Intervento chirurgico ernia cervicale protesi mobile o cages
Salve mi sono state diagnostiche quasi tre anni fa due ernie cervicali in zona c5 c6e c6 c7, con interessamento di entrambi i forami e del solo liquor midollare, falliti gli interventi conservativi, perdurando dolore forte ( non guido piu', devo stare spesso sdraiata, posso viaggiare in macchina solo sdraiata, ho problemi sul lavoro, non pratico piu' sport.....), ho decido di sottopormi, su parere favorevole di uno degli specialisti da me consultati ad intervento di discecotomia. Mi chiedo se le protesi siano opportune nel caso di estrazione di due dischi consecutivi. da quello che ho letto sembrerebbe un intervento piu' consigliabile per il minore rischio di sindrome giunzionale , maggiori garanzie di flessibilita' e minore impegno postoperatorio.Vorrei tanto il vostro parere. siete chiari, professionali ed aggiornati. Ho sentito anche parlare di cages dinamiche, ma non ho trovato documentazione e notizie al riguardo. vi ringrazio moltissimo.
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Gentile signora,
se le ernie, clinicamente significative, sono due ed è indicato l'intervento chirurgico, si deve eseguire la discectomia di entrambe, applicando due "gabbiette" (una in ogni spazio)
La scelta di tali dispositivi dipende da molte variabili che sarebbe lungo qui descrivere, ma la cui valutazione e scelta spetta al chirurgo.
Per cages dinamiche Lei forse intende le protesi che hanno al loro interno un sistema ammortizzante, simulando così (almeno in teoria) la funzionalità di un disco naturale.
Al giorno d'oggi c'è una gran variabiltà di tali dispositivi, ma su un effettivo vantaggio, a lungo termine, di un tipo di cage rispetto all'altra, è ancora da dimostrare con sicuri margini di certezza.
Disponibile per eventuali ulteriori chiarimenti,Le invio cordiali saluti
se le ernie, clinicamente significative, sono due ed è indicato l'intervento chirurgico, si deve eseguire la discectomia di entrambe, applicando due "gabbiette" (una in ogni spazio)
La scelta di tali dispositivi dipende da molte variabili che sarebbe lungo qui descrivere, ma la cui valutazione e scelta spetta al chirurgo.
Per cages dinamiche Lei forse intende le protesi che hanno al loro interno un sistema ammortizzante, simulando così (almeno in teoria) la funzionalità di un disco naturale.
Al giorno d'oggi c'è una gran variabiltà di tali dispositivi, ma su un effettivo vantaggio, a lungo termine, di un tipo di cage rispetto all'altra, è ancora da dimostrare con sicuri margini di certezza.
Disponibile per eventuali ulteriori chiarimenti,Le invio cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 3.2k visite dal 11/02/2014.
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