Fitte lato destro
Salve. Vorrei chiedere una cosa. Ho 23 anni. Sin da gennaio ho accusato degli spasmi al lato destro del viso e un fruscio molto forte nell'orecchio destro accusando un cattivo sapore in bocca.
Ho fatto una tac ed una RM all'encefalo con mezzo di contrasto più analisi del sangue. Toccandomi con le mani sui punti dove provo questo fastidio sento una specie di rigonfiamento, e toccando molto forte( i punti si trovano al lato destro all'altezza degli occhi e sopra l'orecchio) ho dolore fino ai denti.
Dovrei fare qualche ulteriore accertamento? Da quale tipo di medico dovrei andare dato che il neurologo ha già visionato i vari esami? La ringrazio.
Ho fatto una tac ed una RM all'encefalo con mezzo di contrasto più analisi del sangue. Toccandomi con le mani sui punti dove provo questo fastidio sento una specie di rigonfiamento, e toccando molto forte( i punti si trovano al lato destro all'altezza degli occhi e sopra l'orecchio) ho dolore fino ai denti.
Dovrei fare qualche ulteriore accertamento? Da quale tipo di medico dovrei andare dato che il neurologo ha già visionato i vari esami? La ringrazio.
[#2]
Utente
Gentile dottore ho già fatto la visita dal'otorino e non ho nulla, il ronzio all'orecchio mi accompagna da molto tempo perché forse ho un problema di malocclusione, però questi spasmi al lato destro del viso e della testa li ho da poco tempo. A gennaio ho avuto anche problemi alla vista e oltre alla visita oculistica il neurologo mi ha fatto fare i PEV che sono risultati perfetti. Nonostante io abbia fatto vari esami sono ancora molto preoccupata perché accuso tutti questi fastidi, come se avessi qualcosa che preme al lato destro, ma penso che se ci fosse stato qualcosa nella RM con mdc l'avrebbero visto, conferma? Ci sono altri esami, a livello neurologico, che potrei fare?
La ringrazio.
La ringrazio.
[#4]
Gentile signora,
gli esami diagnostici non sono una sfera di cristallo o come il computer che oggi usano i meccanici per diagnosticare un guasto dell'auto.
Ancora in Medicina per far diagnosi ci vuole l'esame clinico effettuato attraverso la visita del medico che, in base a questa, prescrive l'esame o gli accertamenti idonei e mirati.
Non basta quindi prescrivere esami a casaccio, come spesso, purtroppo, capita di vedere.
Hai mal di testa? Facciamo RM alla testa! Hai mal pancia? TAC addome! e così via, ma questa non è medicina seria.
Il ronzio all'orecchio si chiama acufene e accurati accertamenti possono scoprire la causa
Cordialità
gli esami diagnostici non sono una sfera di cristallo o come il computer che oggi usano i meccanici per diagnosticare un guasto dell'auto.
Ancora in Medicina per far diagnosi ci vuole l'esame clinico effettuato attraverso la visita del medico che, in base a questa, prescrive l'esame o gli accertamenti idonei e mirati.
Non basta quindi prescrivere esami a casaccio, come spesso, purtroppo, capita di vedere.
Hai mal di testa? Facciamo RM alla testa! Hai mal pancia? TAC addome! e così via, ma questa non è medicina seria.
Il ronzio all'orecchio si chiama acufene e accurati accertamenti possono scoprire la causa
Cordialità
[#5]
Utente
No la visita dal neurologo l'ho fatta, gli esami della tac e della RM li ho fatti anche se non mi erano stati prescritti. Purtroppo dopo la RM senza mdc dato che sono usciti dei focolai gliotici il dottore ha detto che per togliere ogni dubbio era opportuno farmi anche la RM con mdc. Dalla visita del neurologo era tutto apposto, per lui stavo bene ma dato quell'esame clinico dubbio ( che avevo fatto per conto mio in un centro privato) ha preferito farmela di nuovo fare all'ospedale.
