Presunta ernia cervicale
Buongiorno. Io ho un enorme dubbio!
Circa tre settimane fa mi sono svegliata con un dolorosissimo torcicollo, ma non essendo la prima volta non ci ho fatto granchè caso; un paio di giorni dopo, come sempre, mi è passato. Con l'andare dei giorni mi è rimasto un residuo di fastidio e la settimana scorsa mi sono svegliata per un dolore lancinante alla spalla destra e non riuscivo più ad alzarmi dal letto a meno che non vi dovessi scivolare giù. Sono andata dal mio medico e mi ha prescritto tachipirina 1000 e mi ha fatto prenotare una RX RACHIDE IN TOTO. Il giorno dopo penso di aver raggiunto l'apice del dolore e, non volendo aspettare due settimane per sapere cosa avessi, sono andata al pronto soccorso. Dalla lastra non è uscito niente e mi hanno mandata a casa con Muscoril, Tachidol, Voltaren e un collare morbido. Dopo i primi due giorni il dolore si era affievolito e pensavo mi stesse passando tutto. Poi due giorni fa ho avuto un altra forma acuta che persiste ancora oggi. Non riesco ad alzarmi dal letto da sola, ho bisogno di un appiglio e qualcuno che mi tenga la testa. Il mio braccio destro ha movimenti molto limitatì.
Un paio di giorni fa ho iniziato a dubitare che il mio problema fosse muscolare. Il dottore che mi ha visitato mi ha detto che se dopo la cura il mio problema persiste devo tornare per fare una risonanza magnetica. Ora: la mia cura finisce tra 4 giorni, ma io devo prendere un aereo nel frattempo. La mia domanda è: secondo Lei potrei avere un'ernia? E con questo dubbio, posso prenderlo l'aereo? Spero in una risposta in tempi brevi perchè tale aereo sarebbe per un viaggio di lavoro.
Grazie per l'attenzione
Circa tre settimane fa mi sono svegliata con un dolorosissimo torcicollo, ma non essendo la prima volta non ci ho fatto granchè caso; un paio di giorni dopo, come sempre, mi è passato. Con l'andare dei giorni mi è rimasto un residuo di fastidio e la settimana scorsa mi sono svegliata per un dolore lancinante alla spalla destra e non riuscivo più ad alzarmi dal letto a meno che non vi dovessi scivolare giù. Sono andata dal mio medico e mi ha prescritto tachipirina 1000 e mi ha fatto prenotare una RX RACHIDE IN TOTO. Il giorno dopo penso di aver raggiunto l'apice del dolore e, non volendo aspettare due settimane per sapere cosa avessi, sono andata al pronto soccorso. Dalla lastra non è uscito niente e mi hanno mandata a casa con Muscoril, Tachidol, Voltaren e un collare morbido. Dopo i primi due giorni il dolore si era affievolito e pensavo mi stesse passando tutto. Poi due giorni fa ho avuto un altra forma acuta che persiste ancora oggi. Non riesco ad alzarmi dal letto da sola, ho bisogno di un appiglio e qualcuno che mi tenga la testa. Il mio braccio destro ha movimenti molto limitatì.
Un paio di giorni fa ho iniziato a dubitare che il mio problema fosse muscolare. Il dottore che mi ha visitato mi ha detto che se dopo la cura il mio problema persiste devo tornare per fare una risonanza magnetica. Ora: la mia cura finisce tra 4 giorni, ma io devo prendere un aereo nel frattempo. La mia domanda è: secondo Lei potrei avere un'ernia? E con questo dubbio, posso prenderlo l'aereo? Spero in una risposta in tempi brevi perchè tale aereo sarebbe per un viaggio di lavoro.
Grazie per l'attenzione
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Gentile signora,
non è proprio possibile rispondere alla Sua domanda a distanza.
Le diagnosi si fanno visitando il paziente e visionando direttamente esami radiologici ed eventuali altri, sempre da prescrivere dopo un accurato esame clinico.
Si può avere un sospetto diagnostico, ma esso va confermato o smentito non chiedendo esami a casaccio (che spesso risultano inutili), ma attraverso la visita medica.
Una sintomatologia può essere espressione di più malattie ed è per questo che le diagnosi spesso non appaiono semplici.
In considerazione di quanto detto, non posso quindi esprimermi sull'opportunità del viaggio.
Con cordialità
non è proprio possibile rispondere alla Sua domanda a distanza.
Le diagnosi si fanno visitando il paziente e visionando direttamente esami radiologici ed eventuali altri, sempre da prescrivere dopo un accurato esame clinico.
Si può avere un sospetto diagnostico, ma esso va confermato o smentito non chiedendo esami a casaccio (che spesso risultano inutili), ma attraverso la visita medica.
Una sintomatologia può essere espressione di più malattie ed è per questo che le diagnosi spesso non appaiono semplici.
In considerazione di quanto detto, non posso quindi esprimermi sull'opportunità del viaggio.
Con cordialità
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.8k visite dal 12/02/2014.
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