Sospetta ernia femorale
Dopo oltre 3 mesi non sono riusciti a capire i problemi che causano i miei dolori. Vi trasmetto l'esito della RMN (non è la prima) per un consulto e magari una diagnosi che mi faccia capire cosa ho.
Scoliosi dx convessa. Osteofitosi di maggiore entita in sede foraminale, in particolare ai livelli L1-L2 a sx, L2-L3 a sx, L3-L4 a sx, L5-S1 a dx. Lieve ipertrofia dei massicci articolari. Iniziali fenomeni degenerativi dei dischi intersomatici nel tratto L1-S1, con associata iniziale degenerazione adiposa delle limitanti somatiche sontapposte, di maggiore entita a livello L2-L3. Protusione focale mediana del disco intersomatico D12-L1 determina lieve impronta sul sacco durale. Lieve protusione circonferenziale del disco intersomatico L2-L3. protusione circonferenziale del disco intersomatico L3-L4 di maggiore entita in sede foraminale - lateroforaminale dx, ove si apprezza conflitto con la radice. Minima protusione circonferenziale di tipo sostanzialmente armonico del disco intersomatico L4-L5. Protusione circonferenziale del disco intersomatico L5-S1 con componente osteofitosica in sede latero foraminale dx. Canale spina di ampiezza normale. Il cono midollare termina al passaggio di D12-L1 e da regolare morfologia e segnale.
Scoliosi dx convessa. Osteofitosi di maggiore entita in sede foraminale, in particolare ai livelli L1-L2 a sx, L2-L3 a sx, L3-L4 a sx, L5-S1 a dx. Lieve ipertrofia dei massicci articolari. Iniziali fenomeni degenerativi dei dischi intersomatici nel tratto L1-S1, con associata iniziale degenerazione adiposa delle limitanti somatiche sontapposte, di maggiore entita a livello L2-L3. Protusione focale mediana del disco intersomatico D12-L1 determina lieve impronta sul sacco durale. Lieve protusione circonferenziale del disco intersomatico L2-L3. protusione circonferenziale del disco intersomatico L3-L4 di maggiore entita in sede foraminale - lateroforaminale dx, ove si apprezza conflitto con la radice. Minima protusione circonferenziale di tipo sostanzialmente armonico del disco intersomatico L4-L5. Protusione circonferenziale del disco intersomatico L5-S1 con componente osteofitosica in sede latero foraminale dx. Canale spina di ampiezza normale. Il cono midollare termina al passaggio di D12-L1 e da regolare morfologia e segnale.
[#1]
Dr. Giovanni Migliaccio †
Neurochirurgo
13.7k 398
Gentile signora,
semmai l'ernia può essere FORAMINALE e non FEMORALE.
Foraminale significa che il tessuto discale erniato (venuto fuori dalla propria sede naturale) si è posizionato nel forame attraverso cui passa la radice nervosa che va all'arto inferiore (dx o sx).
Femorale deriva dalla parola femore che è un osso della coscia e non ha nulla a che vedere con un'ernia del disco.
Fatte queste precisazioni, devo farLe notare che una diagnosi a distanza non è possibile, ma diventa altrettanto impossibile anche orientarsi in qualche ipotesi se non vengono riferiti, nei particolari, i sintomi accusati.
Dire di avere <dolori> è del tutto generico.
La RM evidenzia una patologia discale e artrosica, ma per definire una terapia è necessario conoscere la storia clinica, le caratteristiche dei sintomi e tanto altro, ma non ultimo l'accurato esame clinico attraverso il quale si valuta la congruenza tra ciò che risulta alla RM e ciò che la visita evidenzia.
Disponibile per eventuali ulteriori chiarimenti, invio cordiali saluti
semmai l'ernia può essere FORAMINALE e non FEMORALE.
Foraminale significa che il tessuto discale erniato (venuto fuori dalla propria sede naturale) si è posizionato nel forame attraverso cui passa la radice nervosa che va all'arto inferiore (dx o sx).
Femorale deriva dalla parola femore che è un osso della coscia e non ha nulla a che vedere con un'ernia del disco.
Fatte queste precisazioni, devo farLe notare che una diagnosi a distanza non è possibile, ma diventa altrettanto impossibile anche orientarsi in qualche ipotesi se non vengono riferiti, nei particolari, i sintomi accusati.
Dire di avere <dolori> è del tutto generico.
La RM evidenzia una patologia discale e artrosica, ma per definire una terapia è necessario conoscere la storia clinica, le caratteristiche dei sintomi e tanto altro, ma non ultimo l'accurato esame clinico attraverso il quale si valuta la congruenza tra ciò che risulta alla RM e ciò che la visita evidenzia.
Disponibile per eventuali ulteriori chiarimenti, invio cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.7k visite dal 28/04/2014.
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