Shunt biventricolare peritoneale
Buongiorno.
Nel 1984, all'età di 10 anni, sono stato ricoverato a seguito di esame neurologico che rilevava "ipertensione intracranica",e ho subito intervento di idrocefalia, con installazione di un catetere che mi parte dalla testa e arriva a livello peritoneale (almeno credo, perchè ho la cicatrice sulla pancia, con una valvola dietro l'orecchio destro: "shunt biventricolo peritoneale" (così leggo dalla documentazione in mio possesso). Non ho mai avuto alcun problema e non è stato necessario fare alcun intervento per allungare il catetere.
Circa due mesi fa ho subito un colpo di frusta in macchina e da un mese, sono iniziati sintomi di nausea e vertigini, inizialmente sporadici poi sempre più frequenti e il mio medico curante vorrebbe farmi fare una risonanza magnetica: "RM cervello e tronco encefalico"
Andando a prenotarla, in radiologia ho parlato con il dottore il quale mi ha detto di non essere sicuro, essendo un intevento subito ormai quasi 25 anni fa, se la risonanza magnetica può essere fatta a persone portatrici di tale catetere con valvola, o se occorre una tac.
Ho la cartella clinica dell'epoca, ma mi hanno detto che non trovano dove sono indicate le informazioni necessarie.
Ringraziando per la cortese attenzione porgo cordiali saluti.
Nel 1984, all'età di 10 anni, sono stato ricoverato a seguito di esame neurologico che rilevava "ipertensione intracranica",e ho subito intervento di idrocefalia, con installazione di un catetere che mi parte dalla testa e arriva a livello peritoneale (almeno credo, perchè ho la cicatrice sulla pancia, con una valvola dietro l'orecchio destro: "shunt biventricolo peritoneale" (così leggo dalla documentazione in mio possesso). Non ho mai avuto alcun problema e non è stato necessario fare alcun intervento per allungare il catetere.
Circa due mesi fa ho subito un colpo di frusta in macchina e da un mese, sono iniziati sintomi di nausea e vertigini, inizialmente sporadici poi sempre più frequenti e il mio medico curante vorrebbe farmi fare una risonanza magnetica: "RM cervello e tronco encefalico"
Andando a prenotarla, in radiologia ho parlato con il dottore il quale mi ha detto di non essere sicuro, essendo un intevento subito ormai quasi 25 anni fa, se la risonanza magnetica può essere fatta a persone portatrici di tale catetere con valvola, o se occorre una tac.
Ho la cartella clinica dell'epoca, ma mi hanno detto che non trovano dove sono indicate le informazioni necessarie.
Ringraziando per la cortese attenzione porgo cordiali saluti.
[#1]
Egr signore,
anche se non credo che la valvola sia incompatibile con la RMN, a scanso di equivoci, si sottoponga a una TC encefalo che mostra altrettanto bene i ventricoli.
Esegua pure questo controllo, visto che non lo ha mai fatto, mi pare, ma non certo per il colpo di frusta che non può in alcun modo aver interferito con il sistema di derivazione ventricolo-peritoneale.
I disturbi che riferisce sono riferisbili alla distorsione muscoloscheletrica cervicale da colpo di frusta.
Cordialmente
anche se non credo che la valvola sia incompatibile con la RMN, a scanso di equivoci, si sottoponga a una TC encefalo che mostra altrettanto bene i ventricoli.
Esegua pure questo controllo, visto che non lo ha mai fatto, mi pare, ma non certo per il colpo di frusta che non può in alcun modo aver interferito con il sistema di derivazione ventricolo-peritoneale.
I disturbi che riferisce sono riferisbili alla distorsione muscoloscheletrica cervicale da colpo di frusta.
Cordialmente
[#2]
Utente
Egr. Dottore
ringrazio per la risposta.
La m ia preoccupazione era nata dal fatto che nell'incidente, pur senza collisione dei mezzi, ho battuto la testa contro il vetro laterale e i successivi mal di testa mi avevano suscitato preoccupazione.
Una TC intanto il mio medico me l'ha prescritta e l'ho già eseguita, è risultato tutto nella norma.
Vorrei però approfittare per chiedere un altro parere.
Ho da diversi giorni un contitnuo stato d'ansia, che mi rendop conto essere immotivato in quanto ho fatto diversi esami ed è risultato tutto a posto.
