Chiedo cortesemente se è normale da un punto di vista medico questo post operatorio

buongiorno, sono un ragazzo di 38 anni da circa 1anno percepivo dolore al gluteo sx e dietro la coscia; effettuata RMN lombosacrale ,con il seguente esito : in corrispondenza della unità disco-somatica L4-L5 e riconoscibile ernia discale sotto legamentosa, posterò laterale sx, determinante compressione sul sacco durale e sull'emergenza della radice nervosa L5 SX , risulta improntata anche la radice nervosa L5 di DX; una seconda ernia discale e riconoscibile a livello di L5-S1 situata su versante di destra, determinante impronta sull'emergenza della radice nervosa di S1 di DX. i dischi intersomatici L4-L5 ed L5-S1 sono caratterizzati da segni di disidratazione . Segni di discopatia protrusiva sono riconoscibili in corrispondenza di T11-T12 e di T12-L1. le dimensioni del canale spinale sono definibili nei limiti della normalità.Dopo visita da nuerochirurgo a deciso per eseguire intervento di decompressione per via precutanea con radiofreguenza. referto post intervento : previa localizzazione disco L4-L5 si effettua anestesia locale, test discale che risulta positivo con rilevatore pressometrico CDS alla iniezione di 4ml (ma provato un dolore così ) si introduce elettrocatetere acutherm e si procede a decompressione intra discale a DX per 12min a 80 gradi.
ad oggi dopo tre settimane percepisco dolore al ginocchio e dieci cm sopra la caviglia e deficit nel sollevare il tallone Sx che prima non avevo e fatica a deambulare.
chiedo cortesemente se è normale da un punto di vista medico questo post operatorio.
dopo visita di controllo mi hanno consigliato visita presso la terapia del dolore che effettuerò domani.
chiedo cortesemente una vostra valutazione perché ad oggi mi sento invalidante e non vedo via di uscita
grazie
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Dr. Vincenzo Della Corte Neurochirurgo 7.1k 247
Eseguirei una ulteriore rmn lombare, senza e con contrasto, ed un elettromiogramma agli arti inf.(dovrebbe emergere un deficit di L5 e/o di S1.
Non è usuale che, successivamente ad un trattamento per compressione discale persistano le algie e si sia instaurato un deficit.
Il deficit potrebbe/dovrebbe essere reversibile (lo potremo prevedere visionando i referti degli esami consigliati).
Cordialità.

Dr. Della Corte: vincenzodellacortemi@libero.it
Case di Cura: La Madonnina Milano-02/50030013
Le Betulle Appiano Gentile (Co) 031/973311

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Utente
Utente
grazie per la celere risposta provvederò a eseguire gli esami da lei consigliati
[#3]
Utente
Utente
buongiorno dottore le giro i primi risultati della RMN come da suo consiglio: in L4-L5 si osserva la presenza di un'ernia paramedica a Sx parzialmente espulsa ( se non erro prima dell'intervento non era espulsa) e con tendenza alla migrazione in senso caudale ove appare indissociabile dalla radice omolaterale di L5. in L5-S1 protusione discale ad ampio raggio che dermina un maggiore impegno del forame di congiunzione sx ed una componente focale che determina un'impronta sul sacco durale.
inerente al elettromiogramma prossima settimana. A questo,punto,secondo lei l'unica soluzione e intervento chirurgico tradizionale?
P.s. non è stata eseguita RMN con contrasto per attacco di leggera claustrofobia
grazie per il suo tempo.
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Dr. Vincenzo Della Corte Neurochirurgo 7.1k 247
Sembrerebbe che sia interessata la L5 sin (essenzialmente da L4.L5).
Lei è stato trattato dal lato destro perché era a dx che sentiva i disturbi?

Può essere che vi sia indicazione a trattamento chirurgico, e non parachirurgico come mi pare di capire che sia stato fatto in precedenza, in presenza di un deficit di motilità che andrebbe valutato/quantizzato ambulatorialmente dallo Specialista che eventualmente La dovrà operare.

Non avendo visto le immagini né il paz. non sono in grado di dirLe se sarà necessario un trattamento chirurgico a cielo aperto o in mininvasiva (per quest'ultima tecnica, La invito a leggere gli articoli che ho pubblicato sull'argomento, sulla mia pagina blog).

