Crollo vertebrale d3 d4 per metastasi

Gentile Dott.
a mio padre di anni 77 hanno diagnosticato, attraverso una risonanza magnetica, il crollo completo di d3 e d4 per presenza di tessuto solido infiltartivo di presumibile natura neoplastica metastatica. La PET successiva alla RMN ha evidenziato, inoltre, un'area di iperattività metabolica (SUV max 6.53) in sede basale posteriore del polmone sinistro a sede periaortica.Le metastasi alle vertebre della colonna gli hanno procurato una paraparesi flacida e incontinenza della vescica e dello spintereo. L'oncologo, data l'età di mio padre, l'evoluzione velocissima della malattia e gli effetti collaterali, ci ha sconsigliato la biopsia per intraprendere poi una terapia chemioterapica.
I dottori ci hanno anche sconsigliato un intervento di neurochirurgia per la rimozione delle metastasi visto la complessità dell'intervento, le condizioni generali di salute di mio padre e l'avanzamento del tumore.
Volevo però chiederle lei cosa ne pensa in proposito, un probabile intervento chirurgico sarebbe possibile e quante probabilità ci sono che mio padre con l'intervento riacquisti parzialmente l'uso delle gambe?
La ringrazio per l'attenzione
Cordialmente
Elena
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Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.7k 398
Cara signora,
per risponderLe bisognerebbe vedere le immagini e visitare Suo padre.
A grandi linee non credo vi siano possibilità di un recupero, soprattutto se la paralisi data da un certo periodo di tempo (a proposito da quanto?)
L'intervento in sè non è impossibile, ma bisogna tenere conto di molti parametri, la natura del tumore primitivo, la sua estensione, le condizioni cliniche generali e tanto altro.
Se invece le condizioni su accennate sono accettabili, l'intervento ( che dovrebbe consistere anche nello stabilizzare le vertebre adiacenti a quelle malate) avrebbe una utilità per ridurre il dolore e per consentire la possibilità di intraprendere con una certa sicurezza il ciclo di Fisioterapia.
Cordiali saluti ed aauguri