Addormentamento mignolo e anulare della mano
Salve,
sono una studentessa di 22 anni, da circa 10 mesi avverto vari sintomi che non mi permettono di vivere come prima. Verso le fine di ottobre 2013 dopo un forte raffreddore ho avuto vertigini soggettive con acufeni scomparsi dopo una settimana. Agli inizi di dicembre ho avuto un capogiro e quest'ultimo si è ripresentato anche verso metà dicembre, facendomi correre dal mio dottore di base. Il dottore dopo avermi misurato pressione e battiti cardiaci( risultati alti entrambe per l'agitazione) mi ha mandata da un neurologo. Premetto sono un soggetto ansioso e tutto questo stress mi ha portato ad avere due attacchi di panico. La visita neurologica è risultata negativa mi ha diagnosticato "disturbo d'ansia generalizzata. Gli analisi del sangue sono nella norma. Infine ho fatto l'elettrocardiogramma e l'holter in cui è risultata una tachicardia sinusale ( definita da un cardiologo "tachicardia sinusale inappropriata").
Ma da aprile 2014 sono tornate le vertigini sopratttutto nei momenti di stress ed in particolare quando studio. Inoltre ho avvertito fascicolazione in tutto il corpo( inizialmente solo nel momento dell'addormentamento, successivamente anche nelle ore diurne). Inoltre sia il collo(che sento rigido) che la mascella quando li muovo fanno un pò di rumore. L'altra notte il mignolo e l'anulare della mano destra si addormentavano di continuo e ancora oggi sento la mano debole.
Leggendo su internet noto che questi sintomi possono portare a malattie gravi come sm o altro. Tutto ciò mi sta provocando molti pianti e demoralizzazione
Secondo Lei, tutti questi e sintomi a cosa possono condurre?
La ringrazio spero in una sua risposta,
distinti saluti
sono una studentessa di 22 anni, da circa 10 mesi avverto vari sintomi che non mi permettono di vivere come prima. Verso le fine di ottobre 2013 dopo un forte raffreddore ho avuto vertigini soggettive con acufeni scomparsi dopo una settimana. Agli inizi di dicembre ho avuto un capogiro e quest'ultimo si è ripresentato anche verso metà dicembre, facendomi correre dal mio dottore di base. Il dottore dopo avermi misurato pressione e battiti cardiaci( risultati alti entrambe per l'agitazione) mi ha mandata da un neurologo. Premetto sono un soggetto ansioso e tutto questo stress mi ha portato ad avere due attacchi di panico. La visita neurologica è risultata negativa mi ha diagnosticato "disturbo d'ansia generalizzata. Gli analisi del sangue sono nella norma. Infine ho fatto l'elettrocardiogramma e l'holter in cui è risultata una tachicardia sinusale ( definita da un cardiologo "tachicardia sinusale inappropriata").
Ma da aprile 2014 sono tornate le vertigini sopratttutto nei momenti di stress ed in particolare quando studio. Inoltre ho avvertito fascicolazione in tutto il corpo( inizialmente solo nel momento dell'addormentamento, successivamente anche nelle ore diurne). Inoltre sia il collo(che sento rigido) che la mascella quando li muovo fanno un pò di rumore. L'altra notte il mignolo e l'anulare della mano destra si addormentavano di continuo e ancora oggi sento la mano debole.
Leggendo su internet noto che questi sintomi possono portare a malattie gravi come sm o altro. Tutto ciò mi sta provocando molti pianti e demoralizzazione
Secondo Lei, tutti questi e sintomi a cosa possono condurre?
La ringrazio spero in una sua risposta,
distinti saluti
[#1]
Gentile ragazza,
se Lei continua a girovagare per Internet alla ricerca della diagnosi, non comprendendo nulla di medicina, finirà con l'aggravare la Sua ansia e le Sue paure.
A distanza non è possibile orientarsi in alcuna ipotesi diagnostica, ma posso solo intuire che tutti i sintomi che Lei ha descritto sono solo,cosiddetti psicosomatici.
Consulti il Suo medico al fine di farsi prescrivere eventuali accertamenti che possano tranquillizarLa e poi magari qualche chiacchieratina con uno psicologo.
Con cordialità
se Lei continua a girovagare per Internet alla ricerca della diagnosi, non comprendendo nulla di medicina, finirà con l'aggravare la Sua ansia e le Sue paure.
A distanza non è possibile orientarsi in alcuna ipotesi diagnostica, ma posso solo intuire che tutti i sintomi che Lei ha descritto sono solo,cosiddetti psicosomatici.
Consulti il Suo medico al fine di farsi prescrivere eventuali accertamenti che possano tranquillizarLa e poi magari qualche chiacchieratina con uno psicologo.
Con cordialità
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1.4k visite dal 03/07/2014.
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