Non sono evidenti patologie protrusivo-erniarie o significative impronte sullo spazio liquorale

buonasera sono una ragazza di 34 anni,nel 2010 ha subito la stabilizzazione lombare L5-S1 e nel 2013 l'inserimento di protesi cervicale,mi hanno detto che la mia colonna vertebrale ha seri problemi!!Sto di nuovo malissimo dolori al collo e al braccio ho come la sensazione che la testa mi si stacchi dal collo mentre nella parte lombare sento bruciore e ho un forte dolore alla gamba sinistra da non riuscire a camminare!Ho effettuato le RM lombare e cervicale vorrei sapere da voi cosa pensate dal referto che vi scrivo di seguito:
RM CERVICALE: IN CORRISPONDENZA DI C6-C7 SI OSSERVA LA PRESENZA DI UNA PROTESI DISCALE METALLICA,APPARENTEMENTE BEN POSIZIONATA, CHE DETERMINA CIRCOSTANTI E IMPORTANTI ARTEFATTI TECNICI CHE NON CONSENTONO LA CORRETTA INTERPRETAZIONE.NON SONO EVIDENTI PATOLOGIE PROTRUSIVO-ERNIARIE O SIGNIFICATIVE IMPRONTE SULLO SPAZIO LIQUORALE SUBARACNOIDEO PERIMIDOLLARE ANTERIORE DELLE RESTANTI STRUTTURE DISCO-SOMATICHE.
RM LOMBOSACRALE:PRESENZA DI BARRE E VITI TRANSPEDUNCOLARI QUESTE ULTIME REGOLARMENTE FISSATE IN L5-S1.ALLO STESSO LIVELLO SEMBRANO OSSERVARSI GLI ESITI DI UNA PREGRESSA EMILAMINECTOMIA SINISTRA CON MODESTA REAZIONE FIBRO-CICATRIZIALE POST-CHIRURGICA CHE DALLA BRECCIA OSSEA SEMBRA INSINUARSI NEL CANALE RACHIDEO LUNGO IL PROFILO LATERALE SX DEL SACCO DURALE. ALLO STESSO LIVELLO LO SPAZIO INTERSOMATICO E'NETTAMENTE RIDOTTO IN ALTEZZA CON LIMITANTI SOMATICHE CONTRAPPOSTE IRREGOLARI E DEFORMATE PER INIZIALE SPONDILOSI. IL DISCO INTERPOSTO E'CARATTERIZZATO DA UN SEGNALE ALTERATO PER FENOMENI INVOLUTIVI E/O CICATRIZIALI IN ASSENZA DI SIGNIFICATIVE PROTRUSIONI O IMPRONTE SUL PROFILO ANTERIORE DEL SACCO DURALE O SEGNI CERTI DI RECIDIVA ERNIARIA. IN CORRISPONDENZA DI L4-L5 LO SPAZIO INTERSOMATICO E'LIEVEMENTE RIDOTTO IN ALTEZZA CON LIMITANTI SOMATICHE CNTRAPPOSTE DEFORMATE PER INIZIALE SPONDILOSI E IL DISCO INTERSOMATICO E' INVOLUTO INTERESSATO DA UNA MINIMA E DIFFUSA INTRASPECALE DELL'ANULUS FIBROSO CON CONSEGUENTE LIEVE IMPRONTA DURALE. PRESENZA DI LIEVE DEPRESSIONE SCODELLIFORME, ESPRESSIONE DI ACCENNO A TERMINE INTRASPONGIOSA DELLA LIMITANTE SOMATICA SUPERIORE DI L1.
NON SONO EVIDENTI LESIONI OSSEE VERTEBRALI NE'ALTERAZIONI DELLA MORFOLOGIA E DEL SEGNALE DEL CONO MIDOLLARE E DELLE RADICI DELLA CAUDA EQUINA DEL TRATTO RACHIDEO VISUALIZZATO.

GRAZIE Boi A.
[#1]
Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.7k 398
Gentile signora,
la sola descrizione del referto di RM, ovvero senza vedere le immagini, non è possibile capire se alcuni reperti possano essere responsabili dei sintomi che accusa.
Infatti è l'esame clinico diretto che consente al medico di mettere in relazione ciò che risulta dalla visita con ciò che è evidenziato ad un esame radiologico.
Sembrerebbe intuirsi che, in sede di intervento a livello lombare, vi sia la presenza di tessuto cicatriziale e che allo spazio soprastante vi sia una sofferenza discale per disidratazione del disco stesso.
Una tale situazione giustificherebbe i Suoi disturbi.

Sono, però, queste solo ipotesi che vanno accertate mostrando la RM allo specialista presso cui andrà a farsi visitare.

Disponibile per eventuali ulteriori chiarimenti, invio cordiali saluti