Quindi dalla visita sembrerebbe tutto nella norma ma continuo ad avere ancora questi fastidi molto forti. Avendo fatto 2 RM, una Tac, un PEV, analisi del sangue, dovrei stare tranquilla? Oppure serve che per i miei spasmi/ fitte al viso e alla testa mi faccia rivedere? Non sono più riandata dal neurologo da marzo perché le cose sembravano andare un po' meglio ma ora sono di nuovo come prima.
La ringrazio nuovamente.
Quindi dalla visita sembrerebbe tutto nella norma ma continuo ad avere ancora questi fastidi molto forti. Avendo fatto 2 RM, una Tac, un PEV, analisi del sangue, dovrei stare tranquilla? Oppure serve che per i miei spasmi/ fitte al viso e alla testa mi faccia rivedere? Non sono più riandata dal neurologo da marzo perché le cose sembravano andare un po' meglio ma ora sono di nuovo come prima.
La ringrazio nuovamente.
[#7]
Gentile signora,
non è proprio possibile capire l'origine del Suo disturbo.
Sembrerebbe un disturbo della sensazione del gusto, ma alcune alterazioni di questo non sono altro che sensazioni olfattive.
Le funzioni sensitive del gusto dipendono (in estrema sintesi) dal nervo facciale e da alcuni suoi rami e i riferiti spasmi al viso sembrerebbero dipendere anche da qualche disturbo di tale nervo.
Anche i sintomi riferiti all'orecchio possono essere legati al nervo facciale che innerva la cavità del padiglione auricolare.
Vi sono alcuni metodi per valutare le funzioni del gusto, oltre all'esame clinico cui o il neurologo o l'otorino dovrebbero provvedere.
Alterazioni del gusto possono derivare anche da problemi gastroenterologici, ma nel Suo caso sembrerebbero potersi escludere.
Come vede, le diagnosi non sono semplici, ma sono impossibili a distanza.
Cordiali saluti e Buona Pasqua
non è proprio possibile capire l'origine del Suo disturbo.
Sembrerebbe un disturbo della sensazione del gusto, ma alcune alterazioni di questo non sono altro che sensazioni olfattive.
Le funzioni sensitive del gusto dipendono (in estrema sintesi) dal nervo facciale e da alcuni suoi rami e i riferiti spasmi al viso sembrerebbero dipendere anche da qualche disturbo di tale nervo.
Anche i sintomi riferiti all'orecchio possono essere legati al nervo facciale che innerva la cavità del padiglione auricolare.
Vi sono alcuni metodi per valutare le funzioni del gusto, oltre all'esame clinico cui o il neurologo o l'otorino dovrebbero provvedere.
Alterazioni del gusto possono derivare anche da problemi gastroenterologici, ma nel Suo caso sembrerebbero potersi escludere.
Come vede, le diagnosi non sono semplici, ma sono impossibili a distanza.
Cordiali saluti e Buona Pasqua
[#9]
Utente
Salve dottore scusi ancora il disturbo, vorrei chiederle un chiarimento, sono molto preoccupata perché gli spasmi al lato destro del viso sono sempre poi frequenti. Inoltre facendo la RM con mdc sono usciti dei focolai gliotici e una lacuna aspecifica di natura liquida equivalente in parietooccipitale destro. Dopo mdc non si registrano aree di patologica impegnazione. Quindi secondo lei devo fare ulteriori esami visti i traumi gliotici e data la mia età'? Oppure il fatto di averla eseguita con mdc può bastare?
Grazie ancora.
Grazie ancora.
[#11]
Utente
Certo al di la' dei limiti dei consulti a distanza, secondo lei visti anche i miei sintomi alquanto ''strani'' il fatto che abbia fatto un RM con mdc ( e i focolai gliotici non si sono '' colorati'' e nemmeno la lacuna aspecifica) più pEv e gli esami di proteina c e s, può bastare??? O ci sarebbe altro da fare secondo il suo parere ( appunto a di la' del consulto a distanza).
