Anterolistesi

Buongiorno.
Stiamo parlando di mia figlia Irene,14 anni a settembre,sportiva,atletica,gioca a pallavolo da sette anni circa dopo aver svolto nuoto in maniera amatoriale.
La pallavolo da ormai due anni la vede coinvolta in varie categorie vedendola sicuramente sovracaricata di impegni fino alla titolarità in serie D di un paesino in provincia di Novara.
Non abbiamo medici interni ,piccola società, ed ho attivato quelli che sono gli specialisti di nostro normale utilizzo ma fino a settimana prossima non la riceveranno.
Da qui la mail che sto scrivendo.
Non ha subito traumi alla schiena,non ha subito traumi che le abbiano impedito di svolgere attività motorie.Sicuramente infiammazioni da ghiaccio agli arti inferiori ma nulla di più.
Circa un mese fa notiamo però una coscia più piccola dell'altra senza che questo limiti movimenti e/o la normale motricità (2 cm di differenza).Partono gli esami e si arriva alla elettromiografia (nulla di anormale) per poi arrivare alla RM di cui sotto trascrivo letteralmente esito.
Non è mai stata manipolata dai nostri specialisti.
Gradirei un vs gentile e professionale parere .

Esame eseguito su apparecchiatura ad alto campo (1.5 tesla) HDXT.
Esame eseguito in tecnica S.E.

Accentuazione della fisiologica lordosi lombare e lieve grado di anterolistesi di L5 rispetto ad L4 ed S1.
In L4-L5 il disco deborda lievemente in senso posteriore in sede paramediana bilaterale.
In L5-S1 il disco è disidratato e protrude posteriormente nel forame di coniugazione di destra.
Non evidenti protrusioni discali significative ai restanti livelli esaminati.
Regolare il segnale del cono midollare,delle radici della cauda e delle vertebre.
Grazie per la cortesia.
Pierluigi Baldi
[#1]
Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.7k 398
Egr.signore,
pur nei limiti della consulenza on-line, la RM può essere considerata negativa per patologia importante.
La lieve antrolistesi segnalata può non avere alcun significato attuale, ma senza vedere le immagini tale parere va considerato del tutto generico.
In ogni caso non sembra ipotizzabile una connessione con l'ipotrofia della coscia che pertanto merita ulteriori approfondimenti diagnostici prescrivibili solo dopo una accurata visita specialistica.

Con cordialità e auguri