Avverto dei sensi di vertigini, o meglio gli oggetti sono fermi, ma mi sembra di essere nel vuoto, ho eseguito un esame otovestibolare dal quale risulta essere tutto nella norma.
La mia dottoressa mi aveva prescritto LEVOPRAID gocce che prendevo due volte al giorno, 10 gocce prima di colazione e 10 prima di cena.
Dopo un mese di questa cura ora non essendo ancora passate le vertigini mi ha prescritto VERTISERC 8mg 2 compresse a pranzo e due a cena (uso 8mg perchè lo avevo già in casa).
Mi ha anche prescritto ZOLOFT 50mg mezza compressa dopo colazione, ma siccome dopo due assunzioni mi è girata la testa ho paura sia colpa della medicina e il terzo giorno, cioè ieri non l'ho più preso.
Infine prendo, sempre prescrittomi, mezzo SIRDALUD 4mg prima di coricarmi.
Mi ha comunque consigliato di prendere le gocce di lexotan qualora mi prende l'ansia.
Quello che vorrei sapere è se però io sto esagerando con troppi farmaci, nel senso che credo stia diventando solo una convinzione e di non riuscire a calmarmi senza un aiuto di medicinali.
Infine approfitto ancora per chiedere se in mezzo per alleviare i normali dolori alle ossa e ai muscoli posso prendere un antiinfiammatorio: io in casa ho NIMESULIDE ALTER 100mg, va bene o me ne consigliate un altro?
Grazie.
Cordiali saluti.
ringrazio per la risposta.
La m ia preoccupazione era nata dal fatto che nell'incidente, pur senza collisione dei mezzi, ho battuto la testa contro il vetro laterale e i successivi mal di testa mi avevano suscitato preoccupazione.
Una TC intanto il mio medico me l'ha prescritta e l'ho già eseguita, è risultato tutto nella norma.
Vorrei però approfittare per chiedere un altro parere.
Ho da diversi giorni un contitnuo stato d'ansia, che mi rendop conto essere immotivato in quanto ho fatto diversi esami ed è risultato tutto a posto.
Avverto dei sensi di vertigini, o meglio gli oggetti sono fermi, ma mi sembra di essere nel vuoto, ho eseguito un esame otovestibolare dal quale risulta essere tutto nella norma.
La mia dottoressa mi aveva prescritto LEVOPRAID gocce che prendevo due volte al giorno, 10 gocce prima di colazione e 10 prima di cena.
Dopo un mese di questa cura ora non essendo ancora passate le vertigini mi ha prescritto VERTISERC 8mg 2 compresse a pranzo e due a cena (uso 8mg perchè lo avevo già in casa).
Mi ha anche prescritto ZOLOFT 50mg mezza compressa dopo colazione, ma siccome dopo due assunzioni mi è girata la testa ho paura sia colpa della medicina e il terzo giorno, cioè ieri non l'ho più preso.
Infine prendo, sempre prescrittomi, mezzo SIRDALUD 4mg prima di coricarmi.
Mi ha comunque consigliato di prendere le gocce di lexotan qualora mi prende l'ansia.
Quello che vorrei sapere è se però io sto esagerando con troppi farmaci, nel senso che credo stia diventando solo una convinzione e di non riuscire a calmarmi senza un aiuto di medicinali.
Infine approfitto ancora per chiedere se in mezzo per alleviare i normali dolori alle ossa e ai muscoli posso prendere un antiinfiammatorio: io in casa ho NIMESULIDE ALTER 100mg, va bene o me ne consigliate un altro?
Grazie.
Cordiali saluti.
[#3]
Caro signore,
a distanza non è corretto prescrivere farmaci,soprattutto modificando quelli già prescritti da altri medici, ma ho l'impressione che Lei stia un po' esagerando e che i Colleghi La assecondino un po' troppo.
I sintomi che avverte sono verosimilmente una sequela del colpo di frusta ed essi possono perdurare per qualche tempo.
Si tranquillizzi, ci pensi di meno ad "ascoltare" continuamente il Suo corpo, eventualmente consulti un Fisiatra per un ciclo di terapia.
Cordialmente
a distanza non è corretto prescrivere farmaci,soprattutto modificando quelli già prescritti da altri medici, ma ho l'impressione che Lei stia un po' esagerando e che i Colleghi La assecondino un po' troppo.
