Come curare il dolore da protusione in attesa della posturale
buongiorno
ho scritto un po' di tempo fa per chiedere come dovessi curare le mie protusioni.
sono stata da un neurochirurgo il quale ha visto la mia risonanza e mi ha detto che ho delle modeste protusioni discali a livello lombare, in particolare L4-L5.
mi ha anche detto che dopo che il dolore va via devo cominciare con la ginnastica posturale.
dunque, premetto che ho fatto un periodo di cura farmacologia dal momento in cui il dolore si acuì improvvisamente al punto tale da andare in ospedale.
mi prescrissero 10 giorni di cortisone e 7 giorni di antinfiammatorio(non so se in questa sede si possono citare i nomi dei farmaci per cui non ho scritto la marca).il dolore se n'è andato poi però è tornato dopo 2 settimane.
ho lavorato per il weekend ma senza prendere pesi perché ho un ristorante e ho dovuto mettere due persone che mi aiutano, ma non posso permettermi un cuoco per motivi economici. in ogni caso la domenica sto 9-10 ore in piedi e lavoro con un busto lombare, MA NON FACCIO ALCUN TIPO DI SFORZO, NON BUTTO L'IMMONDIZIA, NON LAVO PIATTI, CUCINO E BASTA.
ora dunque ho contattato una palestra e il fisioterapista mi ha detto che prima deve andare via il dolore.
la prima seduta l'ho fatta ieri e lui mi ha fatto delle stimolazioni con un macchinario nella zona lombare dove mi fa male, ha detto che il dolore si deve sfiammare però possibilmente senza farmaci se no lui non è in grado di capire dove mi fa male, e se io prendo gli antinfiammatori il dolore viene camuffato e lui quindi non capisce dove è localizzato.
quello che chiedo io, in questo consulto è questo?
è così che viene trattato il dolore da protusione in attesa di fare la ginnastica posturale?il motivo è che STAMATTINA DOPO LE STIMOLAZIONI ELETTRICHE STO PEGGIO DI IERI, il fisioterapista mi ha detto di prendere l'antinfiammatorio solo se il dolore è insopportabile perché prima o poi devo abbandonare la cura.
mentre invece il mio medico di base ha detto che se il dolore aumenta devo rifare altre 5 giorni di cortisone.
insomma che cosa devo fare?
OGNUNO DICE LA SUA NEL SUO CAMPO:i fisioterapisti non vogliono le medicine, i medici si, uno si,l'altro no!!!
E POI, VORREI SAPERE:CHI HA LE PROTUSIONI, E' DESTINATO AD AVERE DOLORE PER SEMPRE? SE E' COSI' MI CONVIENE VENDERE LA CASA DATO CHE NON SARO' PIU' IN GRADO DI LAVORARE.
VI PREGO DATEMI UN CONSIGLIO.
(PREMETTO CHE QUANDO LAVORO PRENDO L'ANTINFIAMMATORIO(PARACETAMOLO Più UNA SOSTANZA, NON POSSO DIRE QUALE PERCHE' SAPEVO CHE NON POSSONO SCRIVERE I NOMI DEI FARMACI SUL SITO).
VI PREGO AIUTATEMI.CIAO
ho scritto un po' di tempo fa per chiedere come dovessi curare le mie protusioni.
sono stata da un neurochirurgo il quale ha visto la mia risonanza e mi ha detto che ho delle modeste protusioni discali a livello lombare, in particolare L4-L5.
mi ha anche detto che dopo che il dolore va via devo cominciare con la ginnastica posturale.
dunque, premetto che ho fatto un periodo di cura farmacologia dal momento in cui il dolore si acuì improvvisamente al punto tale da andare in ospedale.
mi prescrissero 10 giorni di cortisone e 7 giorni di antinfiammatorio(non so se in questa sede si possono citare i nomi dei farmaci per cui non ho scritto la marca).il dolore se n'è andato poi però è tornato dopo 2 settimane.
ho lavorato per il weekend ma senza prendere pesi perché ho un ristorante e ho dovuto mettere due persone che mi aiutano, ma non posso permettermi un cuoco per motivi economici. in ogni caso la domenica sto 9-10 ore in piedi e lavoro con un busto lombare, MA NON FACCIO ALCUN TIPO DI SFORZO, NON BUTTO L'IMMONDIZIA, NON LAVO PIATTI, CUCINO E BASTA.
ora dunque ho contattato una palestra e il fisioterapista mi ha detto che prima deve andare via il dolore.
la prima seduta l'ho fatta ieri e lui mi ha fatto delle stimolazioni con un macchinario nella zona lombare dove mi fa male, ha detto che il dolore si deve sfiammare però possibilmente senza farmaci se no lui non è in grado di capire dove mi fa male, e se io prendo gli antinfiammatori il dolore viene camuffato e lui quindi non capisce dove è localizzato.
quello che chiedo io, in questo consulto è questo?
