Probabilità di riprender a far il meccanico auto dopo frattura vertebrele d11d12 stabilizzate con
Salve , vi scrivo per avere il vostro parere circa la mia situazione.
io ho 61 anni, faccio il meccanico di auto dall'età di 16 anni. Due settimane fa, mentre mi trovavo a casa, ho avuto un incidente domestico che mi ha causato la frattura vertebrale in D8 D11 ma soprattutto della vertebra D12 molto frammentata con interessamento del muro posteriore.
Dopo il ricovero le due vertebre più interessate D11 e D12 sono state stabilizzate con viti e placca in titanio sulle due vertebre precedenti e successive, D9D10 L1L2.
L'intervento è andato bene, non ho avuto nessun deficit neurologico/motorio, ora dovrò indossare per due mesi un busto in tela e stecche per il trattamento della vertebra D8.
la mia domanda è molto semplice,
Ci sono possibilità che possa riprendere una vita normale e che possa riprendere il mio lavoro di una vita? oppure non sarò più in grado di sopportare il minimo carico.
Essendo io un lavoratore autonomo e non avendo raggiunto l'età pensionabile, come potrei essere giudicato se facessi ricorso alla commissione medica del INPS?
grazie mille per l'attenzione...
io ho 61 anni, faccio il meccanico di auto dall'età di 16 anni. Due settimane fa, mentre mi trovavo a casa, ho avuto un incidente domestico che mi ha causato la frattura vertebrale in D8 D11 ma soprattutto della vertebra D12 molto frammentata con interessamento del muro posteriore.
Dopo il ricovero le due vertebre più interessate D11 e D12 sono state stabilizzate con viti e placca in titanio sulle due vertebre precedenti e successive, D9D10 L1L2.
L'intervento è andato bene, non ho avuto nessun deficit neurologico/motorio, ora dovrò indossare per due mesi un busto in tela e stecche per il trattamento della vertebra D8.
la mia domanda è molto semplice,
Ci sono possibilità che possa riprendere una vita normale e che possa riprendere il mio lavoro di una vita? oppure non sarò più in grado di sopportare il minimo carico.
Essendo io un lavoratore autonomo e non avendo raggiunto l'età pensionabile, come potrei essere giudicato se facessi ricorso alla commissione medica del INPS?
grazie mille per l'attenzione...
[#1]
Dr. Giovanni Migliaccio †
Neurochirurgo
13.7k 398
Trascorso il periodo di convalescenza, stimabile in almeno 4 mesi di riposo da attività lavorativa gravosa, se i controlli clinici non evidenziano complicanze, Lei può riprendere la Sua attività asnche se in modo limitiato.
Per quanto riguarda il prepensionamento credo che ci sioano i presupposti, ma deve paralrne con un medico del Lavoro.
Per quanto riguarda il prepensionamento credo che ci sioano i presupposti, ma deve paralrne con un medico del Lavoro.
[#2]
Utente
Grazie mille per la risposta immediata Dr. Giovanni Migliaccio, lei è il primo che mi dice qualcosa in merito alla mia presunta convalescenza.
Mi scuserà se abuso ancora della sua cortesia ponendo alla sua attenzione un ulteriore quesito.
Nel caso in cui, tra un anno, dovessi riprendere la mia attività lavorativa,e dovessi eccedere con i carichi a tal punto da rompere la staffa in titanio oppure solo alcune viti, tutto ciò che tipo di rischi potrebbe comportare per la mia salute????
Spero di non essere stato troppo contorto del formulare la domanda, ma ho bisogno di capire se il rischi vale la candela....
ancora grazie per l'attenzione.
Mi scuserà se abuso ancora della sua cortesia ponendo alla sua attenzione un ulteriore quesito.
Nel caso in cui, tra un anno, dovessi riprendere la mia attività lavorativa,e dovessi eccedere con i carichi a tal punto da rompere la staffa in titanio oppure solo alcune viti, tutto ciò che tipo di rischi potrebbe comportare per la mia salute????
Spero di non essere stato troppo contorto del formulare la domanda, ma ho bisogno di capire se il rischi vale la candela....
ancora grazie per l'attenzione.
[#3]
Dr. Giovanni Migliaccio †
Neurochirurgo
13.7k 398
Non sapendo che sistema di artrodesi sia stato usato, non posso rispondere con certezza
Ritengo tuttavia che, seppur teoricamente possibile, è molto difficile che un barra di titanio si rompa a seguito di sforzi più o meno consisitenti.
Mi scusi, ma Lei a cosa intende riferirsi dicendo che può <eccedere con i carichi>.
Cosa fa? Solleva le auto con le mani?
Ritengo tuttavia che, seppur teoricamente possibile, è molto difficile che un barra di titanio si rompa a seguito di sforzi più o meno consisitenti.
Mi scusi, ma Lei a cosa intende riferirsi dicendo che può <eccedere con i carichi>.
Cosa fa? Solleva le auto con le mani?
[#4]
Utente
Salve, non pretendo certo di sollevare auto, ma nel mio lavoro spesso ci si ritrova a stare sopra un motore quindi a sottoporre la schiena a flessioni importanti, ore affacciati sopra una macchina.
Oppure a dover togliere o posizionare uno pneumatico, ed anche qui parliamo di pesi superiori ai 25 kg, oppure trovandosi sotto l'auto a dover posizionare una marmitta nella sede, anche questo è un caso molto frequente nel mio lavoro.
Questi sono piccoli esempi giusto per rendere l'idea...
Oppure a dover togliere o posizionare uno pneumatico, ed anche qui parliamo di pesi superiori ai 25 kg, oppure trovandosi sotto l'auto a dover posizionare una marmitta nella sede, anche questo è un caso molto frequente nel mio lavoro.
Questi sono piccoli esempi giusto per rendere l'idea...
[#5]
Dr. Giovanni Migliaccio †
Neurochirurgo
13.7k 398
Non credo che con le posture elencate ci sia il rischio di rottura del sistema.
Sono però domande che è meglio rivolgere a chi La segue nel periodo post operatorio, perchè è importante anche sapere se le Sue vertebre sono "fragili" per motivi tipo osteoporosi.
In tal caso le precauzioni sarebbero maggiori.
Cordialmente
Sono però domande che è meglio rivolgere a chi La segue nel periodo post operatorio, perchè è importante anche sapere se le Sue vertebre sono "fragili" per motivi tipo osteoporosi.
In tal caso le precauzioni sarebbero maggiori.
Cordialmente
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 2k visite dal 02/07/2014.
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