Mi perdoni l'insistenza.
Mi perdoni l'insistenza.
[#12]
Gentile ragazza,
non è per mancanza di volontà che non Le rispondo come Lei vorrebbe, ma è soprattutto per correttezza nei Suoi confronti.
Se Le dico che il focolai gliotici (che non sono traumatici) potrebbero non essere tali, vista la Sua giovane età, Le darei una apprensione inutile perchè non li posso visualizzare di persona e, non avendo modo di visitarLa, non posso capire se possa esserci una poco probabile relazione con i sintomi che ha riferito.
La lacuna temporale! Definita così può non avere significato o averne molti, ma non posso azzardare nessuna ipotesi per gli stessi motivi or ora detti.
A questo punto, vista la Sua insistenza non Le restano che due possibilità:
1) Contattare un neurochirurgo nella Sua zona
2) Contattare un neurochirurgo in altre zone vicine alla Sua Regione
3) Venire a Milano
Non saprei indicarLe altri modi per esserLe d'aiuto.
Cordialmente
non è per mancanza di volontà che non Le rispondo come Lei vorrebbe, ma è soprattutto per correttezza nei Suoi confronti.
Se Le dico che il focolai gliotici (che non sono traumatici) potrebbero non essere tali, vista la Sua giovane età, Le darei una apprensione inutile perchè non li posso visualizzare di persona e, non avendo modo di visitarLa, non posso capire se possa esserci una poco probabile relazione con i sintomi che ha riferito.
La lacuna temporale! Definita così può non avere significato o averne molti, ma non posso azzardare nessuna ipotesi per gli stessi motivi or ora detti.
A questo punto, vista la Sua insistenza non Le restano che due possibilità:
1) Contattare un neurochirurgo nella Sua zona
2) Contattare un neurochirurgo in altre zone vicine alla Sua Regione
3) Venire a Milano
Non saprei indicarLe altri modi per esserLe d'aiuto.
Cordialmente
[#13]
Utente
Ho già visto il neurologo e fatto la visita. Ha anche visionato le carte e mi ha detto che posso stare tranquilla, ma dato che continuo ad avere questi sintomi non so più a
Chi rivolgermi. I focolai gliotici sono tali perché 2 RM diverse li hanno evidenziati e quindi 2 radiologi diversi hanno detto così. La lacuna di 4 mm di natura liquida mi hanno detto che non è nulla ma volevo sapere da un punto di vista medico e fisiologico cosa fosse.
La ringrazio già per la nuova risposta.
Chi rivolgermi. I focolai gliotici sono tali perché 2 RM diverse li hanno evidenziati e quindi 2 radiologi diversi hanno detto così. La lacuna di 4 mm di natura liquida mi hanno detto che non è nulla ma volevo sapere da un punto di vista medico e fisiologico cosa fosse.
La ringrazio già per la nuova risposta.
[#15]
Utente
No non è un neurochirurgo. Quindi mi sta dicendo che è meglio che mi rivolga ad un neurochirurgo. Verrei a Milano ma purtroppo mi trovo a Benevento quindi mi è un po' difficile. Conosce qualcuno nella zona?? Quindi non esiste una definizione medica per ''lacuna aspecifica di natura liquida equivalente''?? Perché anche girovagando per internet e usando la enciclopedia medica che ho a casa non ho trovato nulla.
La ringrazio ancora.
La ringrazio ancora.
[#18]
Gentile Paziente, nel suo racconto lei riferisce "spasmi al lato destro del viso e un fruscio molto forte nell'orecchio destro".
Ha già fatto accertamenti diagnostici, sostanzialmente negativi , secondo il neurologo, ed è già stata vista anche dall'ORL.
Vale forse la pena di prendere in considerazione una possibilità spesso trascurata.
