Osteofitosi cervicale
Salve, mi chiamo Gaetano ho 54 anni e scrivo da Catania.
Sono molto preoccupato perchè affetto da compressione midollare da osteofitosi cervicale C5-C6 e C6-C7. A causa di ciò mi è stato richiesto il ricovero per intervento di discectomia cervicale con applicazione di gage per fusione intersomatica ai due livelli.
Questa diagnosi è stata elaborata grazie ai risultati di due risonanze magnetiche fatte per indagare su disturbi e dolori che si manifestano su tutta la fascia muscolare del collo congiuntamente alla mia personale tendenza a ripetere un certo tipo di movimenti torsionali del collo di apparente sollievo.
Ho infine effettuato un esame elettromiografico dal seguente referto:discreti reperti espressivi di sofferenza neurogenica in territorio di C7 a sinistra;modesti reperti espressivi di sofferenza neurogenica in territorio di C7 a destra e di C5 bilateralmente.
Non credo di avere ancora nessun nervo danneggiato per la compressione del midollo e non ho alterazioni funzionali nei movimenti delle articolazioni superiori ed inferiori, ma mi è stato consigliato un intervento tempestivo volto ad evitare futuri danni irreparabili.
Alla luce di ciò, espongo a voi le mie perplessità in merito:che percentuale di rischio comporta un eventuale intervento?a quali problematiche post-operatorie andrò incontro?tutto ciò rischierà di compromettere la mia personale vita quotidiana?
Ringrazio anticipatamente per un vostro eventuale consiglio a proposito della mia situazione.
Sono molto preoccupato perchè affetto da compressione midollare da osteofitosi cervicale C5-C6 e C6-C7. A causa di ciò mi è stato richiesto il ricovero per intervento di discectomia cervicale con applicazione di gage per fusione intersomatica ai due livelli.
Questa diagnosi è stata elaborata grazie ai risultati di due risonanze magnetiche fatte per indagare su disturbi e dolori che si manifestano su tutta la fascia muscolare del collo congiuntamente alla mia personale tendenza a ripetere un certo tipo di movimenti torsionali del collo di apparente sollievo.
Ho infine effettuato un esame elettromiografico dal seguente referto:discreti reperti espressivi di sofferenza neurogenica in territorio di C7 a sinistra;modesti reperti espressivi di sofferenza neurogenica in territorio di C7 a destra e di C5 bilateralmente.
Non credo di avere ancora nessun nervo danneggiato per la compressione del midollo e non ho alterazioni funzionali nei movimenti delle articolazioni superiori ed inferiori, ma mi è stato consigliato un intervento tempestivo volto ad evitare futuri danni irreparabili.
Alla luce di ciò, espongo a voi le mie perplessità in merito:che percentuale di rischio comporta un eventuale intervento?a quali problematiche post-operatorie andrò incontro?tutto ciò rischierà di compromettere la mia personale vita quotidiana?
Ringrazio anticipatamente per un vostro eventuale consiglio a proposito della mia situazione.
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Dr. Giovanni Migliaccio †
Neurochirurgo
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Egr.Signore,
per poter esprimere un parere è necessaria la valutazione quanto meno delle immagini e un esame clinico del paziente.
Detto questo, però, è verosimile che l'intervento propostoLe sia indicato.
Per quanto riguarda le Sue perplessità posso dirLe che tale intervento, eseguito da mani esperte, è praticamente privo di rischi, con l'innesto di una "cage" dovrà portare il collare di Shanz per 30-40 gg, la Sua vita quotidiana non ne risentirà.
Disponibile per ulteriori eventuali chiarimenti, La saluto con cordialità
per poter esprimere un parere è necessaria la valutazione quanto meno delle immagini e un esame clinico del paziente.
Detto questo, però, è verosimile che l'intervento propostoLe sia indicato.
Per quanto riguarda le Sue perplessità posso dirLe che tale intervento, eseguito da mani esperte, è praticamente privo di rischi, con l'innesto di una "cage" dovrà portare il collare di Shanz per 30-40 gg, la Sua vita quotidiana non ne risentirà.
Disponibile per ulteriori eventuali chiarimenti, La saluto con cordialità
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 13k visite dal 23/07/2008.
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