è così che viene trattato il dolore da protusione in attesa di fare la ginnastica posturale?il motivo è che STAMATTINA DOPO LE STIMOLAZIONI ELETTRICHE STO PEGGIO DI IERI, il fisioterapista mi ha detto di prendere l'antinfiammatorio solo se il dolore è insopportabile perché prima o poi devo abbandonare la cura.
mentre invece il mio medico di base ha detto che se il dolore aumenta devo rifare altre 5 giorni di cortisone.
insomma che cosa devo fare?
OGNUNO DICE LA SUA NEL SUO CAMPO:i fisioterapisti non vogliono le medicine, i medici si, uno si,l'altro no!!!
E POI, VORREI SAPERE:CHI HA LE PROTUSIONI, E' DESTINATO AD AVERE DOLORE PER SEMPRE? SE E' COSI' MI CONVIENE VENDERE LA CASA DATO CHE NON SARO' PIU' IN GRADO DI LAVORARE.
VI PREGO DATEMI UN CONSIGLIO.
(PREMETTO CHE QUANDO LAVORO PRENDO L'ANTINFIAMMATORIO(PARACETAMOLO Più UNA SOSTANZA, NON POSSO DIRE QUALE PERCHE' SAPEVO CHE NON POSSONO SCRIVERE I NOMI DEI FARMACI SUL SITO).
VI PREGO AIUTATEMI.CIAO
[#1]
Gentile signora,
stando al racconto dei Suoi sintomi, ho l'impressione che se continua a imbottirsi di farmaci e cercare poco probabili soluzioni alternative, i Suoi sintomi (che deduco durano da un bel pò, stando anche al suo precedente post del 5 maggio) potrebbero non aver gran giovamento.
E' quindi ipotizzabile l'indicazione a un intervento chirurgico, ma non posso confermarlo senza visionare le immagini di RM e senza valutare con l'esame clinico eventuali segni deficitari.
Sarebbe quindi il caso di consultare un neurochirurgo.
Disponibile per eventuali ulteriori chiarimenti, invio cordiali saluti
stando al racconto dei Suoi sintomi, ho l'impressione che se continua a imbottirsi di farmaci e cercare poco probabili soluzioni alternative, i Suoi sintomi (che deduco durano da un bel pò, stando anche al suo precedente post del 5 maggio) potrebbero non aver gran giovamento.
E' quindi ipotizzabile l'indicazione a un intervento chirurgico, ma non posso confermarlo senza visionare le immagini di RM e senza valutare con l'esame clinico eventuali segni deficitari.
Sarebbe quindi il caso di consultare un neurochirurgo.
Disponibile per eventuali ulteriori chiarimenti, invio cordiali saluti
[#2]
Utente
buonasera
sono nada, rispondo al dottor neurochirurgo che mi ha risposto il 20 maggio.
io ho già consultato un neurochirurgo il quale mi ha detto che non devo operarmi e non dovevo più prendere farmaci.
il punto è che quando mi feci visitare da lui avevo appena finito di fare la cura che mi avevano dato in ospedale (10 giorni di cortisone e antinfiammatorio ) e stavo bene.
poi ho ripreso la mia vita normale ma non ho lavorato come prima in cucina, infatti l'avevo scritto precedentemente, non facevo sforzi, anzi al mio posto ho dovuto mettere due persone, ma nonostante questo il dolore è cresciuto sempre di più fino a quando una notte non ce la facevo più e sono andata di nuovo in ospedale affinché mi dessero qualcosa per calmare i dolori.
l'ospedale mi dice:contatti il suo neurochiururgo che le consiglierà la cura adatta, una nuova cura che forse sarà più efficace ma io rispondo, che da giorni lo provavo a contattare ma senza nessun risultato. dopo aver fatto la visita dal neurochirurgo erano passati circa 8 giorni e ho chiamato la segretaria spiegando il mio problema(che volevo cioè un consiglio su quali medicine prendere) ma la signora dice che devo chiamare a un numero e lasciare un messaggio con numero telefonico spiegando il quesito.
io lo feci quattro volte, sicchè quando raccontai questo all'ospedale, giacchè avevo un dolore atroce, loro mi dissero: dato che non riesce a contattare il suo neurochirugo e c'è urgenza di calmare il dolore le diamo un'altra cura:3 iniezioni di cortisone, 10 iniezioni di decontratturante, 4 di antinfiamatorio.