L'acufene può essere un sintomo di una disfunzione dell'Articolazione Temporo Mandibolare (ATM) : se infila i suoi mignoli nei meati acustici esterni con i polpastrelli verso l’avanti, e muove la mandibola, si renderà conto dell'intimo rapporto fra Articolazione Temporo Mandibolare e orecchio, e di come tale rapporto possa essere potenzialmente traumatico, a seconda che lo stop determinato dall'intercuspidazione dentaria fermi la rotazione all’indietro che il condilo compie quando si chiude la bocca. Questo infatti può avvenire correttamente se il morso è normale, o troppo tardi se il morso è profondo o la mandibola è all’indietro (retrusa). Quando la mandibola è biretrusa il problema tende ad essere bilaterale, quando é (o è anche) laterodeviata, il problema è monolaterale o prevalente da un lato: mi aspetterei che questo accada nel suo lato destro.
Il conflitto con il condilo mandibolare può riguardare anche la Tromba di Eustachio, e partecipare a sostenere il problema anche per questa via.
La laterodeviazione mandibolare non può che comportare uno squilibrio dei muscoli delle due parti del cranio, il che spiegherebbe i suoi spasmi, significativamente a destra anche quelli, cioè dalla parte contratta.
Inoltre lei dice: " La sensazione e' quella che l'amaro provenga dai lati della bocca, vicino ai denti, sempre lato destro". Sembrerebbe essere la zona di sbocco del Dotto di Stenone, cioé del dotto escretore della ghiandola parotide, che produce la maggior parte della saliva: una compressione del muscolo massetere su questo dotto, sempre a causa della laterodeviazione omolaterale, può provocare un ristagno con addensamento della saliva, con il conseguente sapore cattivo, sintomo tipico di questi casi.
In attesa del neurochirurgo, forse sarebbe il caso di farla vedere anche da un dentiusta-gnatologo, esperto in problemi dell'Articolazione Temporoi Mandibolare (ATM): se si riscontrasse una laterodeviazione dx della mandibola, anche lieve, ma omolaterale ai sinotmi riferiti, le indicazioni al trattamento occlusale, anche solo quale conferma ( o esclusione) del sospetto diagnostico, sarebbero molto forti.
Le suggerirei di dare un'occhiata, in questo stesso sito, agli articoli linkati qui sotto, nell'ipotesi che lei possa riscontrarvi elementi di somiglianza con il suo problema.
Cordiali saluti ed auguri.
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/1348-acufeni-e-disfunzioni-dell-articolazione-temporo-mandibolare-atm.html
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/1217-parotite-ricorrente-e-calcoli-salivari-colpa-dei-denti.html
www.studiober.com/pdf/Cefalea_Otite_Cervicalgia.pdf
Ha già fatto accertamenti diagnostici, sostanzialmente negativi , secondo il neurologo, ed è già stata vista anche dall'ORL.
Vale forse la pena di prendere in considerazione una possibilità spesso trascurata.
L'acufene può essere un sintomo di una disfunzione dell'Articolazione Temporo Mandibolare (ATM) : se infila i suoi mignoli nei meati acustici esterni con i polpastrelli verso l’avanti, e muove la mandibola, si renderà conto dell'intimo rapporto fra Articolazione Temporo Mandibolare e orecchio, e di come tale rapporto possa essere potenzialmente traumatico, a seconda che lo stop determinato dall'intercuspidazione dentaria fermi la rotazione all’indietro che il condilo compie quando si chiude la bocca. Questo infatti può avvenire correttamente se il morso è normale, o troppo tardi se il morso è profondo o la mandibola è all’indietro (retrusa). Quando la mandibola è biretrusa il problema tende ad essere bilaterale, quando é (o è anche) laterodeviata, il problema è monolaterale o prevalente da un lato: mi aspetterei che questo accada nel suo lato destro.
Il conflitto con il condilo mandibolare può riguardare anche la Tromba di Eustachio, e partecipare a sostenere il problema anche per questa via.
