Radiografia rachide cervicale

A seguito dei seguenti disturbi un medico ortopedico dal quale ho passato una visita mi ha diagnosticato una poliradicolite cervico dorsale con discopatie multiple.

· Dolori tra le scapole con pesantezza alle braccia, formicolii ai piedi con perdita di sensibilità, dolori al collo, alle mandibole con rigidità al movimento del collo e delle spalle, difficoltà di movimenti con rallentamento di forze.
· Riposo notturno non soddisfacente salvo nelle prime ore. Verso le 4 di mattina sono assalita da “spremiture” che partono dai polpacci e salgono fino allo stomaco e qualche volta anche alle braccia. Il tutto aggravato da palpitazioni. Riesco a controllare il tutto facendo un relax con training autogeno, ma appena mi riaddormento, si ripresentano le “spremiture” o “contrazioni” che non so spiegare meglio. Queste “spremiture” quando arrivano allo stomaco incidono sulla digestione provocandomi anche vertigini. (premetto che soffro da anni di ulcera gastrica ora sotto controllo e di ernia iatale).
· Da un paio di anni soffro di difficoltà nella respirazione sia in condizione di riposo durante il giorno sia quando cammino ma non quando dormo.
· Dall’età di 30 anni soffro di uveite a tutti e due gli occhi, a suo tempo ben curata ma che sporadicamente ritorna in forma lieve e comunque tenuta sotto controllo
· Nell’ultimo anno ho notato anche un peggioramento alla vista con annebbiamenti e una visita oculistica comprensiva dell’esame del fondo dell’occhio, ha escluso problemi di cataratta.
· Piccolo nodulo alla tiroide ma sotto controllo.
· All’età di 18 anni ho avuto difterite
· All’età di 60 anni ho avuto Herpes Zoster (Fuoco di Santantonio) sul dorso del piede destro
· Ho spesso sofferto di depressione curata in modo particolare dal 1996 sino al 2007 con somministrazione di Seropran che ho gradamente ridotto sino a smetterlo completamente.


Dietro consiglio del medico curante e del suddetto ortopedico, in questi ultimi mesi ho fatto i seguenti esami:
· Ecocuore : Dati ecocardiografici ai limiti della norma
· Elettrocardiogramma sotto sforzo: niente di particolare – Negativo per ischemia miocardica
· Radiografia al Torace 2P: non lesioni pleuro-parenchimali in atto ex-percepibili
· Radiografia Rachide cervicale: iniziale spondilosi con cedimento somatico
· Radiografica rachide dorsale: scoliosi a due curve con ipercifosi
· RM Rachide dorsale: non si apprezzano immagini focali riferibili ad ernie discali ma solo modesti diffusi fenomeni degenerativi artrosici margino-somatici ed interapofisari

Il medico ortopedico che mi ha diagnosticato la poliradicolite mi ha prescritto verso la fine di aprile del corrente anno la seguente cura:
· Clasteon 100 – 3 iniezioni alla settimana per un mese, poi 2 alla settimana per un altro mese e infine una alla settimana per un anno
· No-DOL – una compressa due volte al giorno per due mesi
· DEFLAN gocce – 10 gocce a colazione per due settimane
· DOBETIN 5000 + TRICORTIN 1000 – una iniziazione e agiorni alterni per 20 giorni

Ho regolarmente assunto il Clasteon e il Dobetin ma, subito dopo tre giorni, ho dovuto interrompere l’assunzione del NO-DOL e del DEFLAN in quanto mi davano fastidio ai miei problemi di stomaco. Il medico ortopedico me le ha sostituite quindi con
· NEURAMIDE una fiala al mattino per due settimane
· COXANTURENASI – una fial alla sera per due settimane
· TRICORTIN+MUSCORIL – a giorni alterni per due settimane.

Purtroppo subito dopo la prima fiala di COXANTUNERASI mi sono accorta di un peggioramento alla mia situazione respiratoria che ancora persiste nonostante io abbia immediatamente smesso di assumerla avvisando il medico che non l’ha comunque sostituita con niente altro.

Con l’assunzione di tutti questi medicinali purtroppo non sto rilevando alcun miglioramente sensibile, anzi la respirazione è tuttora più faticosa .
Sinceramente non so quale medico-specialista potrebbe aiutarmi a risolvere o quanto meno a ridurre i miei problemi.
Ringrazio sin d’ora della risposta

[#1]
Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.7k 398
Gentile signora,
il Suo caso non è semplice da affrontare per via telematica.
Sono necessari approfondimenti diagnostici e clinici per una diagnosi differenziale.
Il Suo rachide cervicale comunque può avere un ruolo nella Sua sintomatologia.
Se gli specialisti che finora ha consultato non l'hanno soddisfatta,sentito il Suo medico curante,se ne faccia consigliare di altri.

Cordialmente
[#2]
Utente
Utente
Gent.mo Dr. Migliaccio,La ringrazio della pronta risposta e comprendo benissimo le sue perplessità. Non mi resta che seguire il suo consiglio sperando che il mio medico curante sappia indicarmi la strada giusta. Sarebbe comunque molto gradito un vostro consiglio circa la struttura o lo specialista nella mia zona ( Livorno) a cui potermi rivolgere per tentare di risolvere al meglio il mio caso.
Cordiali saluti
[#3]
Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.7k 398
La Neurochirurgia di Livorno!
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