l'ospedale mi vide la risonanza e mi disse che è da operare, con un metodo che mi pare sia "lipoaspirazione non ricordo bene cosa) pero quando io dissi agli ortopedici che quel neurochirurgo mi aveva detto che NON ERA DA OPERARE, allora questi signori mi dissero che se lo aveva detto lui che era bravissimo allora io non potevo che seguire questa strada: farmaci e posturale (cosa che non ancora inizio a fare dato il dolore che ho)
fino ad ora ho solo speso soldi per fisioterapisti, visite specialiste e non ho risolto un bel nulla.mi domando: sarà così che con queste patologie il cliente vaga per ospedali e medici e fisioterapisti spendendo i soldi e non risolvendo un bel nulla (fosse per me spendere di più ma se ne vale la pena) oppure è tutta colpa del SISTEMA ITALIA, in cui non funziona nulla?
insomma io penso che se una persona spende 130 euro per un neurochirurgo e dopo 8 giorni non lo può neppure contattare tramite un messaggio è davvero il colmo!!
sono nada, rispondo al dottor neurochirurgo che mi ha risposto il 20 maggio.
io ho già consultato un neurochirurgo il quale mi ha detto che non devo operarmi e non dovevo più prendere farmaci.
il punto è che quando mi feci visitare da lui avevo appena finito di fare la cura che mi avevano dato in ospedale (10 giorni di cortisone e antinfiammatorio ) e stavo bene.
poi ho ripreso la mia vita normale ma non ho lavorato come prima in cucina, infatti l'avevo scritto precedentemente, non facevo sforzi, anzi al mio posto ho dovuto mettere due persone, ma nonostante questo il dolore è cresciuto sempre di più fino a quando una notte non ce la facevo più e sono andata di nuovo in ospedale affinché mi dessero qualcosa per calmare i dolori.
l'ospedale mi dice:contatti il suo neurochiururgo che le consiglierà la cura adatta, una nuova cura che forse sarà più efficace ma io rispondo, che da giorni lo provavo a contattare ma senza nessun risultato. dopo aver fatto la visita dal neurochirurgo erano passati circa 8 giorni e ho chiamato la segretaria spiegando il mio problema(che volevo cioè un consiglio su quali medicine prendere) ma la signora dice che devo chiamare a un numero e lasciare un messaggio con numero telefonico spiegando il quesito.
io lo feci quattro volte, sicchè quando raccontai questo all'ospedale, giacchè avevo un dolore atroce, loro mi dissero: dato che non riesce a contattare il suo neurochirugo e c'è urgenza di calmare il dolore le diamo un'altra cura:3 iniezioni di cortisone, 10 iniezioni di decontratturante, 4 di antinfiamatorio.
l'ospedale mi vide la risonanza e mi disse che è da operare, con un metodo che mi pare sia "lipoaspirazione non ricordo bene cosa) pero quando io dissi agli ortopedici che quel neurochirurgo mi aveva detto che NON ERA DA OPERARE, allora questi signori mi dissero che se lo aveva detto lui che era bravissimo allora io non potevo che seguire questa strada: farmaci e posturale (cosa che non ancora inizio a fare dato il dolore che ho)
fino ad ora ho solo speso soldi per fisioterapisti, visite specialiste e non ho risolto un bel nulla.mi domando: sarà così che con queste patologie il cliente vaga per ospedali e medici e fisioterapisti spendendo i soldi e non risolvendo un bel nulla (fosse per me spendere di più ma se ne vale la pena) oppure è tutta colpa del SISTEMA ITALIA, in cui non funziona nulla?
insomma io penso che se una persona spende 130 euro per un neurochirurgo e dopo 8 giorni non lo può neppure contattare tramite un messaggio è davvero il colmo!!
[#3]
Gentile signora,
delle Sue peripezie tra medici e ospedali possiamo rammaricarci, ma ungualmente non risolviamo nulla.
No so cosa dirLe.
Se il collega che La segue non risponde al telefono, probabilmente avrà degli impegni tali da tenere il portatile spento.
Non Le resta che riprovare o consultarne un altro.
Buona giornata
delle Sue peripezie tra medici e ospedali possiamo rammaricarci, ma ungualmente non risolviamo nulla.
No so cosa dirLe.
Se il collega che La segue non risponde al telefono, probabilmente avrà degli impegni tali da tenere il portatile spento.
Non Le resta che riprovare o consultarne un altro.
Buona giornata
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2.5k visite dal 20/05/2014.
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