Adenoma ipofisario
Buonasera; mi scuso se ho sbagliato categoria ma non ero sicuro di quale fosse più pertinente. Vi scrivo per chiedervi informazioni riguardo l'adenoma all'ipofisi di cui soffre una persona a me cara. L'adenoma è stato scoperto circa 6 mesi fa e monitorato mese dopo mese tramite rm con contrasto. Il medico che ha in cura la paziente ci ha sempre rassicurati sulla natura benigna dello stesso e sulla semplicità dell'eventuale intervento chirurgico anche se fin'ora ha preferito tentare unicamente la terapia farmacologica, con risultati alcuni mesi incoraggianti (in cui sembrava che la massa si stesse frastagliando) ed altri mesi invece, non dico allarmanti, ma comunque in cui non si notava alcun miglioramento. Ultimamente sembra che la situazione stia un po' peggiorando in quanto la paziente ha mal di testa sempre più frequenti e abbassamenti della vista ad un occhio e quindi probabilmente, vista la scarsa riuscita della terapia, si procederà con intervento. Nelle ultime settimane e negli ultimi mesi il quadro clinico è peggiorato con la comparsa di altri fattori e io vorrei sapere se in qualche modo possono essere collegati all'adenoma oppure no e se la situazione è diventata più grave del previsto.
Nella fattispecie, i nuovi sintomi comprendono una forte carenza di ferro; l'assenza di ciclo mestruale da diversi mesi (la paziente non prende pillole anticoncezionali), forti dolori alle articolazioni, comparsa di cisti (almeno 4) su una gamba.
In attesa della prossima visita ho preferito scrivere qui per sentire vostre opinioni e pareri e se effettivamente questi nuovi sintomi possano essere collegati in qualche modo. Ci sono altre strade percorribili prima di ricorrere all'intervento? Quanto è rischioso ed è normale che la terapia farmacologica non abbia sortito effetti? Inizio ad essere realmente preoccupato ed ho un forte bisogno di rassicurazioni..
In attesa della vostra risposta vi ringrazio anticipatamente
Nella fattispecie, i nuovi sintomi comprendono una forte carenza di ferro; l'assenza di ciclo mestruale da diversi mesi (la paziente non prende pillole anticoncezionali), forti dolori alle articolazioni, comparsa di cisti (almeno 4) su una gamba.
In attesa della prossima visita ho preferito scrivere qui per sentire vostre opinioni e pareri e se effettivamente questi nuovi sintomi possano essere collegati in qualche modo. Ci sono altre strade percorribili prima di ricorrere all'intervento? Quanto è rischioso ed è normale che la terapia farmacologica non abbia sortito effetti? Inizio ad essere realmente preoccupato ed ho un forte bisogno di rassicurazioni..
In attesa della vostra risposta vi ringrazio anticipatamente
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E' una decisione che può prendere solo un neurochirurgo eventualmente dopo consulto con endocrinologo.
L'intervento, in mani esperte, non pone particolari difficoltà, anche se rischi di complicanze vanno sempre tenuti presenti.
Cordiali saluti e auguri
L'intervento, in mani esperte, non pone particolari difficoltà, anche se rischi di complicanze vanno sempre tenuti presenti.
Cordiali saluti e auguri
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.1k visite dal 27/03/2014.
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