Ernia discale l4-l5 con recidiva?
Gent.mo staff di Medicitalia,
vi scrivo per un consulto.
A dicembre ho violentemente accusato i sintomi di una lombosciatalgia destra, e dopo la RM e una RX in movimento si è vista una ernia a livello di L4-L5 che premeva sulla dura e schiacciava il nervo sciatico destro, causando le fitte lancinanti e l'impossibilità a camminare.
Ho fatto varie terapie conservative, dal classico muscoril+voltaren, poi tramadolo, paracetamolo, ossicodone, cortisone (prima per os deltacortene 50, poi soldesam forte im), fisioterapia, osteopatia,tutto senza alcun beneficio.
Mi è stata quindi fissata la data dell'intervento di microdiscectomia per il mio problema
In data 14 marzo sono stata operata presso un noto istituto milanese da un bravo chirurgo, il quale ha asportato gran parte del disco perchè molto lesionato; la prima cosa che mi ha colpita è stata che i miei compagni di stanza hanno dal risveglio esaltato l'assenza di sintomi allo sciatico,mentre io sentivo comunque fastidio.
Sono stata dimessa e tornata a casa, con prognosi di 20 giorni di riposo assoluto e assunzione di paracetamolo in caso di dolore.
Dopo 3 giorni di lieve miglioramento la mia gamba destra ha iniziato a farmi veramente vedere le stelle,come non mai: mentre mi sdraiavo se l'angolo tra la mia schiena e la gamba aumentava oltre i 90 gradi iniziavo ad avere fitte incredibili, che partivano dal sacro, mi facevano veramente bruciare la zona dell'acetabolo e mi irrigidivano la gamba per un minuto così forte da non riuscire a gridare; questo per due-tre volte , e mi ha irrigidito ulteriormente la schiena che doleva. E il sacro continua a farmi molto male.
Preoccupata ho chiamato il chirurgo a una settimana dall'operazione, il quale stupito mi ha detto che il rischio di recidiva è veramente basso, e che avendo lui asportato il disco in massima parte spera che non sia uscita un'ernia altrove.
Mi ha detto di prendere per una settimana ancora il Soldesam IM 8mg , in quanto il nervo è stato molto infiammato, e dopo 4 giorni i sintomi sono attenuati ma non scomparsi: a seconda di come mi sdraio comunque la sciatica fa male,non solo fastidio, parte dal gluteo profondo e passa fino al cavo popliteo. Quando mi metto sul fianco anche col cuscino tra le gincchia, quando mi alzo in piedi, soprattutto quando mi sdraio, e quando mi alzo facendo appoggio sul bicipite femorale e gluteo(da seduta,anche se capita raramente).
Devo temere una reale recidiva? Sono molto demoralizzata, ho solo 30 anni e per questo male ho perso il mio precario impiego(medico veterinario ippiatra) attualmente, e sono praticamente non autosufficiente, non posso camminare bene, guidare, eccetera. Mi sento veramente esausta. Da mesi a seconda di come mi giro devo svegliarmi e mettere cuscini strategici...non ho relax.
Mi sono messa anche a dieta ferrea per calare il carico sulla colonna, in quanto ero 75 kg per 167 anche se molto muscolosa e ora sono già a 70 pur essendo immobile. L'obiettivo è 55 finali.
Vorrei avere da voi un'idea di cosa potrebbe aspettarmi...so che le recidive son rarissime, ma non so proprio che pensare,è normale che un nervo infiammato continui la sintomatologia? calerà?
grazie mille
Cordiali saluti
vi scrivo per un consulto.
A dicembre ho violentemente accusato i sintomi di una lombosciatalgia destra, e dopo la RM e una RX in movimento si è vista una ernia a livello di L4-L5 che premeva sulla dura e schiacciava il nervo sciatico destro, causando le fitte lancinanti e l'impossibilità a camminare.
Ho fatto varie terapie conservative, dal classico muscoril+voltaren, poi tramadolo, paracetamolo, ossicodone, cortisone (prima per os deltacortene 50, poi soldesam forte im), fisioterapia, osteopatia,tutto senza alcun beneficio.