I sintomi che avverte sono verosimilmente una sequela del colpo di frusta ed essi possono perdurare per qualche tempo.
Si tranquillizzi, ci pensi di meno ad "ascoltare" continuamente il Suo corpo, eventualmente consulti un Fisiatra per un ciclo di terapia.
Cordialmente
[#4]
Utente
Egr. Dottore
la ringrazio molto.
Forse mi sono espresso male, non volevo un giudizio sui medicinali prescritti.
Alcune manipolazioni dal fisioterapista le ho fatte subito i giorni successivi l'incidente, ma hanno finito di infiammare la cervicale, i giorni successivi non mi reggevo in piedi, fatte quindi successivamente alcune applicazioni solo con il laser ora tutto sospeso.
comunque credo proprio che abbia ragione lei, in effetti a volte cerco di non pensare, ma più mi "dico" di pensare ad altro e più è peggio.
Grazie.
Cordiali saluti
la ringrazio molto.
Forse mi sono espresso male, non volevo un giudizio sui medicinali prescritti.
Alcune manipolazioni dal fisioterapista le ho fatte subito i giorni successivi l'incidente, ma hanno finito di infiammare la cervicale, i giorni successivi non mi reggevo in piedi, fatte quindi successivamente alcune applicazioni solo con il laser ora tutto sospeso.
comunque credo proprio che abbia ragione lei, in effetti a volte cerco di non pensare, ma più mi "dico" di pensare ad altro e più è peggio.
Grazie.
Cordiali saluti
[#5]
Utente
Egr. Dottore
la ricontatto a distanza di tempo perchè i dolori non sono ancora passati, anzi in certi giorni sembrano tornare molto forti e fastidiosi.
La visita da un fisiatra l'ho fatta, portandogli i referti degli esami eseguiti, e mi ha consigliato solo dei movimenti di rotazione della testa per muovere il collo.
Ho fatto anche delle sedute da un fisioterapista che hanno peggiorato la situazione (lo stesso fisioterapista mi ha detto che non tutte le persone possono "reggere" bene i massaggi, e per sua decisione li ha interrotti). Attualmente sto faccendo dei massaggi shiatsu
Ad oggi, a distanza di due mesi e mezzo dall'incidente, il problema rimane quello di una forte rigidità del collo, con dolori alla base dove poggia la testa, questi dolori mi danno molto fastidio soprattutto quando mi corico e di conseguenza sono ormai molte notti che dormo poco e male, spostandomi di continuo tra sedie e poltrone, e veramente poco da coricato.
Quello che vorrei chiedere a questo punto, sempre in riferimento al discorso della RM, e se magari sarebbe il caso di fare un accertamento a livello delle vertebre che sia tutto a posto per verificare se i dolori non siano provocati da qualche spostamento di vertebre o compressioni dei dischi (in realtà non so quali potrebbero essere i sintomi se ciò fosse avventuto).
Avevo a suo tempo eseguito un RX rachide cervicale dal quale era emerso: "non si osservano lesioni della struttura ossea e gli spazi discali presentano normale ampiezza. M**** allineati (non capisco la parola m***).
Però ultimamente, sento parecchio "scrocchiare" dietro il collo, cosa che all'inizio non avveniva, per quello che penso si possa essere spostato qualcosa.
Ringrazio per l'attenzione.
Cordiali saluti
la ricontatto a distanza di tempo perchè i dolori non sono ancora passati, anzi in certi giorni sembrano tornare molto forti e fastidiosi.
La visita da un fisiatra l'ho fatta, portandogli i referti degli esami eseguiti, e mi ha consigliato solo dei movimenti di rotazione della testa per muovere il collo.
Ho fatto anche delle sedute da un fisioterapista che hanno peggiorato la situazione (lo stesso fisioterapista mi ha detto che non tutte le persone possono "reggere" bene i massaggi, e per sua decisione li ha interrotti). Attualmente sto faccendo dei massaggi shiatsu
Ad oggi, a distanza di due mesi e mezzo dall'incidente, il problema rimane quello di una forte rigidità del collo, con dolori alla base dove poggia la testa, questi dolori mi danno molto fastidio soprattutto quando mi corico e di conseguenza sono ormai molte notti che dormo poco e male, spostandomi di continuo tra sedie e poltrone, e veramente poco da coricato.