La laterodeviazione mandibolare non può che comportare uno squilibrio dei muscoli delle due parti del cranio, il che spiegherebbe i suoi spasmi, significativamente a destra anche quelli, cioè dalla parte contratta.
Inoltre lei dice: " La sensazione e' quella che l'amaro provenga dai lati della bocca, vicino ai denti, sempre lato destro". Sembrerebbe essere la zona di sbocco del Dotto di Stenone, cioé del dotto escretore della ghiandola parotide, che produce la maggior parte della saliva: una compressione del muscolo massetere su questo dotto, sempre a causa della laterodeviazione omolaterale, può provocare un ristagno con addensamento della saliva, con il conseguente sapore cattivo, sintomo tipico di questi casi.
In attesa del neurochirurgo, forse sarebbe il caso di farla vedere anche da un dentiusta-gnatologo, esperto in problemi dell'Articolazione Temporoi Mandibolare (ATM): se si riscontrasse una laterodeviazione dx della mandibola, anche lieve, ma omolaterale ai sinotmi riferiti, le indicazioni al trattamento occlusale, anche solo quale conferma ( o esclusione) del sospetto diagnostico, sarebbero molto forti.
Le suggerirei di dare un'occhiata, in questo stesso sito, agli articoli linkati qui sotto, nell'ipotesi che lei possa riscontrarvi elementi di somiglianza con il suo problema.
Cordiali saluti ed auguri.
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/1348-acufeni-e-disfunzioni-dell-articolazione-temporo-mandibolare-atm.html
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/1217-parotite-ricorrente-e-calcoli-salivari-colpa-dei-denti.html
www.studiober.com/pdf/Cefalea_Otite_Cervicalgia.pdf
[#20]
Gentile signora,
nonostante tutta la nostra buona volontà, non possiamo fornirLe ogni spiegazione ai sintomi che Lei man mano ci fornisce.
Quella della disfunzione dell'articolazione temporo-manibolare è una remota, quanto teorica, ipotesi che se vuole può prendere in considerazione per scrupolo e per non dover dire di non aver tralasciato nulla, ma quei sintomi, seppur da qualcuno teoricamente ipotizzati, non sono certo patognomonici, cioè caratteristici, della disfunzione della ATM.
Con cordialità
nonostante tutta la nostra buona volontà, non possiamo fornirLe ogni spiegazione ai sintomi che Lei man mano ci fornisce.
Quella della disfunzione dell'articolazione temporo-manibolare è una remota, quanto teorica, ipotesi che se vuole può prendere in considerazione per scrupolo e per non dover dire di non aver tralasciato nulla, ma quei sintomi, seppur da qualcuno teoricamente ipotizzati, non sono certo patognomonici, cioè caratteristici, della disfunzione della ATM.
Con cordialità
[#21]
Utente
No lei ha pienamente ragione. Anche io non credo sia una disfunzione dell'ATM.
Spesso ho poi dolore al braccio e mi sento le gambe come se fossero bollenti. E' un dolore più generalizzato.
Purtroppo avendo letto su internet un po' di cose mi sto anche lasciando influenzare sicuramente. Per questo motivo oltre alla RM con mdc ho fatto i pEv. Sono risultati perfetti, nella norma. Purtroppo quei focolai gliotici ci sono, anche se non si sono ''colorati'' con il mdc. Questo esclude una qualche patologia o crede che tra qualche mese o un anno dovrei ripetere la RM??
Grazie ancora per la gentilezza e professionalità.
Spesso ho poi dolore al braccio e mi sento le gambe come se fossero bollenti. E' un dolore più generalizzato.
Purtroppo avendo letto su internet un po' di cose mi sto anche lasciando influenzare sicuramente. Per questo motivo oltre alla RM con mdc ho fatto i pEv. Sono risultati perfetti, nella norma. Purtroppo quei focolai gliotici ci sono, anche se non si sono ''colorati'' con il mdc. Questo esclude una qualche patologia o crede che tra qualche mese o un anno dovrei ripetere la RM??
