Rm lombare e ernia discale espulsa
Gentilissimi Dottori, mi rivolgo a voi per chiedere delucidazioni e consigli per quanto riguarda il mio caso clinico!! Sono un ragazzo di 36 anni; Nel 2011 in seguito a una RM ho scoperto di avere un'ernia discale in L5-S1 che saltuariamente mi dava dolori di schiena curati con cicli di fisioterapia. 10 giorni fa in seguito ad un'infortunio sul lavoro ho avvertito un forte dolore nella zona lombare della schiena che si irradiava fino a tutta la gamba destra!!! Dopo di che sono rimasto immobile a letto a causa del dolore per circa una settimana effettuando terapia con antidolorifici!!!
Ho effettuato una risonanza magnetica, appena ritirata, che mi ha riscontrato:
"ESAME ESEGUITO PER LOMBOSCIATALGIA E LIMITATO ALLA VALUTAZIONE DELLE COMPONENTI DISCO-SOMATICHE.
RIDUZIONE DELLA FISIOLOGICA LORDOSI LOMBARE.
RIDUZIONE DEL TONO IDRICO DEI DISCHI INTERSOMATICI COMPRESI TRA L3 ED S1.
IN L3-L4 MINIMA SALIENZA DISCALE AD AMPIO RAGGIO.
IN L4-L5 VOLUMINOSA ERNIA DISCALE, ESPULSA, AD AMPIO RAGGIO CHE DETERMINA RIDUZIONE DI AMPIEZZA DEL CANALE VERTEBRALE; CONCOMITA SFUMATO EDEMA INTRASPONGIOSO A CARICO DELLE LIMITANTI SOMATICHE CONTRAPPOSTE.
NECESSARIO NUOVO CONTROLLO RM DOPO ADEGUATA TERAPIA MEDICA, CON EVENTUALE SOMMINISTRAZIONE MDC.
IN L5-S1 FOCALITÀ ERNIARIA A PREVALENTE ESTRINSECAZIONE MEDIANA CON IMPRONTA SUL SACCO DURALE; CONCOMITA OSTEOCONDROSI DELLE LIMITANTI SOMATICHE CONTRAPPOSTE.
CANALE VERTEBRALE DI AMPIEZZA REGOLARE. "
A questo punto dovrò sicuramente fare una visita specialistica da un neurochirurgo?
Qual'è la più adeguata terapia medica a cui fa riferimento il referto, nel mio caso?
Seguendo una terapia conservatrice è possibile evitare interventi chirurgici?
In attesa di una vostra gradita risposta vi ringrazio in anticipo.
Ho effettuato una risonanza magnetica, appena ritirata, che mi ha riscontrato:
"ESAME ESEGUITO PER LOMBOSCIATALGIA E LIMITATO ALLA VALUTAZIONE DELLE COMPONENTI DISCO-SOMATICHE.
RIDUZIONE DELLA FISIOLOGICA LORDOSI LOMBARE.
RIDUZIONE DEL TONO IDRICO DEI DISCHI INTERSOMATICI COMPRESI TRA L3 ED S1.
IN L3-L4 MINIMA SALIENZA DISCALE AD AMPIO RAGGIO.
IN L4-L5 VOLUMINOSA ERNIA DISCALE, ESPULSA, AD AMPIO RAGGIO CHE DETERMINA RIDUZIONE DI AMPIEZZA DEL CANALE VERTEBRALE; CONCOMITA SFUMATO EDEMA INTRASPONGIOSO A CARICO DELLE LIMITANTI SOMATICHE CONTRAPPOSTE.
NECESSARIO NUOVO CONTROLLO RM DOPO ADEGUATA TERAPIA MEDICA, CON EVENTUALE SOMMINISTRAZIONE MDC.
IN L5-S1 FOCALITÀ ERNIARIA A PREVALENTE ESTRINSECAZIONE MEDIANA CON IMPRONTA SUL SACCO DURALE; CONCOMITA OSTEOCONDROSI DELLE LIMITANTI SOMATICHE CONTRAPPOSTE.
CANALE VERTEBRALE DI AMPIEZZA REGOLARE. "
A questo punto dovrò sicuramente fare una visita specialistica da un neurochirurgo?
Qual'è la più adeguata terapia medica a cui fa riferimento il referto, nel mio caso?
Seguendo una terapia conservatrice è possibile evitare interventi chirurgici?
In attesa di una vostra gradita risposta vi ringrazio in anticipo.
[#1]
Egr. signore,
senza vedere le immagini e senza una valutazione oggettiva dei sintomi e di eventuali segni di sofferenza delle radici eventualmente compresse dalla descritta voluminosa ernia del disco, non è possibile indicare la terapia più idonea.
La presenza di un'ernia discale è a rischio di danno nervoso ed è per questo che la soluzione chirurgica è quella più indicata, ma ogni caso è un caso a sè e la decisione terapeutica va presa dopo che lo specialista, visitandoLa, si sarà fatto un quadro completo ed oggettivo del Suo stato clinico.
Disponibile per eventuali ulteriori chiarimenti, invio cordiali saluti
senza vedere le immagini e senza una valutazione oggettiva dei sintomi e di eventuali segni di sofferenza delle radici eventualmente compresse dalla descritta voluminosa ernia del disco, non è possibile indicare la terapia più idonea.
La presenza di un'ernia discale è a rischio di danno nervoso ed è per questo che la soluzione chirurgica è quella più indicata, ma ogni caso è un caso a sè e la decisione terapeutica va presa dopo che lo specialista, visitandoLa, si sarà fatto un quadro completo ed oggettivo del Suo stato clinico.
Disponibile per eventuali ulteriori chiarimenti, invio cordiali saluti
[#2]
Ex utente
Attualmente sto facendo iniezioni di Bentelan e Miotens che mi hanno alleviato di molto il dolore alla schiena. Il fastidio maggiore rimane alla gamba/polpaccio destro che mi da spesso delle fitte. Il medico ortopedico della INAIL mi ha consigliato, in prima visita e senza avere i risultati della RM, la TECARTERAPIA associata al massaggio decontratturantei. Tornerò a visita tra una settimana e nel mentre sarebbe opportuno fare dei cicli di TECAR o aspetto?
Grazie
Grazie
[#3]
A quanto sopra detto, posso aggiungere che le terapie proposte sono terapie sintomatiche, ovvero agiscono sul sintoma, ma non sulla causa di esso.
E' possibile che si abbia beneficio da tali terapie, ma è necessario controllare clinicamente se, pur in assenza di dolore, la compressione dell'ernia sulla radice nervosa non è a rischio di danneggiarla.
E' possibile che si abbia beneficio da tali terapie, ma è necessario controllare clinicamente se, pur in assenza di dolore, la compressione dell'ernia sulla radice nervosa non è a rischio di danneggiarla.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 3.1k visite dal 27/03/2014.
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