Ernie-protusione
Buonasera,
qualche settimana fa avevo un dolore fisso alla schiena e gamba sinistra dopo una settimana circa sono rimasta completamente bloccata, non riuscivo piu' a camminare. A quel punto decido di andare al pronto soccorso. Li' mi fanno 3 flebo e decidono di farmi una risonanza magnetica e dalle risposte si evince: "ernia discale parzialmente espulsa e migrata in basso in sede mediana paramediana sinistra L4-L5. Ernia discale mediana paramediana sinistra L3-L4. Protrusione discale mediana L5-S1. canale vertebrale congenitamente ridotto di amipezza". In ospedale mi hanno consigliato una visita neurochirurgica che farò tra un mese. Cosa ne dite della diagnosi? qualcosa di preoccupante? ho solo 21 anni. Grazie in anticipo. Saluti.
qualche settimana fa avevo un dolore fisso alla schiena e gamba sinistra dopo una settimana circa sono rimasta completamente bloccata, non riuscivo piu' a camminare. A quel punto decido di andare al pronto soccorso. Li' mi fanno 3 flebo e decidono di farmi una risonanza magnetica e dalle risposte si evince: "ernia discale parzialmente espulsa e migrata in basso in sede mediana paramediana sinistra L4-L5. Ernia discale mediana paramediana sinistra L3-L4. Protrusione discale mediana L5-S1. canale vertebrale congenitamente ridotto di amipezza". In ospedale mi hanno consigliato una visita neurochirurgica che farò tra un mese. Cosa ne dite della diagnosi? qualcosa di preoccupante? ho solo 21 anni. Grazie in anticipo. Saluti.
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Gentile ragazza,
a distanza è un pò difficile valutare un caso clinico e quindi esprimere un parere terapeutico.
Certamente, dal quel che viene riportato nel referto, i Suoi sintomi sono dovuti all'ernia espulsa,
Il trattamento, se non vi sono segni di grave compromissione della forza muscolare, inizialmente può essere conservativo, ovvero riposo, somministrazione di analgesici e antinfiammatori ecc.
In seguito, anche se la sintomatologia regredisce o si attenua, va comunque rivalutata la situazione complessiva e, a seguito di un accurato esame clinico, decidere se e che tipo di intervento eseguire.
Durante il periodo di attesa della visita specialistica però, un periodico controllo neurologico andrebbe comunque effettuato al fine di eventualmente cogliere segni e sintomi che possano consigliare di anticipare la valutazione del neurochirurgo.
Disponibile per eventuali ulteriori chiarimenti, invio cordiali saluti
a distanza è un pò difficile valutare un caso clinico e quindi esprimere un parere terapeutico.
Certamente, dal quel che viene riportato nel referto, i Suoi sintomi sono dovuti all'ernia espulsa,
Il trattamento, se non vi sono segni di grave compromissione della forza muscolare, inizialmente può essere conservativo, ovvero riposo, somministrazione di analgesici e antinfiammatori ecc.
In seguito, anche se la sintomatologia regredisce o si attenua, va comunque rivalutata la situazione complessiva e, a seguito di un accurato esame clinico, decidere se e che tipo di intervento eseguire.
Durante il periodo di attesa della visita specialistica però, un periodico controllo neurologico andrebbe comunque effettuato al fine di eventualmente cogliere segni e sintomi che possano consigliare di anticipare la valutazione del neurochirurgo.
Disponibile per eventuali ulteriori chiarimenti, invio cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 1.1k visite dal 27/04/2014.
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