Dovrà essere sottoposto ad angiografia

buongiorno,
a mio marito, anni 40, è stato diagnosticato un meningioma del seno cavernoso nel 11/2003. nel 12/2003 ha subito un intervento per l'asportazione parziale del meningioma (allora transizionale). ci è stato indicato nel 8/2004 la radioterapia, ma il meningioma era aumentato e i medici ci hanno consigliato una seconda operazione avvenuta 01/2005 (esame istologico meningioma atipico con 10% di proliferazione cellulare). è stato sottoposto a radioterapia (04/2005) e cyberknife (03/2007 su tutta la lesione e 03/2008 solo su una piccola parte).
ora è aumentato di nuovo e notevolmente (si parla di meningioma petroclivale che interessa il ponte cerebellare) ed inoltre è comparso un edema.
lui non sta affatto bene: problemi dell'equilibrio, gamba e braccio destri semi-paralizzati, forti dolori alla testa.
dovrà essere sottoposto ad angiografia, ma ancora non mi parlano di intervento. io credo che sia necessario e subito.
un altro neurochirurgo ha preferito rimandare il tutto a dopo le sue ferie (tra un mese)....
cosa posso fare????
grazie
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Prof. Paolo Perrini Neurochirurgo 817 37
Gentile Utente,
se la lesione è aumentata notevolmente e il quadro clinico sta peggiorando è chiaro che probabilmente l'intervento chirurgico è l'unica opzione. E' chiaro che si tratta di un intervento maggiore visto che si tratta di un reintervento e che il paziente è stato sottoposto a trattamento radiante. Certamente il planning preoperatorio è fondamentale per cui aspetti con fiducia l'esito degli esami (AGF...) e poi ne parli con calma con il neurochirurgo che ha in cura suo marito.
Cordiali saluti,

Dr Paolo Perrini
Neurochirurgia Universitaria,
Ospedale "Santa Chiara", Pisa.
perrinipaolo@hotmail.com
www.perrinipaolo.com

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Attivo dal 2008 al 2008
Ex utente
Grazie per la tempestiva risposta.
Farò sicuramente come consigliato, ma chiedo a lei come mai (nonostante le due operazioni già eseguite) mio marito non è mai stato sottoposto ad angiografia...
inoltre il peggioramento è evidente quasi giorno con giorno e mi chiedo come mai nessuno ancora lo abbia operato prima...
di nuovo grazie
La terrò informata.
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Prof. Paolo Perrini Neurochirurgo 817 37
Per capire l'indicazione all'angiografia occorrerebbe valutare l'esame RMN. Probabilmente attualmente il tumore ingloba o appare inglobare qualche grosso ramo arterioso, cosa che richiede lo studio angiografico.
Cordiali saluti,
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Attivo dal 2008 al 2008
Ex utente
buongiorno,
mio marito ha effettuato l'angiografia, da dove si vede che un'arteria basilare è stata in parte inglobata nel meningioma.
ci sconsigliano un'operazione in quanto il meningioma sta crescendo molto velocemente e operando ora sarebbe da rioperare tra pochi mesi.
ci hanno consigliato la radioterapia metabolica, dopo octreoscan che eseguiranno martedì.
Lei cosa ne pensa???
grazie
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Prof. Paolo Perrini Neurochirurgo 817 37
Il trattamento che è stato proposto a suo marito è una metodica non praticata di routine e quindi i cui risultati non sono ancora ben quantificabili, per cui è da considerarsi un tentativo. Certo è che se l'opzione chirurgica è stata scartata, è difficile non proporre almeno un'altra opzione. Il mio consiglio è comunque quello di farsi spiegare dai radioterapisti i benefici sperati e le eventuali complicanze di questa metodica, considerando il fatto che suo marito è già stato sottoposto in due occasioni a terapia radiante.
Cordiali saluti,