Acufene oggettivo, pulsante

Buongiorno, da due mesi ho un fruscio che segue il ritmo cardiaco dentro l'orecchio destro.

In pratica sento il passaggio del sangue, sembra una soffio o stantuffo, molto ovattato. Ce l'ho quasi tutto il giorno, ma durante la giornata non lo sento proprio o appena lievemente. Solo in posti molto silenziosi lo avverto. La sera invece, dopo cena, è più presente e da più fastidio. Mi porta ad avere anche un senso di ovattamento auricolare, oppure come una sorta di "solletico" dentro l'orecchio. Nel senso che non è solo un rumore ma sento una sorta di sensazione fisica.
La cosa "strana" se vogliamo è che se aumentano le pulsazioni (es. dopo sforzo fisico) non lo sento.. O meglio, magari in quel momento non lo sto avvertendo, faccio uno sforzo e mi aspetto che arrivi a martellare, invece no. Anche altre volte che ce l'ho magari mi alzo in piedi faccio degli sforzi e sembra sparire per un po' e poi ritorna. Dico anche che purtroppo non faccio attività fisica, anche se vista l'età dovrei farne.

Non ho altri sintomi associati.

Dal punto di vista ORL è tutto a posto, anche i vari esami audiometrici. Ho solo una faringite cronica.
Dal cardiologo invece ho solo un soffio non patologico (sapevo già di averlo), ecg nella norma. Anche ecodoppler a posto.

Il secondo ORL che mi ha visto mi ha tranquillizzato, prescrivendomi comunque una rm con mdc dell'encefalo, più per scrupolo che altro.

Io ora sono comunque molto in ansia (essendo già soggetto ansioso di mio) e ho paura che ci sia un qualche conflitto neurovascolare.. Nessuno mi ha mai parlato di operazioni o vere e proprie medicine, mi chiedo se esitano delle operazioni per separare il vaso sanguigno dal nervo acustico e nel caso quanto sia complessa (leggo di microchirurgie molto difficili). Ovviamente che altri sintomi ci dovrebbero essere e che senso ha pensare a una strada del genere.

Grazie mille.