Mi è stata quindi fissata la data dell'intervento di microdiscectomia per il mio problema
In data 14 marzo sono stata operata presso un noto istituto milanese da un bravo chirurgo, il quale ha asportato gran parte del disco perchè molto lesionato; la prima cosa che mi ha colpita è stata che i miei compagni di stanza hanno dal risveglio esaltato l'assenza di sintomi allo sciatico,mentre io sentivo comunque fastidio.
Sono stata dimessa e tornata a casa, con prognosi di 20 giorni di riposo assoluto e assunzione di paracetamolo in caso di dolore.
Dopo 3 giorni di lieve miglioramento la mia gamba destra ha iniziato a farmi veramente vedere le stelle,come non mai: mentre mi sdraiavo se l'angolo tra la mia schiena e la gamba aumentava oltre i 90 gradi iniziavo ad avere fitte incredibili, che partivano dal sacro, mi facevano veramente bruciare la zona dell'acetabolo e mi irrigidivano la gamba per un minuto così forte da non riuscire a gridare; questo per due-tre volte , e mi ha irrigidito ulteriormente la schiena che doleva. E il sacro continua a farmi molto male.
Preoccupata ho chiamato il chirurgo a una settimana dall'operazione, il quale stupito mi ha detto che il rischio di recidiva è veramente basso, e che avendo lui asportato il disco in massima parte spera che non sia uscita un'ernia altrove.
Mi ha detto di prendere per una settimana ancora il Soldesam IM 8mg , in quanto il nervo è stato molto infiammato, e dopo 4 giorni i sintomi sono attenuati ma non scomparsi: a seconda di come mi sdraio comunque la sciatica fa male,non solo fastidio, parte dal gluteo profondo e passa fino al cavo popliteo. Quando mi metto sul fianco anche col cuscino tra le gincchia, quando mi alzo in piedi, soprattutto quando mi sdraio, e quando mi alzo facendo appoggio sul bicipite femorale e gluteo(da seduta,anche se capita raramente).
Devo temere una reale recidiva? Sono molto demoralizzata, ho solo 30 anni e per questo male ho perso il mio precario impiego(medico veterinario ippiatra) attualmente, e sono praticamente non autosufficiente, non posso camminare bene, guidare, eccetera. Mi sento veramente esausta. Da mesi a seconda di come mi giro devo svegliarmi e mettere cuscini strategici...non ho relax.
Mi sono messa anche a dieta ferrea per calare il carico sulla colonna, in quanto ero 75 kg per 167 anche se molto muscolosa e ora sono già a 70 pur essendo immobile. L'obiettivo è 55 finali.
Vorrei avere da voi un'idea di cosa potrebbe aspettarmi...so che le recidive son rarissime, ma non so proprio che pensare,è normale che un nervo infiammato continui la sintomatologia? calerà?
grazie mille
Cordiali saluti
[#1]
Gentile dottoressa,
A distanza di nemmeno 15 giorni dall'intervento che ha rimosso un'ernia discale (il disco si rimuove completamente anche se posssono residuare pochi frustoli), i sintomi riferiti possono essere accettabili ancora come nella norma, in considerazione dello stress chirurgico che la radice, già sofferente, ha necessariamente subìto.
Recidive non esistono, ma tale termine è usato impropriamente per indicare la fuoriuscita (erniazione) di quei frustoli che non è possibile rimuovere del tutto.
Di solito con un ciclo di antinfiammatori, non necessariamente steroidei, il disturbo si risolve nell'arco di 4 settimane in media.
Trascorso, invano, tale periodo sarà necessario valutare se si tratta di "recidiva" o di altro, come per esempio lo sviluppo eccessivo di tessuto cicatriziale attorno alla radice.
Dopo gli opportuni controlli e valutazioni cliniche, si porrà l'indicazione terapeutica più idonea che non necessariamente deve essere chirurgica.
