Lombalgia discale
Buon giorno,
sono un uomo di 38 anni che per motivi di lavoro da un anno fa una vita molto sedenteria. Recentemente sono stato vittima della lombalgia per due volte di seguito in 3 mesi. Vista la recidivita' la seconda volta ho chiesto di poter fare la RMN e di seguito i risultati:
Malacico il disco tra L4/L5 con bulging discale posteriore ad ampio raggio e sviluppo mediano, con relativa marginale impronta sul sacco durale
Malacico il disco tra L5/S1, con protrusione discale posteriore sottolegamentosa a sede mediana con assai scarsa impronta sul sacco durale e senza apparenti conflitti disco-radicolari associati
Piccole ernie intraspongiotiche al tratto di passaggio dorso-lombare
Conservate le restanti unita' disco-somatiche.
Canale spinale di ampiezza inferiore ai limite della norma per ipertrofia degenerativa dei legamenti gialli, associata a condizione di brevita' peduncolare congenita.
Il Fisiatra che ho consultato mi consigliato un ciclo (10 sedute) di diatermia e Mckenzie. In una settimana ho migliorato moltissimo il mio stato passando dal blocco totale ad una semi normalita' anche se tuttora dolorosa.
Mi chiedo se sia corretto seguire questa soluzione o si debba pensare ad qualsiasi intervento chirurgico.
Grazie
Saluti
Giovanni
sono un uomo di 38 anni che per motivi di lavoro da un anno fa una vita molto sedenteria. Recentemente sono stato vittima della lombalgia per due volte di seguito in 3 mesi. Vista la recidivita' la seconda volta ho chiesto di poter fare la RMN e di seguito i risultati:
Malacico il disco tra L4/L5 con bulging discale posteriore ad ampio raggio e sviluppo mediano, con relativa marginale impronta sul sacco durale
Malacico il disco tra L5/S1, con protrusione discale posteriore sottolegamentosa a sede mediana con assai scarsa impronta sul sacco durale e senza apparenti conflitti disco-radicolari associati
Piccole ernie intraspongiotiche al tratto di passaggio dorso-lombare
Conservate le restanti unita' disco-somatiche.
Canale spinale di ampiezza inferiore ai limite della norma per ipertrofia degenerativa dei legamenti gialli, associata a condizione di brevita' peduncolare congenita.
Il Fisiatra che ho consultato mi consigliato un ciclo (10 sedute) di diatermia e Mckenzie. In una settimana ho migliorato moltissimo il mio stato passando dal blocco totale ad una semi normalita' anche se tuttora dolorosa.
Mi chiedo se sia corretto seguire questa soluzione o si debba pensare ad qualsiasi intervento chirurgico.
Grazie
Saluti
Giovanni
[#1]
Dr. Giovanni Migliaccio †
Neurochirurgo
13.7k 398
Buon giorno a Lei,
dal solo referto della RMN e senza una valutazione clinica diretta, è ben difficoltoso esprimere una indicazione terapeutica, soprattutto chirurgica.
Il significativo beneficio con la fisioterapia è importante e quindi Le consiglio di proseguire.
Se però il beneficio non dovesse essere duraturo, in considerazione della verosimile discopatia degenerativa, una accurata visita specialistica potrà optare se, e che tipo di intervento chirurgico potrà essere necessario.
Cordialità
dal solo referto della RMN e senza una valutazione clinica diretta, è ben difficoltoso esprimere una indicazione terapeutica, soprattutto chirurgica.
Il significativo beneficio con la fisioterapia è importante e quindi Le consiglio di proseguire.
Se però il beneficio non dovesse essere duraturo, in considerazione della verosimile discopatia degenerativa, una accurata visita specialistica potrà optare se, e che tipo di intervento chirurgico potrà essere necessario.
Cordialità
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 3k visite dal 09/07/2008.
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