Protusioni multiple lombari e parestesia coscia dx

salve, mio padre ha 66 anni, sovrappeso, ha sofferto diverse volte di mal di schiena, ma negli ultimi mesi il fastidio alla zona lombare è diventato piu frequente e forte,associato a formicolio della coscia destra. si è sottoposto ad una rm lombo sacrale il cui referto è il seguente:
esame eseguito con sequenze pesate in turbo spi echoi T1-T2 completato con sequenze a soppressione del grasso secondo piani multipli.
si documentano note diffuse di spondilosi con produzione osteofitaria somato-marginale in parte anche retrosomatica.
Protusione ad ampio raggio con impegno intraforaminale bilateralmente maggiore estrinsecazione a sinistra a livello di L2-L3 con impronta sul sacco durale e sull'emergenza radicolare; protusione ad ampio raggio con impegno intraforaminale bilateralmente impronta sul sacco durale e sulle emergenze radicolari bilateralmente a livello di L3-L4, analogo fenomeno a livello di L4-L5
a livello del tratto compreso tra L2-L5 appare evidente interessamentosinovitico dell'articolazioni interapofisarie. Evidenza di aspetti inizialmente degenerativi dei dischi intersomatici del tratto esaminato da riferire ai fenomeni di disidratazione intradiscale.
Le sequenze Stir mostrano una significativa sofferenza nella porzione posteriore di L4-L5 che si estende anche a livello dei processi trasversi da valutare clinicamente e ricontrollare dopo opportuna terapia.
in precedenza aveva eseguito anche tc lombare eelettromiografia
referto tc:
L2-L3 ernia paramediale sinistra con estensione foraminale con iniziale compressione della radice spinale corrispondente. Si segnala artrosi apofisaria sinistra
L3-L4 protusione discale simmetrica con iniziale compressione sul sacco durale
L4-L5 ernia paramediana sinistra con iniziale cmpressione sul sacco durale e sulla radice spinale del nervo corrispondente
segni artrosi interapofisaria bilaterale con fenomeno Bacuum per alterazioni degenerative gassose
L5-S1segni artrosi interapofisaria bilaterale con fenomeno Bacuum per alterazioni degenerative gassose

ELETTROMIOGRAFIA
riflesso H del nervo tibiale posteriore non evocabile bilateralmente come radicolopatia sensitiva F1S1 bilaterale.
All'esame ad ago quadro neurologico cronico L4.L5 bilaterale ( TA dx sn)

alla luce di tutto ciò quale sono le indicazione terapeutiche??la situazione è grave???
Vi ringrazio anticipatamente.
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Dr. Vincenzo Della Corte Neurochirurgo 7.1k 247
Il quadro clinico, così come da Lei riferito, non appare in congrua affinità con le immagini rmn e tac ed anche dell'EMG.
Presumo che il paz. vada (ri)visitato anche alla luce delle indagini eseguite e che le stesse immagini vadano (ri)valutate ala luce dell'obiettività clinica rilevata.
Mi sembra strano che vi sia tanta "armonica" discrepanza fra indagini e paziente.
Cordialità

Dr. Della Corte: vincenzodellacortemi@libero.it
Case di Cura: La Madonnina Milano-02/50030013
Le Betulle Appiano Gentile (Co) 031/973311

[#2]
Utente
Utente
La ringrazio della risposta, l'esame tc e rm sono stati eseguiti in due centri diversi.Inizialmente aveva eseguito solo tc e emg ma il neurochirurgo aveva trovato l'incongruità tra referto tc e quadro clinico, in quanto sosteneva che in base al referto , mio padre avrebbe dovuto avere fastidi alla coscia sinistra, invece che quella di destra. Ma sembra che la rm confermi il referto di tc o sbaglio??
Per quanto riguarda mio padre , lamenta , non tutti i giorni, dolore alla schiena, se diventa persistente, prende per un paio di giorni un nimesulide, e migliora. Per quanto riguarda la coscia, la sensazione di formicolio, non è sempre presente, e si attenua con il movimento.
eseguito anche eco color doppler arti inferiori, ma nulla da segnalare.
Il quadro messo in evidenza dalla rm,è un quadro critico?
siamo in attesa di una visita dal neurochirurgo per il giorno 26.
[#3]
Dr. Vincenzo Della Corte Neurochirurgo 7.1k 247
Sentiamoci dopo la visita specialistica già programmata.
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Utente
Utente
oggi mio padre è riuscito a fare la visita dal neurochirurgo, che dopo aver visto le immagini di rm, diagnosi lombosciatalgia.
terapia punture per circa due settimane (non so bene di cosa, non ho possibilità ora di chiederlo a mio padre) e tra 5 mesi dovrà fare controllo rm.....
potrebbe essere??
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Dr. Vincenzo Della Corte Neurochirurgo 7.1k 247
Risentiamoci fra le due settimane di terapia.
Cordialità