2 ernie del disco , 2 protrusioni e 1 nodulo di schmorl

Buonasera ,

ringrazio subito per l'aiuto che mi concedete. Apro questo consulto per richiedervi di nuovo ( seppur al primo consulto io sia stato ignorato ) un vostro parere in merito alla mia situazione.

Sono un ragazzo di 23 anni che di tanto in tanto soffre di dolore alla schiena, ma è una cosa davvero sporadica, mi capita una volta ogni due anni .. ora sono ben 5 mesi che soffro di mal di schiena e dolore alla gamba destra, non riuscendo a capire di che si trattava ho eseguito una risonanza magnetica. Ho appena preso il referto che vi allego :

L'esame ha documentato, a livello L4-L5, la presenza di un'estesa ernia discale, che impronta il sacco durale e riduce in ampiezza il canale vertebrale, localizzata in sede mediana paramediana bilaterale più estesa a destra.
A livello L5-S1 è presente più circoscritta ernia discale mediana che impronta il sacco durale.
A livello L2-L3 e L3-L4 sono presenti due protrusioni discali ad ampio raggio più evidenti in sede intraforaminale sinistra.
Il disco intersomatico L5-S1 appare ipointenso in T2 in relazione a fenomeni di disidratazione.
Piccolo nodulo intraspongioso di Schmorl nel contesto della limitante somatica inferiore di L2.
Necessario videat neurochirurgico.

Ora, io non sono un medico ma da quanto capisco ho due ernie, due protrusioni discali e un nodulo di Schmorl che, per quanto io mi sia documentato, è ininfluente sulla mia situazione.
Quello che mi chiedevo è se la mia situazione è così compromessa tanto da dover operare o se fosse possibile secondo voi risolvere con terapie mirate quali fisioterapia, ozonoterapia e vie simili.

Vi ringrazio per la disponibilità.
Buona serata.
[#1]
Dr. Vincenzo Della Corte Neurochirurgo 7.1k 247
A me sembra che sia il livello L4-L5 ad essere responsabile della sintomatologia di cui si lamenta.
Si faccia vedere da un Neurochirurgo della Sua zona e, se vi sono anche deficit motori in chiave con i disturbi soggettivi e le immagini rilevate alla rmn, ritengo che il Collega Le indicherà la opportunità di un intervento chirurgico, preferibilmente in mininvasiva per i quali La invito a leggere gli articoli che ho pubblicato sull'argomento sulla mia pagina blog.
Cordialmente.

Dr. Della Corte: vincenzodellacortemi@libero.it
Case di Cura: La Madonnina Milano-02/50030013
Le Betulle Appiano Gentile (Co) 031/973311

[#2]
Utente
Utente
Gentile Dr. Della Corte,

grazie per la sua risposta. Prima di recarmi da un neurochirurgo ho fatto una visita di controllo da un Ortopedico molto in gamba della mia zona.
Mi ha detto di aver visto sulla lastra una emisacralizzazione di L5-S1 destra, che comprime la radice nervosa ed è la causa dei miei dolori alla gamba destra.
Ha visto che ci sono ernie del disco ma per il momento non se l'è sentita di dire se queste possano o meno causarmi problemi , diciamo che mi ha detto anche " Con una schiena del genere le ernie sono quasi normali, non saranno quelle a provocarti problemi " .
Mi ha dato una cura di 4 giorni di punture di Muscoril e Bentelan, e poi un ciclo di punture di 10 giorni di un farmaco che non è altro che un " Integratore alimentare " come l'ha definito, che serve a sfiammare la radice nervosa.
Mi ha anche detto di portare un busto Lombogib per un mesetto in modo da sollevare la schiena correttamente per evitare ulteriore compressione sul nervo.
Dopo tre punture di cortisone e tre giorni di busto, devo dire che la situazione è migliorata nettamente , anche se rimane un po' di fastidio nella zona della gamba ma la terza parte di quello che avevo prima.

