Ernia cervicale con possibili effetti mieloradicolari

Salve, ho 34 anni soffro da tempo di dolori al collo, spalle, gambe e ultimamente al braccio sinistro. Solitamente risolvevo con antinfiammatori e muscoril ma l'ultima volta i dolori sono stati tanto forti che non si risolvevano con le compresse. Il medico mi ha prescritto iniezioni di orudis e cortisone e mandato a fare un rx cervicale. Sono stata poi mandata a fare una RM. I dolori, anche se meno forti, in certi giorni continuano anche con antidolorifici. La RM riporta il seguente esito:
Regolare allineamento dei metameri cervicali sul piano sagittale, inversione della fisiologica lordosi cervicale con fulcro in c5 c6.
Note di spondilosi cervico dorsale ed artrosi interapofisaria. In c3 c4 degenerazione e protrusione posteriore del disco intersomatico, che determina lieve impronta sul profilo anteriore del sacco durale.
Presenza di fenomeni degenerativi disco somatici a livello c5 c6 e c6 c7 con osteocondrosi delle limitanti, protrusione discale posteriore ed osteofitosi margino-somatica postero laterale bilaterale; in particolare l'impegno disco osteofitosico determina una bilaterale lieve riduzione dell'ampiezza dei neuroforami, aggravata in c5 c6 dalla presenza di piccola ernia foraminale sn ed in c6 c7 di ernia paramendiana foraminale sn con possibili effetti conflittuali mielo radicolari. Restanti rapporti disco somatici nei limiti.
Non si osservano aree di alterato segnale nel contesto della corda midollare.
La situazione è grave? E' necessario l'intervento chirurgico? Ringrazio anticipatamente
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Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.7k 398
Gentile signora,
la situazione della Sua colonna cervicale è caratterizzata da una spondilodiscoartrosi e da un'ernia del disco allo spazio C5-C6 (spazio tra la quinta e la sesta vertebra) e di un'altra allo spazio sottostante.
Questa condizione è verosimilmente responsabile della sofferenza delle radici nervose limitrofe deputate alla innervazione di alcuni muscoli del braccio sinistro, dove Lei avverte dolore.
Quindi sarebbero interessate dalla compressione solo le radici nervose e non il midollo spinale che, seppur lambito, non mostrerebbe segni di sofferenza.

A distanza non posso confermare ciò che può essere intuibile, ovvero l'indicazione all'intervento chirurgico, poichè, prima di una tale decisione è doveroso valutare i sintomi soggettivi e i segni eventualmente deficitari riscontrabili all'esame clinico.


Disponibile per eventuali ulteriori chiarimenti, invio cordiali saluti
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Utente
Utente
La ringrazio per la celere risposta. Vorrei sapere se con l'avanzare dell'età la sintomatologia e situazione potrebbe aggravarsi e quali complicazioni non intervenendo si potrebbero avere.
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Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.7k 398
Non tanto con l'avanzare dell'età, quanto con l'avanzare della compressione sulle radici nervose.
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Utente
Utente
Mi scusi, ma la rm parla di POSSIBILI EFFETTI MIELO RADICOLARI. Perchè possibili? Come si fa ad essere certi che ci sono?
Ringrazio e mi scuso per l'ulteriore domanda
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Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.7k 398
Precisamente è scritto così: <......con possibili effetti conflittuali mielo radicolari.>
Il radiologo descrive ciò che vede e la posizione dell'ernia, trovandosi verosimilmente in prossimità della radice e del midollo spinale, può far ipotizzare una irritazione/compressione su tali strutture.

<Come si fa ad essere certi che ci sono? >
Con l'unico metodo possibile: la visita dello specialista.

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Utente
Utente
Per specialista intende ortopedico o neurochirurgo? Mi sono già rivolta ad un ortopedico il quale mi a prescritto una terapia farmacologica: 2 tachipirina da 1000, 2 nuroxx e 2 gladio al giorno per circa 20 gg e poi si valuterà un'eventuale terapia posturale. Lo specialista mi ha detto che l'ernia sta comprimendo il nervo ma che il midollo spinale dalla RM risulta soltanto lambito.
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Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.7k 398
Gli specialisti di tali patologie sono i neurochirurghi, gli ortopedici, i fisiatri.
Molti ortopedici però non vi si dedicano, avendo scelto altri campi di interesse dell'apparato locomotore.
Visto che non lo ha ancora fatto, consulti un neurochirurgo.

Cordialmente