Lombosciatalgia subacuta
Gent.mi
Sono una donna di 64 anni, da alcuni giorni accuso un fortissimo dolore alla gamba sinistra che parte dalla zona lombare e si irradia lungo tutta la gamba fino alla caviglia dove diventa più acuto. Non riesco a stare in piedi e ad appoggiare la gamba sinistra se non provando un acutissimo dolore, stando seduta o sdraiaita il dolore si attenua solo leggermente.
Non è la prima volta che mi succede, questo dolore è iniziato 8 mesi fa ed è durato per circa 2 mesi durante i quali ho consultato il mio medico di base (su consiglio del quale ho effettuato una RMN) e in seguito vari specialisti; alla fine di questo percorso ho effettuato una visita fisiatrica (di cui riporto di seguito il risultato) e in seguito ho seguito un percorso riabilitativo di 3 mesi nel corso del quale il dolore è scemato fino a scomparire.
Questo l’esito della visita fisiatrica:
“ANAMNESI: in valutazione per lombosciatalgia sin. insorta circa due mesi fa. Sintomi poco responsivi alla terapia medica (steroidea e FANS). Un po’ meglio durante cammino, peggio durante stazione eretta e seduta, posizione sdraiata molto disturbata, riposo notturno disturbato, rigidità e algia mattutina. Eseguita RMN (09.2013): multiple discopatie Iombari, protrusione L5-S1,con conflitto L5 sin. al canale di coniugazione. APR: RGE. Circa 20 anni fa caduta accidentale con frattura del bacino e delle vertebre Iombari; circa 25 anni fa, altro incidente con frattura di bacino. Area di ipoatrofia faccia Iaterale gamba (2-3 cm) a verosimile eziologia neuropatica cronica. OBIETTIVITA' CLINICA: Rachide dorso-Iombare: atteggiato in cifosi bassa, artic. Iimitata 2/3 ROM in F/E, Rotaz. e LF, + D, non algia alla digitopressione assiale delle spinose lombari e passaggio DL; non contrattura m. paravertebrale bilat.; ipostenia addominale e paravartebrale; prove di stabilita +/-. Non altre significative Iimitazioni articolari rachidee e di sacro-iliaca. Lasegue e Wassermann negativi. Punti dl Valleix negativi. ENP AA Il: ROT rotuleo, MP e achilleo pres. e simm., sensibilità app. conservata, normostenia prossimo-distale.
DIAGNOSI: Lombosciatalgia sin. subacuta in conflitto disco-radicolare L5-S1 sin.”
Adesso a distanza di soli 3 mesi il dolore si è ripresentato più forte di prima, ho ricontattato il fisiatra suddetto che mi ha consigliato di assumere TAIGALON e ALA NERV per 20 gg, il mio medico di base invece mi ha consigliato tre gg di iniezioni di cortisone e poi di assumere LYRICA, ho iniziato a seguire la terapia e ho assunto anche un antidolorifico nei momenti in cui il dolore diventa davvero insostenibile ma non ho ottenuto nessun risultato se non un lievissimo miglioramento.
Spero che qualcuno possa darmi un consiglio perché non so più cosa fare, il dolore è insostenibile e invalidante (visto che non riesco a stare in piedi); sono disposta anche a provare a seguire altre strade pur che questo dolore finisca, a volte temo anche che possa essere qualcos’altro e non una semplice lombosciatalgia.
Vi ringrazio
Sono una donna di 64 anni, da alcuni giorni accuso un fortissimo dolore alla gamba sinistra che parte dalla zona lombare e si irradia lungo tutta la gamba fino alla caviglia dove diventa più acuto. Non riesco a stare in piedi e ad appoggiare la gamba sinistra se non provando un acutissimo dolore, stando seduta o sdraiaita il dolore si attenua solo leggermente.
Non è la prima volta che mi succede, questo dolore è iniziato 8 mesi fa ed è durato per circa 2 mesi durante i quali ho consultato il mio medico di base (su consiglio del quale ho effettuato una RMN) e in seguito vari specialisti; alla fine di questo percorso ho effettuato una visita fisiatrica (di cui riporto di seguito il risultato) e in seguito ho seguito un percorso riabilitativo di 3 mesi nel corso del quale il dolore è scemato fino a scomparire.