Disponibile per eventuali ulteriori chiarimenti, invio cordiali saluti.
Una curiosità: Lei è medico veterinario, specializzata solo nella cura dei cavalli? Grazie.
A distanza di nemmeno 15 giorni dall'intervento che ha rimosso un'ernia discale (il disco si rimuove completamente anche se posssono residuare pochi frustoli), i sintomi riferiti possono essere accettabili ancora come nella norma, in considerazione dello stress chirurgico che la radice, già sofferente, ha necessariamente subìto.
Recidive non esistono, ma tale termine è usato impropriamente per indicare la fuoriuscita (erniazione) di quei frustoli che non è possibile rimuovere del tutto.
Di solito con un ciclo di antinfiammatori, non necessariamente steroidei, il disturbo si risolve nell'arco di 4 settimane in media.
Trascorso, invano, tale periodo sarà necessario valutare se si tratta di "recidiva" o di altro, come per esempio lo sviluppo eccessivo di tessuto cicatriziale attorno alla radice.
Dopo gli opportuni controlli e valutazioni cliniche, si porrà l'indicazione terapeutica più idonea che non necessariamente deve essere chirurgica.
Disponibile per eventuali ulteriori chiarimenti, invio cordiali saluti.
Una curiosità: Lei è medico veterinario, specializzata solo nella cura dei cavalli? Grazie.
[#2]
Utente
Gent.mo Dott. Migliaccio,
grazie per l'immediata risposta, speravo nella sua opinione!Ho letto molti consulti e visto il suo sito, e mi ero anche salvata la mail...
Mi ha rassicurata infinitamente, forse gli altri pazienti sono tutti più entusiasti di me o erano in migliori condizioni, adesso continuerò a stare a riposo con maggiore ottimismo!
Con non steroidea intende anche il Paracetamolo o ha altro da suggerire?ovviamente non assumo niente senza prescrizione.
Io sono laureata da un anno, l'obiettivo è sempre stato essere specializzata sui cavalli in particolare ostetricia; poi per vari motivi sono passata alla clinica medica con orientamento alle coliche.
I piccoli animali li ho dovuti "eliminare" in quanto ho un livello V (su VI) di allergia alla proteina nella saliva del gatto, e quindi non ho avuto scelte.
Questo problema alla schiena mi sta facendo pensare di buttarmi nell'altra mia attitudine, sperando di non dover mollare il settore, ovvero la parte di informazione e vendita, in quanto mi piace molto avere una rete di contatti e muovermi molto. Ha un po' scombussolato tutto,ecco... Forse anche per questo vedo più nero del previsto, ma mi tiro su!
La ringrazio, se vuole la aggiorno dopo l'incontro con il chirurgo.
GRAZIE.
AnnaPaola
apapaola@libero.it
grazie per l'immediata risposta, speravo nella sua opinione!Ho letto molti consulti e visto il suo sito, e mi ero anche salvata la mail...
Mi ha rassicurata infinitamente, forse gli altri pazienti sono tutti più entusiasti di me o erano in migliori condizioni, adesso continuerò a stare a riposo con maggiore ottimismo!
Con non steroidea intende anche il Paracetamolo o ha altro da suggerire?ovviamente non assumo niente senza prescrizione.
Io sono laureata da un anno, l'obiettivo è sempre stato essere specializzata sui cavalli in particolare ostetricia; poi per vari motivi sono passata alla clinica medica con orientamento alle coliche.
I piccoli animali li ho dovuti "eliminare" in quanto ho un livello V (su VI) di allergia alla proteina nella saliva del gatto, e quindi non ho avuto scelte.
Questo problema alla schiena mi sta facendo pensare di buttarmi nell'altra mia attitudine, sperando di non dover mollare il settore, ovvero la parte di informazione e vendita, in quanto mi piace molto avere una rete di contatti e muovermi molto. Ha un po' scombussolato tutto,ecco... Forse anche per questo vedo più nero del previsto, ma mi tiro su!
La ringrazio, se vuole la aggiorno dopo l'incontro con il chirurgo.