Grazie ancora per la gentilezza e professionalità.
[#22]
I focolai gliotici generalmente non hanno importanza clinica specifica. Essi si osservano in pazienti sofferenti da molto tempo di cefalea, emicrania o ipertensione arteriosa, per cui l'eventuale terapia va indirizzata verso queste forme.
Se sussistono tali patologie, soprattutto in una persona giovane, e i focolai gliotici tali sono e i sintomi potenzialmente responsabili dei focolai saranno scomparsi, sarà sufficiente un solo controllo RM.
Come in tutti i campi della medicina per attuare una terapia, bisogna fare diagnosi e questa non potrà mai essere fatta a distanza, nonostante la più sofisticata tecnologia presente o futura.
Cordiali saluti
Se sussistono tali patologie, soprattutto in una persona giovane, e i focolai gliotici tali sono e i sintomi potenzialmente responsabili dei focolai saranno scomparsi, sarà sufficiente un solo controllo RM.
Come in tutti i campi della medicina per attuare una terapia, bisogna fare diagnosi e questa non potrà mai essere fatta a distanza, nonostante la più sofisticata tecnologia presente o futura.
Cordiali saluti
[#24]
Gentile Paaziente,
"il gonfiore che avverto al lato destro vicino all'occhio" non mi indica con chiarezza la zona anatomica: una spiegazione non può prescindere dalla visita diretta. Tuttavia sottolineo che la laterodeviazione mandibolare comporta il coinvolgimento cronico della muscolatura : se il gonfiore é dietro e sopra l'occhio, può corrispondere al capo anteriore del muscolo temporale, se sotto l'occhio può interessare la muscolatura mimica del viso.
Quella della disfunzione dell'articolazione temporo-manibolare e della laterodeviazione mandibolare è un'ipotesi che non é nè remota nè teorica: come l'importanza della gliosi é bene che la giudichi uno specialista di settore, al quale comunque si é già rivolta (neurologo), ma che può approfondire (neurochirurgo), così sarebbe bene che la problematica gnatologica la considerasse, magari per escluderla (come ha fatto il neurologo con un possibile ruolo della gliosi) uno gnatologo.
I sintomi da lei riferiti non sono patognomoinici di lateroideviazione mandibolare e didisfunzione ATM, problematiche che si giudicano clinicamente esaminando la bocca del paziente, (cosa che via rete non si può fare) ma sono molto frequenti in questi casi: di qui il mio consiglio, del quale lei può fare l'uso che crede, compreso quello di ignorarlo del tutto, specie se trova altrove la soluzione dei suoi problemi, cosa che le auguro di cuore.
Cordiali saluti.
"il gonfiore che avverto al lato destro vicino all'occhio" non mi indica con chiarezza la zona anatomica: una spiegazione non può prescindere dalla visita diretta. Tuttavia sottolineo che la laterodeviazione mandibolare comporta il coinvolgimento cronico della muscolatura : se il gonfiore é dietro e sopra l'occhio, può corrispondere al capo anteriore del muscolo temporale, se sotto l'occhio può interessare la muscolatura mimica del viso.
Quella della disfunzione dell'articolazione temporo-manibolare e della laterodeviazione mandibolare è un'ipotesi che non é nè remota nè teorica: come l'importanza della gliosi é bene che la giudichi uno specialista di settore, al quale comunque si é già rivolta (neurologo), ma che può approfondire (neurochirurgo), così sarebbe bene che la problematica gnatologica la considerasse, magari per escluderla (come ha fatto il neurologo con un possibile ruolo della gliosi) uno gnatologo.
I sintomi da lei riferiti non sono patognomoinici di lateroideviazione mandibolare e didisfunzione ATM, problematiche che si giudicano clinicamente esaminando la bocca del paziente, (cosa che via rete non si può fare) ma sono molto frequenti in questi casi: di qui il mio consiglio, del quale lei può fare l'uso che crede, compreso quello di ignorarlo del tutto, specie se trova altrove la soluzione dei suoi problemi, cosa che le auguro di cuore.
