Una marcata protrusione disco-osteofitaria mediana posteriore che impronta la corda midollare

Salve a tutti,
oggi ho ritirato la rm cervicale, già ne avevo fatta una un anno fa, sapreste gentilmente dire se secondo voi è cambiato qualcosa dalla prima alla seconda?
1°: Inversione della lordosi cervicale con fulcro su C5/C6 ove si apprezza una marcata protrusione disco-osteofitaria mediana posteriore che impronta la corda midollare.

2°: Inversione della lordosi cervicale con fulcro su C5/C6. In questa sede esiste voluminosa componente di tessuto con intensità del segnale discale che appare erniata in forma contenuta di aggetto endo specale in ampio raggio a prevalente estrinsecazione paramediana sinistra.
Suddetta alterazione impegna estensivamente lo spazio subaracnoideo premidollare anteriore, determinando modesti fenomeni compressivi e depiazzamento postero-laterale della corda midollare.

grazie!!!
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Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.7k 398
E' evidente un netto peggioramento, essendosi evidenziata ,ora, un'ernia con effetti compressivi, sia sulla radice C5 o C6 sinistra, sia sul midollo.
Non posso da qui darLe una indicazione terapeutica precisa, ma penso che l'intervento sia necessario.
Disponibile per ulteriori eventuali chiarimenti, La saluto con cordialità
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Utente
Utente
Grazie Dottore,
Immaginavo il peggioramento! Saprebbe indicarmi una struttura o un suo collega qui a roma a cui affidarmi?
La ringrazio ancora per la sua disponibilità.
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Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.7k 398
Gentile signora,
può rivolgersi a qualsiasi Ospedale dove ci sia il Reparto di Neurochirurgia e qui chiedere la visita di un neurochirurgo che si occupa anche di patologia vertebro-midollare.
Cordialmente
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Utente
Utente
Gentile Dottore,
avrei una domanda da farle, oggi ho fatto la visita da un suo collega che mi ha detto che prima di arrivare ad una operazione, sarebbe il caso di fare almeno 6 mesi di fisioterapia. Premetto che l'hanno scorso ho fatto 3 mesi di fisioterapia (senza alcun beneficio), ma secondo lui non è stata fatta nella maniera corretta, ora il Dottore mi ha detto che secondo lui l'ernia può sparire con una buona ginnastica posturale più utilizzo di qualche macchinario, secondo lei è posssibile? se così fosse proverei ma non voglio avere false speranze e tentare ancora una volta.
la ringrazio infinitamente,
Buona giornata.
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Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.7k 398
Gentile signora,
il collega mi consentirà di dissentire, e per vari motivi e cioè:
1) in presenza di un'ernia cervicale, fisioterapia, manipolazioni e quant'altro non sono indicate e sono pericolose.
2) Lei, cara signora,ha già avuto una esperienza, mi pare, non soddisfacente.
3) l'ernia discale non rientra, può "perdere" un po' del suo effetto compressivo, ma nel frattempo può causare disturbi neurologici anche di una certa gravità
4) un'ernia del disco può calcificare nel tempo e aumentare così gli effetti compressivi sulle radici e sul midollo.

Questa è la mia opinione e il criterio che uso comunemente con i miei pazienti.
Cordiali saluti
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Utente
Utente
Grazie Dottore,
le sue risposte mi servono per chiarirmi le idee, anche io sapevo che le ernie non rientrano, in linea di massima da quello che ho capito (questo è il quarto neurochirurgo che mi visita), tutti, tranne quest'ultimo, concordano nel dire che devo aspettare e tirare avanti finchè posso, poi quando comincerò ad avere seri disturbi agli arti allora mi dovrò far operare. Il fatto che un'ernia possa sparire con della fisioterapia mi è parsa veramente strana, perchè allora a che serve l'operazione? può togliermi un'ultima curiosità? ho avuto risposte differenti sul dopo operazione. Mi spiego, c'è chi mi ha detto che dopo avrò una vita normalissima(potrò per esempio tornare a cavallo!) e chi come quest'ultimo dice che dopo 2-3 anni potrei avere di nuovo gli stessi problemi su altre vertebre. Di solito come vanno le cose dopo?
Grazie ancora per tutto il tempo che mi dedica.
Distinti saluti.
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Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.7k 398
...e quand'anche fosse? Cosa fa, ora? si tiene l'ernia in attesa che se ne formino altre così fa l'intervento cumulativo, tipo sconto comitive?
Cara signora, le patologie in genere e quella discale in particolare vanno affrontate ogni volta che si presentano e ogni volta che c'è la necessità clinica.
E' certamente possibile che si possano sviluppare altre ernie in altri livelli della colonna vertebrale, ma questo non dipende se, in precedenza, è stato fatta o meno una discectomia.

Buona giornata