Protrusione con interessamento biforaminale

Buongiorno, sono afflitta da dolori alla schiena che ormai la interessano in toto. Nel 2004 a seguito di caduta, ho subito la frattura dell'ultima vertebra sacrale e del coccige, quest'ultimo nuovamente rotto nel 2012. Da circa sei mesi ho forti dolori anche nella parte alta della schiena (collo e scapole). Spesso di notte mi sveglio con forti dolori all'altezza delle scapole ed un intenso bruciore. Quando mi dedico un pò al giardino, senza voler strafare, il giorno dopo sono afflitta da dolori a tutta la schiena. Ho 56 anni e la qualità della mia vita è ormai notevolmente compromessa.
Il referto della risconanza magnetica colonna in toto riporta:
Scoliosi dorso lombare a doppia curva.
Rettilineizzazione della lordosi cervicale.
Segni degenerativi ossei.
Discopatie degenerative multiple cervicali.
A C6-C7 focalità posterolaterale pre-foramino-foraminale dx con conflitto disco-durale e vereosimilmente disco-radicolare con la radice C7 dx.
Non evidenti alterazioni focali del segnale a carico del midollo.
Regolare il canale.
Lievi segni di condropatia edemigenea D7-D8.
Angioma di D8.
Discopatie degenerative multiple dorsali senza evidenti immagini riferibili a ernie.
Condropatia edemigenea L5-S1.
Artrosi interapofisaria ipertrofica con film liquido intra-articolare.
Discopatie degenerative multiple lombari.
Ai limiti il profilo posteriore dei primi due dischi.
Debordo posteriore del III e IV disco con interessamento biforaminale inferiore e conflitto disco durale.
Protrusione posteriore del V disco con interessamento biforaminale inferiore e impronta sul tessuto adiposo epidurale ventrale.
Ridotto il calibro del canale a L3-L4.
Cisti radicolari sacrali a S1e S2 a dx.
Mi scusi per la lungaggine e la ringrazio per un Suo eventuale consiglio in merito a quale tipo di intervento si potrebbe pensare per alleviare la sofferenza, se è possibile o eventualmente altre opzioni.
La saluto e Le auguro buon lavoro
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Dr. Vincenzo Della Corte Neurochirurgo 7.1k 247
Chiaramente bisognerebbe vedere le immagini rmn e visitarLa per annotare le corrispondenze fra disturbi clinici e risultati delle indagini neuroradiologiche.
Volendo dare un riscontro alla Sua richiesta, si potrebbe dire che lo spazio L4-L5 sia il più interessato e che, in caso di indicazione all'intervento, debba essere questo il fulcro del trattamento.
Sempre che non esistano deficit motori, si potrebbe temporeggiare con trattamento conservativo.
Cordialità

Dr. Della Corte: vincenzodellacortemi@libero.it
Case di Cura: La Madonnina Milano-02/50030013
Le Betulle Appiano Gentile (Co) 031/973311

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Utente
Utente
Grazie 1000 per la Sua attenzione, seguirò i SUoi consigli e
cordialmente Le rinnovo i miei saluti
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Utente
Utente
Mi scusi se la disturbo nuovamente, volevo dirle che come terapia conservativa mi hanno prescritto un protocollo che prevede:
1) Artrosilene fiale e Muscoril fiale: 1 fiale di tutte e due nella stessa siringa una volta al dì per 6 gg.
2) Nicetile filae e Tricortin 1000 fiale: 1 fiale di tutte e due nella stessa siringa una volta al dì per 6 gg.
3) Dona Fiale e Difosfonal 100 fiale: un giorno 1 fiala di Dona ed un giorno una fiale di Difosfonal per 30 gg.; pausa di un mese e poi ripeto stesso ciclo per altri 30 gg. di Dona e Difosfonal

Oltre a ciò una capsuna di Cartijoint e 1 di Tendinojoint per 3 mesi.
In aggiunta manipolazioni e ginnastica vertebrale.
Pensa possa essere un buon aiuto?
grazie ancora
cordialmente
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Dr. Vincenzo Della Corte Neurochirurgo 7.1k 247
Se il Collega gliela consigliata vuol dire che c'è l'indicazione; stiamo a vedere fra qualche/alcune settimane.
Cordialmente
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Utente
Utente
grazie ancora
cordiali saluti