Dolore molto forte alla gamba dx di mia moglie dovuto a lombosciatalgia da riduzione dello spazio

Chiedo cortesemente un parere sul dolore molto forte alla gamba DX di mia moglie dovuto a lombosciatalgia da riduzione dello spazio L5-S1 (non riesce a dormire e cammina con dolori lancinanti,la gamba DX risulta fredda al tatto).In terapia con Palexia 100 mg,bentelan 4 mg,all'occorenza diclofenac 75 mg,Ricoverata in urgenza per due giorni in un piccolo ospedale della zona,reparto ortopedia,è stata trattata con antidolorifici tramite flebo (oppiacei) senza nessuna attenuazione del dolore.
Eseguita TAC con il seguente referto:Esame eseguito nelle sole condizioni di base per lo studio degli spazi intersomatici compresi tra L3 ed S1.Segni di spondilosi osteofitosica margino-somatica e di artrosi interapofisaria.
Spazio L3-L4:modico bulging discale.
Spazio L4-L5:modico bulging discale,cui si associa grossolana focalità erniaria posteriore mediana-paramediana sinistra,estrusa,che comprime decisamente la superficie anteriore del sacco durale.
Spazio L5-S1:disco di spessore marcatamente ridotto e degenerato,con lieve bulging e calcificazioni lamellari dell'anulus fibroso,cui si associa impegno disco-osteofisico della porzione inferiore di entrambi i canali foraminali,specie a destra.
L'ampiezza del canale rachideo appare conservata,di dimensioni comunque ai limiti inferiori della norma.
E stato consigliata una visita neurochirurgica ma considerando che la tendenza è di evitare l'operazione come bisogna comportarsi con il dolore e può esserci un miglioramento senza intervento?
Ringrazio in anticipo per l'attenzione.


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Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.7k 398
Egr. signore,
chi ha la tendenza a evitare l'operazione? Lei, Sua moglie, il fruttivendolo, il geometra che abita di fronte? o chi per la precisione?

Un intervento chirurgico è una terapia al pari di una terapia medica.
Ci sono patologie che si curano con la chirurgia altre con la medicina.
Se Lei ha un mal di testa non credo che dica <ho la tendenza a non assumere farmaci, preferisco l'intervento chirurgico>.
Se non c'è nulla da operare il mal di testa va curato con i farmaci.

Analogamente se la causa del dolore è, in questo caso, una patologia discoartrosica, essa va curata con l'intervento chirurgico, sempre ovviamente che ci sia l'indicazione.

Infatti non tutto ciò che un radiologo correttamente descrive ha importanza clinica, ma stando al referto trascritto, presumo che la terapia non possa essere che chirurgica.

Disponibile per eventuali ulteriori chiarimenti, invio cordiali saluti
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Utente
Utente
Grazie Dr. Migliaccio per la sua disponibilità.Rileggendo la mia richiesta,mi sono accorto di essermi espresso male affermando che la tendenza è di non operare.Mi riferivo ad articoli letti in rete,non ad un consulto medico (questo venerdì abbiamo un'appuntamento per visita neurochirurgica).Ho letto con attenzione il suo articolo "Ernia del disco: il trattamento chirurgico e quello non chirurgico"e mi complimento con lei per la chiarezza con cui ha trattato l'argomento.Spero,dopo avere esposto i risultati della visita, di avere ancora un suo parere.
Grazie ancora!
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Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.7k 398
Certamente!
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Utente
Utente
Chiedo di nuovo un parere al gentile Dr. Migliaccio sull'esito della RMN colonna lombosacrale eseguita oggi da mia moglie:
RMN della colonna lombo-sarale eseguita utilizzando sequenze TSE assiali e sagittali.
Segni di spondiloartosi con alterazioni degenerative discogeniche con dessicazione del disco a livello di L4-L5 e L5-S1 con riduzione dello spazio intersomatico corrispondente.
Alterazioni degenerative a tipo Modic 1 e 2 si evidenziano a carico del soma di L4 e L5 e S1.
La valutazione dei singoli spazi discali intervertebrali mostra:
A livello di L3-L4 bulging discale posteriore,non stenosi significativa del canale midollare ne'dei forami di coniugazione.
A livello di L4-L5 si evidenzia bulging discale posteriore associato a pronunciata ernia discale a larga base posteriore mediana-paramediana bilaterale che stenotizza marcatamente il canale midollare.
A livello di L5-S1 bulging discale posteriore cui si associa una iniziale ernia discale posteriore laterale dx che riduce il forame di coniugazione omolaterale.

Grazie per la disponibilità
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Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.7k 398
Credo che la RM confermi il reperto TC con l'aggiunta di altri importanti dati, come la degenerazione discale specie in 4° e 5° spazio.
In considerazione della sintomatologia riferita da Sua moglie, come Le ebbi già a dire, è possibile che la terapia possa essere chirurgica, ma la conferma a distanza non posso darglieLa.

Mi faccia sapere

Cordialità
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Utente
Utente
Dr. Migliaccio la ringrazio nuovamente per l'attenzione e disponibilità.Non mancherò di tenerla aggiornato,(aspettiamo l'esito di una nuova visita neurochirurgica con,in mano i risultati della RM che le ho appena sopra descritto).
Grazie di nuovo e cordiali saluti.