsi più dal letto (con conseguente intervento d' urgenza e probabilmente sarebbe di tipo tradizionale) , che l'intervento viene eseguito solo a pagamento e che non ci sono in italia chi interviene con il SSN per il mini invasivo. Le chiedo se ciò sia vero, se ritiene che ci sia questa urgenza, se ci sono strutture che operano con il SSN (tenuto conto che noi risediamo a Rimini) e che abbiano una buona qualifica per questo tipo d'intervento. Le chiedo anche, è giustificato un'intervento di questo tipo a una ragazza di 17 anni? non si può tentare un recupero (ginnastica o altro) e poi eventualmente procedere con l'intervento?
La ringrazio anticipatamente per il suo interessamento, cordiali saluti.
il canale vertebrale presenta normali dimensioni. ipolucentezza nelle immagini dipendenti dal T2 degli ultimi due dischi intervertebrali in relazione a fatti degenerativi.
in corrispondenza di L4-L5 ernia discale prevalentemente in sede mediana di proporzioni relativamente modeste. grossa ernia discale para mediana e pre foraminale sn L5-S1.
vorrei chiederLe, in seguito a una visita di un suo collega, ha evidenziato l'urgenza di procedere ad un intervento mini invasivo (così l'ha definito), che se non si esegue subito potrebbe trovarsi una mattina a non alzarsi più dal letto (con conseguente intervento d' urgenza e probabilmente sarebbe di tipo tradizionale) , che l'intervento viene eseguito solo a pagamento e che non ci sono in italia chi interviene con il SSN per il mini invasivo. Le chiedo se ciò sia vero, se ritiene che ci sia questa urgenza, se ci sono strutture che operano con il SSN (tenuto conto che noi risediamo a Rimini) e che abbiano una buona qualifica per questo tipo d'intervento. Le chiedo anche, è giustificato un'intervento di questo tipo a una ragazza di 17 anni? non si può tentare un recupero (ginnastica o altro) e poi eventualmente procedere con l'intervento?
La ringrazio anticipatamente per il suo interessamento, cordiali saluti.
[#1]
Egr. signore,
sulla indicazione all'intervento non posso esprimermi senza visitare la ragazza e senza vedere le immagini della RM.
Quello che Le posso dire che l'intervento può essere fatto con il SSN in tutta Italia e dalla maggioranza dei chirurghi.
La metodica cosiddetta miniinvasiva (ovvero quella percutanea) non è una metodica di raro utilizzo e appannaggio di pochi "chirurghi eletti", ma non si differenzia da quella tradizionale che è comunque una metodica sempre miniinvasiva perchè si effettua al microscopio con una incisione cutanea di 3-4 cm rispetto ai 2 cm della percutanea.
La prima ha il vantaggio di aver maggior controllo visivo diretto delle strutture attraversate per raggiungere l'ernia.
La seconda ha il solo vantaggio di una cicatrice cutanea più corta di 1-2 cm.
Disponibile per eventuali ulteriori chiarimenti, invio cordiali saluti
sulla indicazione all'intervento non posso esprimermi senza visitare la ragazza e senza vedere le immagini della RM.
Quello che Le posso dire che l'intervento può essere fatto con il SSN in tutta Italia e dalla maggioranza dei chirurghi.
La metodica cosiddetta miniinvasiva (ovvero quella percutanea) non è una metodica di raro utilizzo e appannaggio di pochi "chirurghi eletti", ma non si differenzia da quella tradizionale che è comunque una metodica sempre miniinvasiva perchè si effettua al microscopio con una incisione cutanea di 3-4 cm rispetto ai 2 cm della percutanea.
La prima ha il vantaggio di aver maggior controllo visivo diretto delle strutture attraversate per raggiungere l'ernia.
La seconda ha il solo vantaggio di una cicatrice cutanea più corta di 1-2 cm.
Disponibile per eventuali ulteriori chiarimenti, invio cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 3k visite dal 21/07/2014.
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