Ernia del disco disidratata

Salve!

Sono un ragazzo di 25 anni che soffre di lombalgia cronica da circa due anni, fastidiosa ma non eccessivamente dolorosa, dovuta ad un ernia del disco L5-S1 documentata attraverso due esami di RM, in cui l'ultimo ha descritto l'ernia come "disidratata". Fortunatamente non ho parestesie nè dolori alle gambe tipici di questa patologia, il dolore che accuso è diminuito molto rispetto a due anni fa, ed un ortopedico, visitandomi, mi ha detto che quasi sicuramente esso è dovuto forse più ad una sacro-ileite che all'ernia stessa vera e propria, poichè è principalmente localizzato a livello dell'articolazione sacro-illiaca che non a livello della zona (lombo-sacrale) interessata dall'ernia. Ecco, io in sostanza vorrei chiedervi, l'ernia una volta disidratata potrebbe continuare ad uscire fuori e arrivare a premere le radici dei nervi e provocare una lombosciatalgia ? Oppure una volta disidratata non darà più problemi ?
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Dr. Vincenzo Della Corte Neurochirurgo 7.1k 247
Se non continua a degenerarsi il disco, se non si allarga la fissurazione dell'anulus, se non si compiono movimenti favorenti...direi che non ci dovrebbero essere rischi.
E' sicuro che in assenza di una sintomatologia corrispondente non vi è indicazione ad un trattamento.
Cordialmente

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