Degenerazione discale l5-s1

Egr.Dottori, ho 45 anni e da 10 soffro di lombo-sciatalgia cronica per discopatia L5-S1.
Referto RX lombare: Modesti segni spondilosici. Ridotto di ampiezza lo spazio discale compreso L5-S1. Ridotta la lordosi fisiologica. Regolare l'allineamento dei metameri nelle proiezioni didamiche.
Referto RMN lombare: Si apprezzano manifestazioni spondilosiche, anche a livello interapofisario; alterazione del tono idrico e dell'altezza discale a livello L5-S1, con minima protusione discale mediana.Canale vertebrale e forami di coniugazione di ampiezza nei limiti del normale. Non si osservano alterazioni strutturali o del segnale, di tipo focale, a carico dei metameri esaminati.
Terapie effettuate: praticamente tutte senza alcun effetto. Nel 2005 sono stato sottoposto a discolisi con ossigeno-ozono nel disco L5-S1 senza alcun effetto sulla sintomatologia, con la ulteriore conseguenza negativa di aver accelerato il processo degenerativo del disco in questione che è ormai disidratato (black disc).
Accuso tutti i giorni, appena assumo la posizione verticale, dolore lombare e irradiazione soprattutto al gluteo superiore dx e talvolta fitte al polpaccio. Non posso più stare seduto, guidare, stare in piedi per troppo tempo e camminare (dopo poco tempo devo sdraiarmi per calmare il dolore).
Attualmente assumo Lyrica (150mg/die.) e Voltren all'occorrenza ma la qualità della mia vita è ormai scaduta sensibilmente.
Ho sentito molti autorevoli specialisti: alcuni dicono che non ci sono indicazioni chirurgiche, altri che bisogna stabilizzare (un primario neurochirurgo, in particolare, consiglia la sostituzione del disco e l'artrodesi con placche di titanio) ma vorrei tanto non arrivare a quel tipo di intervento così invasivo.
La mia domanda è: non ci sono soluzioni chirurgiche mini-invasive (tipo spaziatori interspinosi) che permettano di stabilizzare il rachide e ripristinare la distanza tra i due dischi L5-S1? Oppure devo entrare nell'ordine di idee di sostituire il disco (protesi discale)?
Ringrazio anticipatamente per l'interessamento.

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Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.7k 398
Egr. signore,
nel caso di black disc responsabile di sintomatologia significativa, l'intervento di artrodesi si impone.
Vi sono diverse tecniche possibili, ma esse vanno scelte e valutate direttamente dopo lo studio del caso clinico e degli esami strumentali effettuati.
L'intervento chirurgico per definizione è invasivo, anche se le varie metodiche,confrontate con le tecniche del passato, lo sono molto meno.
Anche l'applicazione di un distrattore interspinoso (verosimilmente non indicato nel Suo caso) necessita di un intervento chirurgico, quindi di una tecnica "invasiva"
Cordialmente
[#2]
Attivo dal 2006 al 2013
Ex utente
La ringrazio molto per la sua cortese risposta.
Volevo sapere gentilmente se lei concorda con la recente scuola di pensiero che privilegia gli interventi di tipo "dinamico", vale a dire che tendano a conservare il movimento dell'articolazione (per evitare che il problema col tempo, come è stato documentato, si sposti sul segmento superiore) e quindi, in definitiva, se sia preferibile (rispetto alla fusione) l'inserimento di una protesi discale o una stabilizione dinamica.
Grazie molte.
[#3]
Dr. Paul Tenenbaum Neurochirurgo 163 5
Lei è molto informato e non farà fatica(o forse si!)a trovare uno specialista di sua fiducia che la possa "guidare" verso una logica soluzione:però una decisione dovrebbe essere presa.
Cordiali saluti

Paul Tenenbaum