Dolore coscia destra
Buongiorno, mia madre (77 anni) da settembre ha cominciato ad avvertire un dolore alla parte mediana laterale della coscia destra. A dicembre, visto che il dolore aumentava e cominciava ad avere fastidi anche nel camminare o alzarsi dalla sedia, si è rivolta ad un ortopedico. Dopo radiografia (rachide lombare verticalizzato con lieve scogliosi sinistra concava, spondilartrosi osteofitica con artrosi interapofisaria, discopatia L4-L5 e L5-S1 e poi tac alla colonna protrusione discale L4-L5 protrusione dx L5-S1, ecografia alla coscia non lesioni muscolo-tendinee. Tutto ok anche l'elettromiografia. A tutt'oggi mia madre avverte sempre più dolore che arriva al gluteo e non riesce a camminare per più di 30 metri, alla palpazione della coscia si avverte un gonfiore. L'ortopedico non sa darsi una spiegazione, dall'esame color doppler arti inferiori è risultata la presenza di un'area iso-ipercogena di non certa interpretazione e pertanto si consiglia RM. Il tempo passa e mia madre non solo non ha miglioramento dalle terapie farmacologiche (neuromet e desiduprofene), ma peggiora sempre più. Gradiremmo avere, se possibile, un suo parere o almeno capire se stiamo percorrendo la giusta strada o se dobbiamo rivolgerci ad un altro tipo di specialista (un altro ortopedico o un neurochirurgo), non sappiamo inoltre se è meglio fare una risonanza con mezzo di contrasto o meno. Grazie anticipatamente
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Gentile signora/e
è già molto arduo orientarsi in ipotesi diagnostiche leggendo i referti, ma risulta impossibile se il referto sottoposto alla nostra attenzione è arbitrariamente riassunto.
Le immagini e l'esame clinico consentono di formulare una diagnosi e quindi proporre una terapia, poichè non tutto ciò che,correttamente, il radiologo descrive ha importanza clinica.
Ciò nonostante si può ipotizzare che Sua madre soffra per l'artrosi lombare che verosimilmente condiziona un restringimento (stenosi) del canale lombare.
Inoltre Lei accenna a un esame Doppler agli arti inferiori, ma non ci dice se è un Doppler venoso o arterioso e comunque non si comprende se è stato consigliata una RM o una angiografia.
Suppongo che i farmaci che sta assumendo glieli abbia prescritti un medico dopo aver visionato la documentazione clinica. Quale è stata la diagnosi?
E su quali presupposti Lei pensa che si debbe fare una RM con contrasto? E in quale distretto corporeo?
Può essere utile consultare un neurochirugo o un ortopedico o, a questo punto, anche un angiologo. Ma il vostro medico che dice?
Cordialmente
è già molto arduo orientarsi in ipotesi diagnostiche leggendo i referti, ma risulta impossibile se il referto sottoposto alla nostra attenzione è arbitrariamente riassunto.
Le immagini e l'esame clinico consentono di formulare una diagnosi e quindi proporre una terapia, poichè non tutto ciò che,correttamente, il radiologo descrive ha importanza clinica.
Ciò nonostante si può ipotizzare che Sua madre soffra per l'artrosi lombare che verosimilmente condiziona un restringimento (stenosi) del canale lombare.
Inoltre Lei accenna a un esame Doppler agli arti inferiori, ma non ci dice se è un Doppler venoso o arterioso e comunque non si comprende se è stato consigliata una RM o una angiografia.
Suppongo che i farmaci che sta assumendo glieli abbia prescritti un medico dopo aver visionato la documentazione clinica. Quale è stata la diagnosi?
E su quali presupposti Lei pensa che si debbe fare una RM con contrasto? E in quale distretto corporeo?
Può essere utile consultare un neurochirugo o un ortopedico o, a questo punto, anche un angiologo. Ma il vostro medico che dice?
Cordialmente
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.8k visite dal 03/03/2014.
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