Cordiali saluti.
[#30]
Utente
Ringranzio entrambi. Purtroppo sono un giovane avvocato che vive fuori per questo motivo non posso rivolgermi subito ad un medico direttamente perché preferisco farlo nel mio paese natale.
La regione e' quella temporale in cui nella RM e' uscita una lacuna aspecifica di segnale liquido equivalente di 4mm, magari più che i focolai gliotici potrebbe essere questo?? Con il mdc nemmeno questo si è evidenziato. Potrebbe essere la causa dei miei fastidi? O meglio una cisti o altro??
La regione e' quella temporale in cui nella RM e' uscita una lacuna aspecifica di segnale liquido equivalente di 4mm, magari più che i focolai gliotici potrebbe essere questo?? Con il mdc nemmeno questo si è evidenziato. Potrebbe essere la causa dei miei fastidi? O meglio una cisti o altro??
[#32]
Confermo , come dice il Dr Migliaccio, che l'emispasmo facciale, meglio, "degli spasmi al lato destro del viso" da lei riferiti non c'entrano con il temporale (Infatti non l'ho mai detto): a poter c'entrare è un ipertono del capo anteriore di questo muscolo con il "gonfiore" da lei riferito, sempreché la zona anatomica "dove finisce il sopracciglio al lato destro del viso" corrisponda in sede di visita.
"Gli spasmi al lato destro del viso" sono invece possibili a seguito di postura laterodeviata della mandibola (da notare che anche il muscolo temporale si inserisce sulla mandibola, e dalla sua postura é influenzato), che spesso comporta l'insorgenza di acufeni ("fruscio molto forte nell'orecchio destro") per il conflitto che insorge fra il condilo mandibolare e l'orecchio, argomento in cui c'é abbondante letteratura scientifica.
Anche sulla possibile interpretazione del terzo sintomo da lei riferito, il cattivo sapore nella zona dei molari, le ho già detto.
Comunque, in assenza di una valutazione oggettiva si possono esprimere solo ipotesi.
Cordiali saluti ed auguri
"Gli spasmi al lato destro del viso" sono invece possibili a seguito di postura laterodeviata della mandibola (da notare che anche il muscolo temporale si inserisce sulla mandibola, e dalla sua postura é influenzato), che spesso comporta l'insorgenza di acufeni ("fruscio molto forte nell'orecchio destro") per il conflitto che insorge fra il condilo mandibolare e l'orecchio, argomento in cui c'é abbondante letteratura scientifica.
Anche sulla possibile interpretazione del terzo sintomo da lei riferito, il cattivo sapore nella zona dei molari, le ho già detto.
Comunque, in assenza di una valutazione oggettiva si possono esprimere solo ipotesi.
Cordiali saluti ed auguri
[#33]
Utente
Gentile dottore, tutto ciò potrebbe aver comportato anche il gonfiore? Non ho capito molto bene. Sono molto preoccupata perché si manifestano vari sintomi. Tutto era iniziato con questi spasmi in viso non dolorosi ( forse si chiamano fascicolazioni se non sbaglio) e delle fitte al braccio sinistro.
Poi la cosa ha interessato la vista ( ho fatto così la visita oculistica e pEv e tutto era nella norma) che poi mi è passato.
Gli spasmi e tutto il resto continuano ancora. Gli acufeni vanno a ritmo del battito cardiaco ma non li ho sempre, ma comunque varie volte al giorno. La RM come ho già detto ha evidenziato questi focolai gliotici nella sostanza bianca sia a destra che a sinistra più una lacuna aspecifica di natura liquida di 4mm a destra.
Secondo il suo parere c'è un prospetto diagnostico in tutti questi sintomi o meno??
La ringrazio infinitamente.