Quello che vorrei chiedere a questo punto, sempre in riferimento al discorso della RM, e se magari sarebbe il caso di fare un accertamento a livello delle vertebre che sia tutto a posto per verificare se i dolori non siano provocati da qualche spostamento di vertebre o compressioni dei dischi (in realtà non so quali potrebbero essere i sintomi se ciò fosse avventuto).
Avevo a suo tempo eseguito un RX rachide cervicale dal quale era emerso: "non si osservano lesioni della struttura ossea e gli spazi discali presentano normale ampiezza. M**** allineati (non capisco la parola m***).
Però ultimamente, sento parecchio "scrocchiare" dietro il collo, cosa che all'inizio non avveniva, per quello che penso si possa essere spostato qualcosa.
Ringrazio per l'attenzione.
Cordiali saluti
[#7]
Utente
Buongiorno Dott. Migliaccio.
Sono stato oggi dalla mia dottoressa.
Mi ha toccato nel collo, ha provato a farmi dei movimenti del capo e mi ha detto che secondo lei non c'è nula di cui preoccuparmi, che gli "scricchiolii" che sento ogni tanto muovendo il capo sono "normali". Non mi ha quindi prescritto alcun esame.
Inoltre mi ha detto che la muscolatura del collo e delle spalle è ancora molto contratta, e che è questa contrattura la causa dei dolori che ancora avverto, e di proseguire con le medicine che mi aveva prescritto ultimamente.
Sto comunque continuando, ad andare a fare massaggi shiatsu, una volta alla settimana (la freuenza con cui la terapista mi fissa i massaggi).
Faccio però un po' di fatica, a causa della rigidità, ad eseguire gli esercizi di movimento del capo per i muscoli del collo consigliati dal fisiatra.
Sto pensando se è il caso, finito il periodo di ferie, di tornare dal fisioterapista per chiedergli se è il caso d riprendere con un altro ciclo di laser (magari affiancandolo alo shiatsu).
Un amico mi ha consigliato di rivolgermi ad un chiropratico, ma non è la stessa cosa del fisioterapista?
Grazie.
Cordiali saluti.
Sono stato oggi dalla mia dottoressa.
Mi ha toccato nel collo, ha provato a farmi dei movimenti del capo e mi ha detto che secondo lei non c'è nula di cui preoccuparmi, che gli "scricchiolii" che sento ogni tanto muovendo il capo sono "normali". Non mi ha quindi prescritto alcun esame.
Inoltre mi ha detto che la muscolatura del collo e delle spalle è ancora molto contratta, e che è questa contrattura la causa dei dolori che ancora avverto, e di proseguire con le medicine che mi aveva prescritto ultimamente.
Sto comunque continuando, ad andare a fare massaggi shiatsu, una volta alla settimana (la freuenza con cui la terapista mi fissa i massaggi).
Faccio però un po' di fatica, a causa della rigidità, ad eseguire gli esercizi di movimento del capo per i muscoli del collo consigliati dal fisiatra.
Sto pensando se è il caso, finito il periodo di ferie, di tornare dal fisioterapista per chiedergli se è il caso d riprendere con un altro ciclo di laser (magari affiancandolo alo shiatsu).
Un amico mi ha consigliato di rivolgermi ad un chiropratico, ma non è la stessa cosa del fisioterapista?
Grazie.
Cordiali saluti.
[#8]
Il chiropratico non è la stessa cosa del Fisioterapista.
La chiropratica non è una disciplina riconosciuta, mentre la fisioterapia è una disciplina molto seria che, al contrario della prima, praticabile da chiunque, la può praticare solo chi è in possesso del relativo diploma universitario e su precise indicazioni del medico Fisiatra.
Buona giornata
La chiropratica non è una disciplina riconosciuta, mentre la fisioterapia è una disciplina molto seria che, al contrario della prima, praticabile da chiunque, la può praticare solo chi è in possesso del relativo diploma universitario e su precise indicazioni del medico Fisiatra.
Buona giornata
Questo consulto ha ricevuto 8 risposte e 5.7k visite dal 17/07/2008.
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Approfondimento su Ipertensione
L'ipertensione è lo stato costante di pressione arteriosa superiore ai valori normali, che riduce l'aspettativa di vita e aumenta il rischio di altre patologie.