Questo l’esito della visita fisiatrica:
“ANAMNESI: in valutazione per lombosciatalgia sin. insorta circa due mesi fa. Sintomi poco responsivi alla terapia medica (steroidea e FANS). Un po’ meglio durante cammino, peggio durante stazione eretta e seduta, posizione sdraiata molto disturbata, riposo notturno disturbato, rigidità e algia mattutina. Eseguita RMN (09.2013): multiple discopatie Iombari, protrusione L5-S1,con conflitto L5 sin. al canale di coniugazione. APR: RGE. Circa 20 anni fa caduta accidentale con frattura del bacino e delle vertebre Iombari; circa 25 anni fa, altro incidente con frattura di bacino. Area di ipoatrofia faccia Iaterale gamba (2-3 cm) a verosimile eziologia neuropatica cronica. OBIETTIVITA' CLINICA: Rachide dorso-Iombare: atteggiato in cifosi bassa, artic. Iimitata 2/3 ROM in F/E, Rotaz. e LF, + D, non algia alla digitopressione assiale delle spinose lombari e passaggio DL; non contrattura m. paravertebrale bilat.; ipostenia addominale e paravartebrale; prove di stabilita +/-. Non altre significative Iimitazioni articolari rachidee e di sacro-iliaca. Lasegue e Wassermann negativi. Punti dl Valleix negativi. ENP AA Il: ROT rotuleo, MP e achilleo pres. e simm., sensibilità app. conservata, normostenia prossimo-distale.
DIAGNOSI: Lombosciatalgia sin. subacuta in conflitto disco-radicolare L5-S1 sin.”
Adesso a distanza di soli 3 mesi il dolore si è ripresentato più forte di prima, ho ricontattato il fisiatra suddetto che mi ha consigliato di assumere TAIGALON e ALA NERV per 20 gg, il mio medico di base invece mi ha consigliato tre gg di iniezioni di cortisone e poi di assumere LYRICA, ho iniziato a seguire la terapia e ho assunto anche un antidolorifico nei momenti in cui il dolore diventa davvero insostenibile ma non ho ottenuto nessun risultato se non un lievissimo miglioramento.
Spero che qualcuno possa darmi un consiglio perché non so più cosa fare, il dolore è insostenibile e invalidante (visto che non riesco a stare in piedi); sono disposta anche a provare a seguire altre strade pur che questo dolore finisca, a volte temo anche che possa essere qualcos’altro e non una semplice lombosciatalgia.
Vi ringrazio
[#1]
Gentile signora,
la lombosciatalgia, nella maggioranza dei casi, è dovuta allo schiacciamento della radice nervosa del nervo sciatico ad opera di un'ernia del disco, come per esempio succede nel conflitto disco-radicolare.
Nel Suo caso quindi, credo che la diagnosi sia stata fatta, ma non Le è stata indicata la terapia adeguata.
La persistenza del dolore, nonostante la terapia medica, consiglierebbe l'intervento chirurgico.
Se le cose stanno come intuisco, insistere con i farmaci (a volte più a rischio di complicanze che l'intervento in sè) lasciando pericolosamente indisturbata una compressione della radice nervosa è allo stesso modo più rischioso.
Con cordialità
la lombosciatalgia, nella maggioranza dei casi, è dovuta allo schiacciamento della radice nervosa del nervo sciatico ad opera di un'ernia del disco, come per esempio succede nel conflitto disco-radicolare.
Nel Suo caso quindi, credo che la diagnosi sia stata fatta, ma non Le è stata indicata la terapia adeguata.
La persistenza del dolore, nonostante la terapia medica, consiglierebbe l'intervento chirurgico.
Se le cose stanno come intuisco, insistere con i farmaci (a volte più a rischio di complicanze che l'intervento in sè) lasciando pericolosamente indisturbata una compressione della radice nervosa è allo stesso modo più rischioso.
Con cordialità
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 4k visite dal 27/03/2014.
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