Sospetta sindrome della cauda equina
Salve, vi scrivo per una situazione inerente mio padre. Dal giorno 8/2/2014 ha incominciato ad avvertire dei problemi alla gamba sx, accusando dolori e fastidi, all' inizio abbiamo pensato ad un' infiammazione dell' ernia in zona lombare, che è stata riscontrata esattamente 9 mesi fa tramite RMN. Non ricordo purtroppo,causa perdita del referto dove fosse ubicata esattamente. Dopo diversi giorni la situazione è incominciata a peggiorare abbiamo scoperto che aveva problemi nell'urinare e defecare così il giorno 13/02/2014 abbiamo deciso di portarlo in pronto soccorso temendo per un'eventuale problema al rene, visto che è stato sottoposto a trapianto renale da due anni. Giunti in ospedale hanno eseguito tutta una serie di accertamenti alla vescica e al rene oltre le analisi del sangue che sono uscite nella norma compresa la creatinina valore per noi più importante visto il trapianto. In pratica non hanno dato molto peso alla gamba, concentrandosi soprattutto sul rene. A fine giornata è stato dimesso e ci è stato detto che non c'erano gravi problemi e che poteva espletare i propri bisogni naturalmente assumendo molti liquidi ( mio padre infatti sta bevendo molto poco in questi gg). In effetti dal giorno stesso del pronto soccorso ha rispeso pian piano ad urinare e defecare seppur con sforzo, sembra infatti che riesca anche a suo dire ad urinare di più rispetto a prima con meno sforzo. Non contenti vista la situazione della gamba abbiamo fatto visitare mio padre da un neurologo il quale vedendolo camminare e dopo una veloce visita ha detto che bisognava fare con urgenza una RMN lombo sacrale perché poteva rimanere paralizzato. Il referto del neurologo è il seguente mielopatia spondilogena lombo sacrale. dopo aver con urgenza prenotato una RMN abbiamo interpellato un nostro amico ortopedico il quale visitandolo ha confermato di effettuare la RMN e ha detto che aveva una paralisi di della spe dicendoci ovviamente di interpellare un neurochirurgo visto che non si trattava di sua competenza. Domani finalmente ci danno il referto della risonanza, abbiamo già contattato l'Istituto Neurologico Mediterraneo Neuromed di Pozzilli, mi hanno chiesto di portare il referto della RMN. Io ho paura che la situazione sia molto grave e che purtroppo si sia perso troppo tempo, seppur fino ad oggi nessuno mi ha parlato di sindrome della cauda equina su internet ho letto che il caso è molto grave e va operato d'urgenza, inoltre i sintomi sembrano proprio quelli di mio padre. So che per via telematica è difficile dare un responso,volevo sapere secondo le vostre competenze se effettivamente si sia perso troppo tempo e se è possibile che mio padre possa essere operato visto che è un soggetto sensibile in quanto trapiantato renale.
Cordiali saluti
Cordiali saluti
[#1]
Egr. signore,
il fatto che Suo padre sia un trapiantato di rene non è una controindicazione a un eventuale intervento.
Non posso esprimermi su altre problematiche senza vedere le immagini della RM e senza valutare direttamente i sintomi di Suo padre.
Ci faccia sapere dopo la visita neurochirurgica di domani.
Cordialmente
il fatto che Suo padre sia un trapiantato di rene non è una controindicazione a un eventuale intervento.
Non posso esprimermi su altre problematiche senza vedere le immagini della RM e senza valutare direttamente i sintomi di Suo padre.
Ci faccia sapere dopo la visita neurochirurgica di domani.
Cordialmente
[#2]
Utente
Spett.le dottor Migliaccio, innanzitutto volevo ringraziarla della celere risposta, sono da poche ore tornato dal centro neuromed, mio padre è stato operato dopo che i medici hanno visionato il referto della RMN, non so a dire il vero cosa c'era scritto in maniere dettagliata all'interno del medesimo,in quanto tutto si è svolto in maniera celere, le posso dire per sommi capi dopo aver parlato con il neurochirurgo che ha operato mio padre che l'operazione è andata bene, mio padre in pratica aveva tre ernie due di piccole dimensioni inifluenti, e una molto grande che aveva compresso dei nervi tra cui quello sciatico, il dottore ha detto che praticamente a suo parere queata macroscopica ernia si era formata in pochi giorni e che però nonostante ciò aveva procurato danni maggiori rispetto al tempo di crescita da lui ipotizzato, io sono rimasto un pò perplesso perché mio padre è da una quindicina di giorni che ha incominciato ad avere fastidi motori e problemi nell'andare in bagno riuscendo ad epsletare i prorpi bisogni solo con sforzo. A dire il vero però mio padre circa tre giorni fa ha accusato un fortissimo dolore in zona lombosacrale e ha incominciato a peggiorare con l'attività motoria fino a giungere ad una incontinenza defecale questa mattina prima di andare in clinica dove per la prima volta non è riuscito a trattenersi nell'andare in bagno. Questo forse può spiegare il fatto di questa macroscopica ernia di cui faceva riferimento il neurochirurgo, il quale poi non si è sbilanciato sul recupero post operatorio, in quanto pur ribadendo che l'operazione era riuscita perfettamente e gia domani infatti con molta probabilità sarà spostato in reparto bisognava aspettare le prossime settimane per capire il tutto.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 7k visite dal 25/02/2014.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.