Aneurisma cerebrale non rotto

Gent.mi Professori, ho 65 anni e sono alla ricerca di una via efficace per risolvere il mio problema.

Fin dal 2005 faccio annualmente la RMN all'encefalo per la presenza di un neurinoma all'VIII n.acustico sinistro , che da allora risulta stabile e non compressivo. A gennaio di quest'anno, l'esame di controllo RMN annuale, che ritenevo ormai inutile, ha rilevato:

"la presenza di un aneurisma sacciforme situato in corrispondenza della triforcazione dell'arteria cerebrale media sinistra con diametro di circa 5mm,..... Questa alterazione, ad una analisi retrospettiva con gli esami precedenti, appare stabile".

Solo questo radiologo quindi ha ritenuto di evidenziare questa "alterazione".

Tra i fattori di rischio noti ,connessi al mio caso, c'è l'ipertensione tenuta però sotto controllo con farmaci (felodipina 5 mg/gg).

Vorrei un vs parere sul livello di rischio attuale e sulla procedura migliore da seguire compresa eventualmente la “wait & watch”.

Vi ringrazio della Vs attenzione e cortesia.
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Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.7k 398
Gentile signora,
l'eventuale intervento per l'aneurisma, è una problematica che deve discutere direttamente con un neurochirurgo sia per valutarne l'opportunità sia le modalità per eseguirlo.
E' infatti possibile (ma anche tale possibilità deve essere valutata dal neuroradiologo) prospettare la metodica della embolizzazione attraverso tecnica non invasiva per escludere e "chiudere" così l'aneurisma.

In considerazione dell' ipertensione , credo che intervenire sull'aneurisma sia opportuno,ma il tutto , come dicevo, deve essere valutato di persona dagli specialisti di cui sopra in ambiente Ospedaliero.
Cordialmente
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Utente
Utente
Buongiorno,
La ringrazio tanto dei Suoi suggerimenti che seguirò con serenità.
La ringrazio e saluto
Anita
Ipertensione

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