GRAZIE.
AnnaPaola
apapaola@libero.it
[#4]
Utente
Buongiorno Dott. Migliaccio,
ho chiamato poco fa il mio chirurgo.
Mi ha detto di sospendere la terapia cortisonica in quanto ho riferito lievi miglioramenti (essenzialmente, non ho più le "scosse" anche se ancora sono indolenzita a seconda di come mi muovo e non riesco a stare seduta).
Dice di stare ancora a riposo assoluto, quindi devo stare a letto semrpe il più possibile? La mia massa muscolare sparirà...
Lui mi ha detto di non assumere Gapabentin o simili, anche se io mi ricordo che prima dell'operazione è stato l'unico principio attivo nella norma. Secondo lei devo pensarci? o provare a prendere paracetamolo o ketoprofene in caso di dolore?
Salvo cambiamenti mi ha detto che mi visita a un mese dalla operazione (il 14).
Se mi dice che anche secondo lei è tutto ok, mi sentirò molto meglio!
Forse sono solo più lenta degli altri, o il mio nervo è stato più infastidito.
Le auguro una buona giornata
AnnaP
ho chiamato poco fa il mio chirurgo.
Mi ha detto di sospendere la terapia cortisonica in quanto ho riferito lievi miglioramenti (essenzialmente, non ho più le "scosse" anche se ancora sono indolenzita a seconda di come mi muovo e non riesco a stare seduta).
Dice di stare ancora a riposo assoluto, quindi devo stare a letto semrpe il più possibile? La mia massa muscolare sparirà...
Lui mi ha detto di non assumere Gapabentin o simili, anche se io mi ricordo che prima dell'operazione è stato l'unico principio attivo nella norma. Secondo lei devo pensarci? o provare a prendere paracetamolo o ketoprofene in caso di dolore?
Salvo cambiamenti mi ha detto che mi visita a un mese dalla operazione (il 14).
Se mi dice che anche secondo lei è tutto ok, mi sentirò molto meglio!
Forse sono solo più lenta degli altri, o il mio nervo è stato più infastidito.
Le auguro una buona giornata
AnnaP
[#5]
Gentile dottoressa AnnaP,
Come faccio a dirLe che è <tutto ok> ? Spero davvero che sia così, ma a distanza non posso confermarlo poichè sarebbe anche un reato penale (falso ideologico) e non posso nemmeno (per lo stesso motivo) indicare o addirittura modificare una terapia prescritta da chi La sta seguendo clinicamente.
Se non vi sono necessità anteriori, aspetti la visita di controllo e poi, se crede, mi faccia sapere.
Con cordialità e auguri
Come faccio a dirLe che è <tutto ok> ? Spero davvero che sia così, ma a distanza non posso confermarlo poichè sarebbe anche un reato penale (falso ideologico) e non posso nemmeno (per lo stesso motivo) indicare o addirittura modificare una terapia prescritta da chi La sta seguendo clinicamente.
Se non vi sono necessità anteriori, aspetti la visita di controllo e poi, se crede, mi faccia sapere.
Con cordialità e auguri
[#8]
Utente
Buongiorno Dott. Migliaccio,
con sommo ritardo per dirle che sto *quasi* bene: ogni tanto affaticametno alla schiena, sto seguendo un percorso di posturologia, ho avuto un attacco di artrite iperacuta al metatarso falange del primo dito del piede destro e ho appena prenotato una visita reumatologica. Insomma, non ho mai pace ma la schiena direi che va bene!
Ancora grazie :)
con sommo ritardo per dirle che sto *quasi* bene: ogni tanto affaticametno alla schiena, sto seguendo un percorso di posturologia, ho avuto un attacco di artrite iperacuta al metatarso falange del primo dito del piede destro e ho appena prenotato una visita reumatologica. Insomma, non ho mai pace ma la schiena direi che va bene!
Ancora grazie :)
Questo consulto ha ricevuto 8 risposte e 3.4k visite dal 25/03/2014.
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