Spondilodiscoartrosi diffusa discopatie multiple,protrusioni erniarie,contrattura lombare

salve,mi chiamo enrico,37 anni,vivo a Pisa, da circa ormai 6 anni dal mio incidente sul lavoro, convivo quotidianamente con dolori e stati acuti provocati da una SPONDILODISCOARTROSI LOMBARE DIFFUSA con discreta ripercussione funzionale,DISCOPATIE MULTIPLE LOMBARI DEGENERATIVE L1-L2,L4-L5 e L5-S1.
ERNIE DI SCHMORL POSTEIORI,SUPERIORI ED INFERIORI DA D12 A L4 COMPRESI. QUESTO IN SINTESI IL MIO QUADRO,,,MI SONO GIA' RIVOLTO A NEUROCHIRURGHI QUALI DOTT.CANTINI,DOTT LEPORI,..a degli ORTOPEDICI DOTT,GIANNOTTI, E DOTT DE FRANCESCA,operano tutti nel comprensorio fra pisa,lucca,livorno.
L'ESITO RICEVUTO DA QUESTO MIO INCONTRO FATTO CON ENTRAMBI è STATO NEGATIVO, PER QUANTO RIGUARDA UN POSSIBILE INTERVENTO...MI è STATO SOLO DETTO, CHE NEGLI STATI ACUTI DI DOLORE DI FARE UNA TERAPIA DI CIRCA 9 GIORNI CON URBASON DA 20MG CON UN MIORILASSANTE "SIRDALUD",,,COME ANTIINFIAMMATORIO..ho fatto anche sedute di ozonoterapia circa 10 sedute,ho fatto manipolazione dal dott BERKSTROM A PISA..MA SENZA OTTENERE RISULTATI...STO FACENDO TANTISSIMA GINNASTICA POSTURALE NEL CENTRO DI S.ROSSORE KINETIC DA GIANNOTTI,,,ma non basta,,,concludendo ...nella mia rigorosa attenzione nel fare tanta ginnastica posturale,conducendo al massimo uno stile di vita salutare in tutto e per tutto,ogni dieci dodici mesi sono costretto a ricorrere a cortisonici o miorilassanti per evitare che mi blocchi,,,..se qualche specialista potrebbe darmi un'alternativa o soluzione viste magari le nuove tecniche all'avanguardia in medicina,,,ve ne sarei molto grato,,,attualmente faccio uso anche dei KINESIOTAPING...spero di ricevere quanto prima qualche risposta...anche se gia' le conosco quasi tutte...
ENRICO ANGELI
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Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.7k 398
Egr. signor Angeli,
se già conosce le risposte a ciò che chiede, perchè ne chiede ancora?
Comunque per avere risposte adeguate il consulto a distanza non lo consente perchè è indispensabile la visita medica e il colloquio diretto con il paziente.
Lei qui non specifica i Suoi sintomi, accenna solamente, riassumendo, il referto della RM, per cui, seppur si può intuire una diagnosi, essa non è possibile concretamente.
La spondilodiscoartrosi in alcuni casi, ben selezionati clinicamente, si giova dell'intervento chirugico, ma per affermarlo è necessario l'accurato studio del caso.

Disponibile per eventuali ulteriori chiarimenti, Le invio cordiali saluti
[#2]
Utente
Utente
certamente...
conosco gia' le risposte datemi dai 4 specialisti che mi hanno visitato con tanto di RM e TAC..
i sintomi piu' comuni sono piu' che altro dati da SALTUARI FORMICOLIII che mi si presentano per lo piu' sulla gamba destra fino ad arrivare all'intorpidimento del dito pollice medio e mignolo del piede...
fatta gia' anche una elettromiografia...
cmq..in parte gia' conosco le risposte sulla mia diagnosi per le cure ed i tentativi fatti,passati da, agopuntura,manipolazione,ozonoterapia,molta ginnastica posturale,kinesiotaping,infiltrazioni,terapie cortisoniche,miorilassanti....

chiedevo solo se ESISTESSE UN'ALTERNATIVA AL PROBLEMA...
MI HANNO SCONSIGLIATO DI OPERARMI, a causa di uteriore INDEBOLIMENTO DELLA COLONNA,,,,.
MA PARLANDO DI ERNIE ESISTE CREDO UN'INTERVENTO DOVE QUESTA VIENE ASPIRATA....
HO SCRITTO SU QUESTO BLOG MEDICITALIA VISTO APPUNTO I GRANDI PROGRESSI DELLA MEDICINA SU OGNI CAMPO, VOLEVO INSOMMA VALUTARE, SE DOVRO' SUBIRE UN'INTERVENTO, FOSSE MENO INVASIVO E DEVASTANTE POSSIBILE...PENSANDO SEMPRE A MIGLIORE E CHE NON FOSSE MOTIVO DI ULTERIORE PEGGIORAMENTO
[#3]
Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.7k 398
Caro signor Angeli,
se l'intervento è indicato per la patologia responsabile della sintomatologia, deve essere eseguito.
Le problematiche a livello cervicale (o della colonna) non riguardano solo la semplice ernia del disco, ma diverse affezioni che vanno trattate adeguatamente poichè non esistono terapie standard uguali per tutto e per tutti.
Un intervento chirurgico su una determinata sede anatomica può comportare tecniche diverse a seconda della patologia da trattare.
La chirurgia è una terapia esattamente come la medicina, ovvero ci sono delle patologie che possono essere curate solo con la chirurgia, altre solo con la medicina.
Al di là di rischi e complicanze ( esistenti sia nelle terapie mediche che in quelle chirurgiche ) l'atto chirurgico viene effettuato per curare e far star bene il paziente, non dimenticando che, in alcuni casi, non eseguendo l'intervento, il rischio di aggravamento può essere più alto di quello chirurgico, in verità spesso ridotto quasi a zero.

Con cordialità
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Utente
Utente
capito, grazie mille, è stato esaustivo.
concludendo, che cosa mi consiglierebbe "CONCRETAMENTE" PARLANDO??

DOPO I TANTI ED INNUMEREVOLI TENTATIVI..
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Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.7k 398
Mi era sembrato di aver parlato abbastanza concretamente.
Comunque, "dopo tanti e innumerevoli tentativi" ne faccia ancora qualche altro.