Cordiali saluti.
Poi la cosa ha interessato la vista ( ho fatto così la visita oculistica e pEv e tutto era nella norma) che poi mi è passato.
Gli spasmi e tutto il resto continuano ancora. Gli acufeni vanno a ritmo del battito cardiaco ma non li ho sempre, ma comunque varie volte al giorno. La RM come ho già detto ha evidenziato questi focolai gliotici nella sostanza bianca sia a destra che a sinistra più una lacuna aspecifica di natura liquida di 4mm a destra.
Secondo il suo parere c'è un prospetto diagnostico in tutti questi sintomi o meno??
La ringrazio infinitamente.
Cordiali saluti.
[#35]
Utente
No certo avete pienamente ragione. Ma dato che sono fuori adesso secondo voi, dati i sintomi, dovrei quindi rivolgermi ad un altro neurologo o all'odontoiatra?? E nel caso secondo lei posso aspettare o devo andare subito. Non riesco a rendermi conto della gravità della cosa data la preoccupazione.
Grazie ancora.
Grazie ancora.
[#37]
Gentile avvocatessa (ma quando si è laureata? A 14 anni?)
Il fatto più importante che emerge da questa "chiacchierata" è la Sua ansia che rischia di diventare ipocondria.
Tali sindromi non dipendono nè dalla gliosi né dalla lacuna, né dal muscolo temporale benché qualcuno, nel mondo, possa fantasticare anche su questa etiologia.
Consulti gli specialisti del settore e, visto il Suo stato ansioso, lo faccia anche se è fuori, anzi a maggior ragione.
Non credo che si trovi al Polo Sud, no?
Con cordialità
Il fatto più importante che emerge da questa "chiacchierata" è la Sua ansia che rischia di diventare ipocondria.
Tali sindromi non dipendono nè dalla gliosi né dalla lacuna, né dal muscolo temporale benché qualcuno, nel mondo, possa fantasticare anche su questa etiologia.
Consulti gli specialisti del settore e, visto il Suo stato ansioso, lo faccia anche se è fuori, anzi a maggior ragione.
Non credo che si trovi al Polo Sud, no?
Con cordialità
[#40]
Anzitutto le confermo che la mia ipotesi é comunque tranquillizzante: se distende un braccio, anche il suo bicipite si distende; se lo flette, il bicipite si ingrossa , "si gonfia" , e se rimane contratto a lungo, diventa dolente, come qualunque altro grosso muscolo. E' forse quello che sta succedendo al suo temporale destro, se la sua mandibola, a seguito della malocclusione che lei sa di avere da tempo (" il ronzio all'orecchio mi accompagna da molto tempo perché forse ho un problema di malocclusione") è più o meno leggermente deviata a destra.
Ora però chiudiamo: veda lei come muoversi sulla base dei consigli che ha ricevuto e del suo buon senso.
Cordiali saluti ed auguri.
Ora però chiudiamo: veda lei come muoversi sulla base dei consigli che ha ricevuto e del suo buon senso.
Cordiali saluti ed auguri.
[#42]
Utente
Scusate se riapro la faccenda. Vorrei una sola informazione: ho eseguito tac encefalo e RM con mdc encefalo e midollo. Dati gli spasmi ho fatto questi esami. Ma mi chiedevo se mi hanno prescritto gli esami giusti ( dato che lo spasmo si origina al lato del viso) e se quindi non avrei dovuto fare una tac o RM maxillo- facciale. E quindi vorrei sapere se eventuali problemi in quelle zone si vedano o meno negli esami che io ho già eseguito. Inoltre mi chiedevo ( dato che dalla tac e' uscita una sinusite mascellare) se quindi il viso si vede ugualmente o no.
Scusate la banalità della domanda.
Grazie a chi risponderà.
Scusate la banalità della domanda.
Grazie a chi risponderà.
Questo consulto ha ricevuto 42 risposte e 4.1k visite dal 15/04/2014.
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