Direi che una valutazione finale, on-line, la avremo col referto dell'EMG.
Cordialmente
[#5]
Utente
Utente
buongiorno e grazie per la sua consulenza , inerente alla sua domanda se percepivo dolori a DX posso dire che non ho mai accusato dolori alla parte DX sempre all'arto inf. Sx. grazie ancora la aggiornero appena avrò gli esiti dell'EMG
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Utente
Utente
buongiorno dottore le giro l'ultimo risultato dell'EMG:
TA di destra : normale interferenza alla contr. vol. max
TA di sinistra: a riposo fibrillazione alla contr. vol. max reclutamento scarso sino a singole oscillazioni di PUM anche polifasici.
conclusioni: importante sofferenza neuro genia radicolare di L4 a sinistra
altri test eseguiti:
EON: manovra di lasegue positiva a Sx (20*) deficit dorsi flessione del piede Sx(3/5)
coesistono discopatie multiple prevalenti contestualmente alle ernie.
è consigliato intervento chirurgico mediante microdiscectomia L4-L5 e L5-S1
Grazie
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Dr. Vincenzo Della Corte Neurochirurgo 7.1k 247
Penso di essere anche io propenso all'intervento neurochirurgico (non in microchirurgia, che è un intervento a cielo aperto, ma in mininvasica, che è un intervento a cielo chiuso, per cui La rimando alla mia pagina blog per leggervi gli articoli che ho scritto sull'argomento).
Se ha piacere, dia pure ulteriori notizie.
Cordialità.
[#8]
Utente
Utente
buongiorno
come da sua supposizione ho eseguito intervento di microdiscectomia L4-L5 e L5-S1 con approccio SX.a fine Marzo. Controllo ambulatoriale in data 13.06.2014 con riscontro di netto miglioramento del quadro algo parestesico e del deficit a carico della dorsoflessione del piede di sinistra (permane 4/5)

attualmente da 4 settimane ritornato dolore gluteo Sx dietro al ginocchio ed esterno caviglia eseguita risonanza magnetica con il seguente esito:
Tecnica dell’analisi:
Analisi MR della parte lombo-sarcale è stata effettuata con apparecchiatura Philips Ingenia 3,0T nei piani traversali e sagittali in sequenze tse T1 e T2
Descrizione dell’analisi:
Lordosi lombare mantenuta, corretta.
Cuneizzazione del corpo vertebrale Th 12 con un piccolo abbassamento della sua altezza nel tratto anteriore.
Spondilosi dei dischi intervertebrali L4-S1 di tipo disidratativo.

Al livello Th 12/ L1, osteofiti presenti dalla parte posteriore ai bordi dei corpi vertebrali entrano all’interno del canale vertebrale di 2mm comprimendo la parte anteriore del sacco durale. I recessi laterali ed i canali radicolari di larghezza corretta.

Al livello L4/L5 una centrale, endocanalare protrusione del disco intervertebrale di circa 4mm con una piccola lateralizzazione verso sinistra che comprime la parte anteriore del sacco durale. I recessi laterali appiattiti. Il canale radicolare a sinistra risulta più stretto, con le caratteristiche di compressione del nervo spinale, il piano inferiore del canale radicolare a destra appiattito, senza caratteristiche evidenti di compressione del nervo spinale.

Al livello L5/S1 una protrusione endocanalare centro-sinistra del disco intervertebrale di circa 6,5mm con evidente convessità verso il recesso laterale sinistro ed il canale radicolare a sinistra con compressione del nervo spinale. Il piano inferiore del canale radicolare a destra risulta più stretto.

Su altri livelli non si riscontrano caratteristiche di ernia del nucleo polposo.
Il tratto finale del midollo spinale ed il filo terminale sono di volume corretto, segnale corretto senza lesioni nell’immagine MR (risonanza magnetica).

Altre lesioni non risultano evidenti.

Conclusioni: discopatia L4-S1

Eseguito controllo da parte di un neurochirurgo all'estero essendo via per lavoro con il seguente risultato;
1)EON : MANOVRA DI LASEGUE POSITIVA AI GRADI ESTREMI A SX
2)VEROSIMILE QUADRO IRRITATIVO DA INSTABILITA LOMBO-SACRALE

Consigliato terapia con:
1) neuroprotettivo AlaSod 600mg 1 capsula gg. per 6 week
2)approfondimento diagnostico mediante Rx del rachide lombo-sacrale con proiezione dinamiche
3) in caso di persistenza del dolore consigliabile valutazione presso terapia del dolore per eventuale trattamento infiltrativo

la mia preoccupazione più grossa e che si possa trattare di una recidiva anche se quanto detto dal neurochirurgo le immagini di giugno e quelle di oggi sono sovvraponibile.

le chiedo un suo consiglio anche se so che può essere solo teorico non potendo visionare le immagini volendo posso inviarle tre immagini inerenti a prima - dopo l'intervento e attuale

grazie per il supporto




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Dr. Vincenzo Della Corte Neurochirurgo 7.1k 247
Forse la cosa migliore, al momento, potrebbe/dovrebbe essere una infiltrazione periradicolare, a scopo diagnostico oltre che per alleviare il dolore, almeno per un breve tempo.
Se le cose migliorano, e visionando le immagini che, se crede, può anche inviare, si potrebbe anche stabilire un programma terapeutico.
Di più, on-line, non si è in grado di dire.
Cordialmente