Vi terrò aggiornati, nel frattempo grazie per il vostro supporto e Buona Pasqua.
[#3]
Dr. Vincenzo Della Corte Neurochirurgo 7.1k 247
Ricambio gli Auguri di Buona Pasqua.
L'emisacralizzazione è presente, in Lei, suppongo dalla nascita e, ciò nonostante, Lei non ha mai avuto disturbi in precedenza (disturbi presennti da alcuni anni e, più vistosamente, da 5 mesi).
Tenga buona la risposta che Le ho già data.
Col cortisone è pressocchè normale che un'infiammazione (radicolare) regredisca. Se però vi è una causa che persiste a dare sofferenza alle radici nervose, e questa causa non viene rimossa, una volta esaurito l'effetto del cortisone, i disturbi tendono a ritornare. Voglio dire che il cortisone non influenza sulla patologia ma, temporaneamente, solo sui sintomi (essenzialmente) soggettivi.
Se ha piacere comunichi puri gli ulteriori sviluppi della situazione.
Cordialità
[#4]
Utente
Utente
Buongiorno Dr. Della Corte,

la ringrazio ancora della sua disponibilità anche nel chiedermi aggiornamenti sulla mia situazione.
Volevo farle un breve resoconto della settimana passata dopo le cure dell'ortopedico :
Ho fatto 4 punture di cortisone e muscoril, due da 2mg e due da 1.5mg ( cortisone ) e la situazione, naturalmente, è migliorata subito anche se il dolore alla gamba è rimasto, ma decisamente alleviato.
Ho poi iniziato le punture di Nicetile che non mi hanno fatto assolutamente nulla.
Devo dire che dall'inizio di questa situazione il dolore è " cambiato " , nel senso che prima dopo una camminata medio/breve dovevo assolutamente fermarmi perchè il dolore era davvero insopportabile, con conseguente difficoltà anche a sedermi per via del dolore.
Ora non avverto più queste difficoltà ma rimane comunque il dolore : La gamba talvolta mi fa impazzire, la sensazione che ho è che la gamba sia rimasta " incastrata " nel senso che è come se dovesse in qualche modo scrocchiarmi ma non ci riesco, pur eseguendo qualche esercizio come torsioni del busto, addominali, stretching molto contenuto . Nulla.
A quanto mi ha detto l'ortopedico, e in seguito un altro dottore amico, le ernie del disco non dovrebbero rappresentare un problema. L'ortopedico mi ha anche fatto fare dei test per vedere se le ernie stavano causando dei problemi ( mi ha tirato indietro i piedi e mi ha chiesto di spingere in senso inverso , poi mi ha fatto il test dei riflessi ) e mi ha detto che non ho assolutamente problemi dovuti alle ernie del disco.
Dunque mi chiedo : è possibile che ci sia questa situazione in cui la gamba non riesce a sbloccarsi causandomi questo tipo di dolore?
Il dolore, precisamente, lo avverto proprio in prossimità della " attaccatura della gamba " , al centro del gluteo e al lato destro della gamba sotto al fianco.

Perdoni la mia ignoranza in materia, cerco solo di spiegare i miei sintomi in termini più spicci che conosco, sò bene che un consulto online è molto difficile se non si spiega bene quello che si ha.

Potrei risolvere questa situazione iniziando a fare un pò di nuoto ( solo dorso ) ?

La ringrazio ancora, e le auguro buona giornata.
[#5]
Utente
Utente
Rispondo ancora per aggiungere una nota che , seppure possa sembrare banale, magari è un buon indizio per aiutarmi ad identificare il problema :

Mi capita talvolta che mi si addormenta la gamba ( magari quando sono in una posizione scomoda e non me ne accorgo ) e in seguito, il dolore che avverto sparisce completamente finchè la gamba non torna nella sua naturale condizione, e di conseguenza inizio ad avvertire di nuovo il dolore.

Grazie ancora.
[#6]
Dr. Vincenzo Della Corte Neurochirurgo 7.1k 247
Presumibilmente, quando assume una particolare posizione , il nervo è talmente compromesso che non trasmette neanche più il dolore.
La mia idea è quella dell'intervento. Senta un Neurochirurgo come Le ho detto.
Cordialità