Mal di schiena, dolori atroci e gonfiore alle gambe e formicolio.
Salve le scrivo per sottoporre un problema che ha ridotto al letto mia madre da oltre tre mesi.
Mia madre è un soggetto che ha più patologie, ha l'artrite reumatoide, soffre di ipertiroidismo, ipertensione, è alta 164 cm e pesa 90 kg.Da 4 mesi soffre di atroce maldisciena e dolore alle gambe, inoltre nell'ultimo mese le gambe si sono gonfiate e non piu sgonfiate, ha dei formicoli hai piedi. Ieri ha fatto un RM, ma sia il neurologo dell'asl che il medico di base sono fuori per ferie e vorrei avere notizie e consigli su cosa posso fare e a quale specialista rivolgermi. Sotto invio il Referto della RM Colonna in toto.LO STUDIO RM CERVICO-DORSO-LOMBOSACRALE è STATO CONDOTTO CON TECNICA SPIN-ECHO MEDIANTE SCANSIONI ORIENTATE SECONDO IL PIANO SAGITTALE E ASSIALE DIPENDENTI DAL T1,SENZA LA SOMMINISTRAZIONE DI MDC PARAMAGNETICO IN VENA, E DAL T2 IN UN CAMPO MAGNETICO DA 1,5 TESLA.SI DOCUMENTA RETTILIZZAZIONE DELLA NORMALE LORDOSI DEL TRATTO CERVICALE DELLA COLONNA. IL SOMA DEI METAMERI CERVICALI APPARE SUFFICIENTEMENTE PRESERVATO IN ALTEZZA.SI RILEVA RIDUZIONE DI SPESSORE CON ATTENUAZIONE DELLA NORMALE INTENSITà DI SEGNALE, NELLE SCANSIONI A TR LUNGO, DEI DISCHI INTERSOMATICI C3-C4, C4-C5, C5-C6 IN RELAZIONE A FENOMENI DEGENERATIVI-DISIDRATATI.DISCRETA CONVESSITà DEL PROFILO POSTERIORE DEI DISCHI C3-C4, C4-C5 E C5-C6 CON IMPRONTA SULL'ASTUCCIO DURALE. IL CANALE SPINALE CERVICALE PRESENTA DIAMETRI AI LIMITI INFERIORI DELLA NORMA.NON SI APPREZZANO AREE DI ALTERATA INTENSITà DI SEGNALE A CARICO DEL NASTRO MIDOLLARE CERVICALE.
SI RILEVA RETTILIZZAZIONE DELLA NORMALE CIFOSI DORSALE CON DEVIAZIONE SCOLIOTICA.IL SOMA DEI RESTANTI METAMERI DORSALI APPARE SUFFICENTEMENTE PRESENTATO IN ALTEZZA.CIRCOSCRITTA FORMAZIONE ANGIOMATOSA DEL SOMA DI D3 E D11.
Mia madre è un soggetto che ha più patologie, ha l'artrite reumatoide, soffre di ipertiroidismo, ipertensione, è alta 164 cm e pesa 90 kg.Da 4 mesi soffre di atroce maldisciena e dolore alle gambe, inoltre nell'ultimo mese le gambe si sono gonfiate e non piu sgonfiate, ha dei formicoli hai piedi. Ieri ha fatto un RM, ma sia il neurologo dell'asl che il medico di base sono fuori per ferie e vorrei avere notizie e consigli su cosa posso fare e a quale specialista rivolgermi. Sotto invio il Referto della RM Colonna in toto.LO STUDIO RM CERVICO-DORSO-LOMBOSACRALE è STATO CONDOTTO CON TECNICA SPIN-ECHO MEDIANTE SCANSIONI ORIENTATE SECONDO IL PIANO SAGITTALE E ASSIALE DIPENDENTI DAL T1,SENZA LA SOMMINISTRAZIONE DI MDC PARAMAGNETICO IN VENA, E DAL T2 IN UN CAMPO MAGNETICO DA 1,5 TESLA.SI DOCUMENTA RETTILIZZAZIONE DELLA NORMALE LORDOSI DEL TRATTO CERVICALE DELLA COLONNA. IL SOMA DEI METAMERI CERVICALI APPARE SUFFICIENTEMENTE PRESERVATO IN ALTEZZA.SI RILEVA RIDUZIONE DI SPESSORE CON ATTENUAZIONE DELLA NORMALE INTENSITà DI SEGNALE, NELLE SCANSIONI A TR LUNGO, DEI DISCHI INTERSOMATICI C3-C4, C4-C5, C5-C6 IN RELAZIONE A FENOMENI DEGENERATIVI-DISIDRATATI.DISCRETA CONVESSITà DEL PROFILO POSTERIORE DEI DISCHI C3-C4, C4-C5 E C5-C6 CON IMPRONTA SULL'ASTUCCIO DURALE. IL CANALE SPINALE CERVICALE PRESENTA DIAMETRI AI LIMITI INFERIORI DELLA NORMA.NON SI APPREZZANO AREE DI ALTERATA INTENSITà DI SEGNALE A CARICO DEL NASTRO MIDOLLARE CERVICALE.
SI RILEVA RETTILIZZAZIONE DELLA NORMALE CIFOSI DORSALE CON DEVIAZIONE SCOLIOTICA.IL SOMA DEI RESTANTI METAMERI DORSALI APPARE SUFFICENTEMENTE PRESENTATO IN ALTEZZA.CIRCOSCRITTA FORMAZIONE ANGIOMATOSA DEL SOMA DI D3 E D11.
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Dr. Giovanni Migliaccio †
Neurochirurgo
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Gentile signora,
dal referto della RMN emerge un quadro di discoartrosi cervicale, ma non penso che i sintomi possano essere tutti attribuiti a questa patologia.
Comunque Sua mamma deve sottoporsi prima ad una accurata visita internistico-cardiologica, dopo di che si potranno valutare opportune terapie che,però, penso di escludere di tipo chirurgico.
Cordialità ed auguri
dal referto della RMN emerge un quadro di discoartrosi cervicale, ma non penso che i sintomi possano essere tutti attribuiti a questa patologia.
Comunque Sua mamma deve sottoporsi prima ad una accurata visita internistico-cardiologica, dopo di che si potranno valutare opportune terapie che,però, penso di escludere di tipo chirurgico.
Cordialità ed auguri
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 7.5k visite dal 08/07/2008.
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