Dolori lombari e sfintere-perineo
Buon giorno.
Ho 41 anni da compiere. da qualche anno ho problemi di dolori alla schiena con episodici sintomi tipo sciatica, con dolori anche fino al piede.
Con risonanza magnetica fatta nel 2011 (senza ora ripetere qui tutto l'esito dell'esame) si riferisce "[...] modesta impronta sul sacco durale anteriormente in corrispondenza D5-D9
Ernia intraspongiose di Schmorl si apprrezza a liv. della limitante somatica inf. L4.
Ipointenso per fenomeni disidratativi e modicamente ridotto in altezza disco L5-S1 con accenno alla focalità erniaria-mediana-paramediana sinistra che determina assai debole impronta sul sacco durale.
Non alterazioni del segnale a livello del cono midollare-radici della cauda."
Dopo un altro figlio e 2 anni di sostanziale scarsa attività fisica e lavoro d'ufficio, mi ritrovo da circa tre mesi ad avere un andirivieni di sintomi localizzati sostanzialmente nelle parti basse. dapprima, dopo un rapporto con la mia signora, in posizione seduta a letto (classica posizione da lettura) ho accusato un'improvviso dolore-bruciore con forte stimolo ad urinare e defecare. La cosa si è protratta per circa 2 settimane, con visita del medico di base, esame del PSA e visita urologica (niente da evidenziare se non una leggero aumento dei valori del PSA).
La cosa sembrava risolta anche se spesso provo dei fastidi di modesta entità (tipo prurito) a livello inguinale.
Ho recentemente (dopo l'episodio) ripetuto delle sedute fisioterapiche che feci nel 2011.
Ma da una decina di giorni sembra peggiorare, con fastidi-dolori allo sfintere (che risulta contratto e un po dolorante), irrigidimento parte bassa del ventre e senso di intorpidimento anche nella zona perineale e dei glutei. Avendo letto della sindrome della cauda equina ed avendo da un paio di giorni un senso di intorpidimento a livello sacrale (nonché dolore premendo su una vertebra in tale zona), a dire il vero mi sono un po spaventato e volevo sapere se è il caso di allarmarsi o se procedere con esami e tempistiche "normali". Grazie.
Ho 41 anni da compiere. da qualche anno ho problemi di dolori alla schiena con episodici sintomi tipo sciatica, con dolori anche fino al piede.
Con risonanza magnetica fatta nel 2011 (senza ora ripetere qui tutto l'esito dell'esame) si riferisce "[...] modesta impronta sul sacco durale anteriormente in corrispondenza D5-D9
Ernia intraspongiose di Schmorl si apprrezza a liv. della limitante somatica inf. L4.
Ipointenso per fenomeni disidratativi e modicamente ridotto in altezza disco L5-S1 con accenno alla focalità erniaria-mediana-paramediana sinistra che determina assai debole impronta sul sacco durale.
Non alterazioni del segnale a livello del cono midollare-radici della cauda."
Dopo un altro figlio e 2 anni di sostanziale scarsa attività fisica e lavoro d'ufficio, mi ritrovo da circa tre mesi ad avere un andirivieni di sintomi localizzati sostanzialmente nelle parti basse. dapprima, dopo un rapporto con la mia signora, in posizione seduta a letto (classica posizione da lettura) ho accusato un'improvviso dolore-bruciore con forte stimolo ad urinare e defecare. La cosa si è protratta per circa 2 settimane, con visita del medico di base, esame del PSA e visita urologica (niente da evidenziare se non una leggero aumento dei valori del PSA).
La cosa sembrava risolta anche se spesso provo dei fastidi di modesta entità (tipo prurito) a livello inguinale.
Ho recentemente (dopo l'episodio) ripetuto delle sedute fisioterapiche che feci nel 2011.
Ma da una decina di giorni sembra peggiorare, con fastidi-dolori allo sfintere (che risulta contratto e un po dolorante), irrigidimento parte bassa del ventre e senso di intorpidimento anche nella zona perineale e dei glutei. Avendo letto della sindrome della cauda equina ed avendo da un paio di giorni un senso di intorpidimento a livello sacrale (nonché dolore premendo su una vertebra in tale zona), a dire il vero mi sono un po spaventato e volevo sapere se è il caso di allarmarsi o se procedere con esami e tempistiche "normali". Grazie.
[#1]
Egr. signore,
da ciò che racconta potrebbe trattarsi di dolore localizzato al coccige (coccigodinia) e/o interessamento del nervo pudendo.
Il referto di RM mostrerebbe una discopatia con tendenza all'ernia discale in L5-S1 che potrebbe spiegare la sintomatologia sciatalgica.
Usare il condizionale è d'obbligo poichè una ipotesi diagnostica, prospettabile dal Suo racconto, va confermata prima di tutto con un accurato esame clinico, poi con il riscontro di esami strumentali.
Finora non ha consultato nessun neurochirurgo?
Disponibile per eventuali ulteriori chiarimenti, invio cordiali saluti
da ciò che racconta potrebbe trattarsi di dolore localizzato al coccige (coccigodinia) e/o interessamento del nervo pudendo.
Il referto di RM mostrerebbe una discopatia con tendenza all'ernia discale in L5-S1 che potrebbe spiegare la sintomatologia sciatalgica.
Usare il condizionale è d'obbligo poichè una ipotesi diagnostica, prospettabile dal Suo racconto, va confermata prima di tutto con un accurato esame clinico, poi con il riscontro di esami strumentali.
Finora non ha consultato nessun neurochirurgo?
Disponibile per eventuali ulteriori chiarimenti, invio cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 5.8k visite dal 30/04/2014.
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